Zecca: com'è fatta e dove si trova? Puntura, malattie, foto e prevenzione
Zecca: identikit generale
Cos’è una zecca?
La zecca è un artropode appartenente alla classe degli aracnidi (la stessa cui appartengono ragni e scorpioni) e all'ordine degli acari.
Diverse specie di questi artropodi, in gran parte appartenenti al genere Ixodes (famiglia Ixodidae), possono trasmettere i patogeni responsabili della borreliosi di Lyme, della babesiosi, delle rickettsiosi e di alcune encefaliti virali.
Come riconoscere una zecca
La zecca ha dimensioni di pochi millimetri, paragonabili talvolta alla cruna di un ago, un corpo ovale e appiattito e otto zampe; i maschi sono di colore rosso-marrone scuro, mentre le femmine sono grigiastre.
Caratteristiche
- La zecca è dotata di un apparato boccale pungente e succhiatore, adatto alla loro vita da parassiti ematofagi obbligati e temporanei: infestano abitualmente animali domestici e selvatici per nutrirsi del loro sangue.
- Le zecche presentano una bassa specificità per la specie ospite, per cui possono attaccarsi anche a "vittime" occasionali come uomo e animali domestici, come il cane o il gatto.
- Le zecche si dividono in due grandi famiglie: le Ixodide (zecche dure) provviste di uno scudo rigido sul dorso e le Argaside (zecche molli) prive di protezione dorsale. Questa distinzione determina alcune delle caratteristiche cliniche della puntura di zecca: le zecche dure si nutrono per alcuni giorni o diverse settimane, mentre le zecche molli si nutrono rapidamente e lasciano rapidamente il loro ospite.
Dove si trovano le zecche
Alle nostre latitudini, le zecche vivono in ambienti umidi, ricchi di vegetazione erbosa e arbustiva, bassa ed incolta.
In quali mesi le zecche sono più attive?
Le zecche colpiscono soprattutto nella bella stagione, quando si risvegliano dal letargo invernale. La zecche si appostano sulle estremità di arbusti o su un filo d'erba, attendendo il passaggio di un animale.
Attenzione! Nonostante le zecche siano presenti e attive in determinati periodi stagionali e in aree definite, non si può escludere la loro presenza anche in contesti non usuali.
Puntura di zecca o morso?
Quella che gergalmente è definita puntura è, in realtà, un morso di zecca. In sostituzione al capo della zecca si trova, infatti, il gnastoma (con l'apparato buccale), associato all'ipostoma (piccoli dentini utili all'ancoraggio dell'aracnide all'ospite).
Come si attacca la zecca all’ospite?
Quando la zecca avverte la vicinanza di un potenziale "ospite", vi si attacca (è sufficiente venga sfiorata), quindi si posiziona sulla pelle e la trafiggono, introducendo il rostro (parte del loro apparato buccale). Così ancorata, la zecca inizia a succhiare il sangue ed a nutrirsi per alcuni giorni, fino a che, sazia, si stacca dall'ospite, lasciandosi cadere sul terreno.
Il morso della zecca è doloroso?
Il morso della zecca può essere doloroso, ma spesso non viene nemmeno avvertito, poiché l'ematofago emette una sostanza leggermente anestetica. Inoltre, dopo la puntura, la zecca si può staccare accidentalmente. Questi possono rappresentare un grosso limite, soprattutto per la diagnosi, che può essere incerta o difficile da formulare.
Dove punge una zecca?
Una zecca tende ad insediarsi maggiormente su testa, collo, gambe e spazi interdigitali, dove può restare attaccata all'involontario ospite da alcune ore a diversi giorni.
Come capire se si è stati punti da una zecca
Il più delle volte la puntura di zecca passa inosservata, ma può capitare che la zona intaccata appaia leggermente infiammata e gonfia. Dopo alcuni giorni dal morso, l'infiammazione tende ad espandersi, causando eruzioni più o meno fastidiose.
Malattie trasmesse dalla zecca
Quando si parla di puntura di zecca, l'associazione più immediata è riferita alla malattia di Lyme, probabilmente la conseguenza più nota.
In realtà, le zecche possono causare molte altre malattie infettive, più o meno gravi, in base a:
- Tipo di zecca;
- Stato di salute del paziente;
- Tempo impiegato per la rimozione dell'aracnide;
- Sistema immunitario del soggetto infettato.
Anche se non si hanno sintomi, è importante contattare il medico il prima possibile dopo una puntura di zecca.
Quali infezioni può veicolare una zecca?
Le zecche possono trasportare e trasmettere una notevole gamma di agenti patogeni (inclusi batteri, spirochete, rickettsie, protozoi, virus, nematodi) e tossine. Un singolo morso di zecca può trasmettere più agenti patogeni, fenomeno che ha portato a presentazioni atipiche di alcune "classiche" malattie trasmesse dalle zecche.
In Italia, le zecche, in qualità di vettori, possono trasmettere principalmente:
- Malattia di Lyme (a cui è dedicato un approfondimento specifico);
- Meningoencefalite da zecche (o TBE);
- Febbre bottonosa del Mediterraneo.
La malattia di Lyme e la TBE sono trasmesse dalla zecca dei boschi (Ixodes ricinus), che ama un letto di foglie secche o le zone boschive umide ed ombreggiate. Questo parassita è presente soprattutto in Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia (in misura minore in altre regioni) ed attacca prevalentemente nel periodo primaverile-estivo.
La febbre bottonosa, invece, è trasmessa dalla zecca del cane (Ripicephalus sanguineus) e predilige i climi caldo-asciutti, pertanto si ritrova comunemente nelle regioni del Centro-Sud.
Altre malattie trasmesse dalla zecca
Altre malattie infettive che possono essere trasmesse dalle zecche sono:
- Ehrlichiosi;
- Febbre ricorrente da zecche (borreliosi);
- Tularemia;
- Babesiosi;
- Febbre Q;
- Febbre emorragica di Crimea-Congo.
Le zecche sono anche in grado di provocare reazioni allergiche e una rara forma di paralisi estesa a tutto il corpo (di norma, è sufficiente asportare il parassita per far regredire i disturbi).
Per approfondire: Malattia di Lyme: Sintomi, Come Si Prende e Quanto DuraCome proteggersi dalle zecche
Zecca: precauzioni d’adottare e come prevenire il morso
Se si ha in programma una gita in una zona dove ci possono essere delle zecche (in campagna, in un bosco o nei prati con erba alta) è bene prendere qualche precauzione per ridurre la possibilità di venirne a contatto:
- Indossare cappello, pantaloni lunghi, scarpe chiuse e calze spesse, camicie o maglie a maniche lunghe. Gli abiti dovrebbero essere preferibilmente di colore chiaro (rende più agevole l'identificazione di parassiti di colore scuro) e dovrebbero aderire perfettamente ai polsi, alla vita e alle caviglie oppure le estremità della maglia dovrebbero essere infilate dentro i pantaloni e quest'ultimi dentro a calzini o calzettoni.
- Non legare gli abiti alla vita.
- Non addentrarsi o sedersi dove l'erba è più alta o a ridosso di cespugli. Camminare al centro dei sentieri, evitando di strusciare contro la vegetazione lungo i margini.
- Non lasciare zaini o accessori direttamente sul suolo; scuotere eventuali panni (coperte, tovaglie) che siano stati stesi sull'erba, prima di tornare a casa.
- Può essere utile anche applicare sulla pelle e sui vestiti un repellente per insetti contenente DEET, permetrina, etil butilacetilaminopropionato (IR3535) e icaridina (KBR 3023), seguendo attentamente le indicazioni riportate in etichetta.
Una volta tornati a casa è opportuno:
- Ispezionare bene la cute del corpo, soprattutto nelle zone dove le zecche tendono ad insediarsi maggiormente: nuca, braccia, gambe (soprattutto nella parte dietro delle ginocchia), addome e dorso. Il parassita si avverte facilmente al tatto, passando la mano sulla pelle (si può confondere con un neo).
- Controllare i vestiti, spazzolarli prima di portarli all'interno delle abitazioni e, se si teme di aver raccolto una zecca, lavarli ad almeno 60°.
3 punti chiave
- Le zecche non possono saltare o volare, ma spesso si arrampicano su erbe e arbusti per entrare in contatto con persone o animali che passano in modo che possano attaccarsi e nutrirsi di sangue.
- Le zecche hanno il potenziale di trasmettere malattie, come la malattia di Lyme. La maggior parte delle malattie trasmesse dalle zecche richiede che l'ematofago resti attaccato all'ospite e si nutra per diverse ore prima che la persona sia infettata.
- Le punture di zecca sono spesso indolori all'inizio e la maggior parte delle persone non sa di essere stata morsa, quindi è importante controllare pelle e vestiti subito dopo essere stati in un'area infestata.