Filaria - Filariosi Cardio-Polmonare

Filaria - Filariosi Cardio-Polmonare
Ultima modifica 24.03.2020
INDICE
  1. Cos'è
  2. Cause
  3. Ciclo Vitale
  4. Altri articoli su 'Filaria o Filariosi"

Cos'è

Filaria o Filariosi: Cos’è?

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La filariosi cardiopolmonare, ormai nominata più sinteticamente filaria, è una malattia nota per colpire i cani, ma che in realtà può interessare anche i gatti.

La filariosi cardiopolmonare è una parassitosi; in altre parole, è un'infezione provocata da una parassita.

La filaria è una malattia molto temuta: in assenza di trattamenti tempestivi, infatti, compromette la salute di cuore e polmoni dell'animale al punto causarne la morte per gravi difficoltà respiratorie.

Per approfondire: Filaria nel Cane: Fattori di Rischio e Sintomi

Cause

Filaria: Qual è la Causa?

A provocare la filaria è un parassita che compie parte del suo ciclo vitale prima all'interno di un ospite intermedio (in genere, un insetto come la zanzara),il quale agisce anche da vettore biologico, e poi in un ospite definitivo (un animale come il cane o il gatto).

Il parassita in questione è Dirofilaria immitis, la cui classificazione scientifica è:

  • Phylum: Nematodi;
  • Ordine: Spirurida;
  • Superfamiglia: Filarioidea;
  • Famiglia: Onchocercidae;
  • Genere: Dirofilaria.

A giustificare il comportamento di Dirofilaria immitis è il fatto che il suo ciclo vitale comprende una serie di fasi che si esplicano prima nell'ospite intermedio e poi in quello definitivo.

Ciclo Vitale

Dirofilaria immitis: Ciclo Vitale della Filaria

L'ospite intermedio protagonista della filaria è la zanzara della famiglia Culicidae, genere Culex, Aedes e Anopheles, ossia un insetto ematofago ("ematofago" sta per "che si nutre di sangue").

Pungendo un animale infetto (ospite definitivo), la zanzara ingerisce attraverso il sangue le microfilarie (larve di primo stadio, o L1).

All'interno del vettore biologico (la zanzara), queste larve maturano e, nel giro di circa 7 giorni, diventano larve di secondo stadio L2, per poi svilupparsi, dopo altri 6-7 giorni, in larve infettanti L3.

Quindi, da quando la zanzara assume le microfilarie L1 al momento in cui queste divengono larve L3 infettanti (ovvero raggiungono una maturazione tale da poter diventare poi adulte e provocare la malattia), trascorrono circa 12-14 giorni (dato che la vita media di una zanzara è di circa 15 giorni, ogni insetto può permettere soltanto lo sviluppo di poche microfilarie).

A questo punto, le larve L3 infettanti, migrano nell'apparato buccale della zanzara, la quale, pungendo un nuovo ospite per cibarsi del suo sangue, trasmette il parassita.

Attraverso il sottocute dell'animale infestato, le larve migrano nei capillari per trasformarsi, dopo circa 6-12 giorni, in larve L4.
Per diverso tempo, le larve L4 migrano all'interno dell'ospite definitivo dove mutano, tra il 50° ed il 70° giorno, allo stadio adulto L5, per poi insediarsi entro il 120° giorno nel cuore e nelle arterie polmonari del cane o del gatto.

A 6 mesi dalla penetrazione delle larve L3 di Dirofilaria immitis nell'animale, i parassiti diventano sessualmente maturi e cominciano a produrre le microfilarie.
Dopo la fecondazione, la femmina vivipara (non deposita uova ma partorisce direttamente la prole) rilascia le microfilarie L1 in circolo, le quali, soprattutto nelle ore notturne, si concentrano nella circolazione periferica (vasi cutanei).

Le zanzare, che iniziano a comparire proprio al crepuscolo pungendo l'animale per cibarsi del suo sangue, assumono le microfilarie (L1) e ricomincia il ciclo.

Altri articoli su 'Filaria o Filariosi"

  1. Filaria nel cane;
  2. Filaria nel cane: trattamento;
  3. Filaria nel gatto.