Dismetria degli arti inferiori, falsa gamba corta o vera gamba corta?
A cura del Dottor Ilio Iannone
In ambito medico spesso c'è molta confusione nella prescrizione del rialzo nei casi di dismetria degli arti inferiori. Tutto ciò è dovuto alla poca chiarezza e alla difficoltà di riconoscimento tra un reale accorciamento dell'arto inferiore o un suo falso accorciamento dovuto ad altre componenti.
La prescrizione del rialzo è spesso fatta con molta leggerezza e senza le opportune valutazioni cliniche. E' assolutamente indispensabile accertarsi se realmente è presente una vera gamba corta, che necessita dell'uso permanente di un rialzo, o di un altro fenomeno per il quale il suo utilizzo - oltre ad essere inutile - può risultare dannoso.
L'unico mezzo diagnostico attualmente utilizzato è la misurazione radiografica della linea cotiloidea. Esistono tuttavia diverse componenti che determinano un falso accorciamento dell'arto:
- Valgismo di calcagno o di ginocchio, maggiore da un lato rispetto all'altro, provoca una diminuzione della distanza dal suolo al cotile; abbassando quest'ultimo si determina una falsa gamba corta.
- Il basculamento dell'osso iliaco può influenzare l'altezza del cotile: un basculamento anteriore abbassa il cotile determinando una falsa gamba lunga, un basculamento posteriore innalza il cotile determinando una falsa gamba corta.
- L'ossificazione anormale del bacino.
- La rotazione del bacino che generalmente abbassa il cotile dal lato propulso.
- La scoliosi lombare.
- Fissazioni viscerali.
- Retrazioni muscolari di psoas, piriforme (sindrome del piriforme), ecc..
Per queste ragioni è opportuno valutare attentamente il paziente prima di prescrivere un rialzo attraverso esami strumentali e test di valutazione.
- La scansioscintigrafia e RX
- Osservazione del paziente
In stazione eretta, è necessario valutare se vi è coerenza tra inclinazione del bacino ed un arto inferiore apparentemente più deformato. Valutando la posizione seduta è possibile eliminare l'influenza degli arti inferiori sul basculamento del bacino: se in questa posizione il bacino risulta perfettamente allineato rispetto alla posizione in stazione eretta, la causa del basculamento è da imputare all'arto inferiore.
- Test osteopatici che valutano il basculamento del bacino.
Alla luce di tali aspetti la prescrizione del rialzo va effettuata solo dopo numerosi accertamenti. Tale soluzione non deve avere mai uno spessore eccessivo ed è preferibile considerare qualche mm in meno rispetto al reale bisogno. Deve essere posizionato al di sotto della pianta del piede e non solo sotto al tallone, poiché ciò favorirebbe l'accorciamento del tricipite surale.
Bibliografia
- Le scoliosi, Philippe Souchard, Mar Ollier
- Trattato di osteopatia strutturale, Alain Bernard
- Siti internet vari e articoli vari