Tossicità acuta, tossicità subacuta, tossicità cronica

Ultima modifica 18.07.2019

LA TOSSICITÀ ACUTA


Per calcolare la tossicità acuta del tossico la dose da testare (almeno 3 dosi) dev'essere data alla cavia animale nelle prime 24 ore; può essere data in una sola somministrazione o in più volte, ma sempre nelle 24 ore. Dopo la somministrazione, si studia l'animale per quindici giorni e si eseguono tutte le analisi viste nella parte di valutazione sperimentale della tossicità. Svolte tutte queste attività di analisi con l'animale in vita, lo si sacrifica per poter eseguire analisi istologiche ed autoptiche. Gli animali implicati sono sia maschi che femmine di più specie, come il ratto, il topo ed il coniglio. La somministrazione è quella orale e cutanea.
I target della tossicità acuta sono:

  1. DL50;
  2. EFFETTO TOSSICO;
  3. ORGANO BERSAGLIO;
  4. SCELTA DELLE DOSI PER I TEST DI TOSSICITA' SUBACUTA.

Inoltre, con la tossicità acuta si riesce a classificare il tossico in base alla sua pericolosità. Il botulino o la TTX, ad esempio, sono estremamente tossici, il diclorodifeniltricloroetano (DDT) è considerato molto tossico, mentre l'etanolo che è debolmente tossico. Vengono anche studiati gli organi che possono essere colpiti da una possibile esposizione a xenobiotici, come per esempio l'apparato neuro-muscolare, cardiovascolare, gastro-enterico, cutaneo, visivo e respiratorio.


N.B: Gli effetti riscontrati nella tossicit à acuta possono essere ben diversi da quelli legati ad esposizione a tossicità subacuta e/o cronica. Inoltre, è da ricordare che per il test di tossicità subacuta e cronica si utilizzano dosi nettamente inferiori a quelle impiegate nella tossicità acuta e il tempo di durata del test varia da 90 giorni a 2/3 anni.

 

LA TOSSICITÀ SUBACUTA


La tossicità subacuta permette di definire la massima dose tollerabile (MTD). Secondo l'agenzia di protezione ambientale, questa MTD è la dose che determina un calo ponderale del 10%, e non più, del peso corporeo dell'animale. Inoltre, non deve dare mortalità o dare segni clinici di tossicità. La MTD viene ricavata da una somministrazione giornaliera per sette giorni di una dose ottenuta da valori sottomultipli della DL10. La durata del test varia da 28 giorni per la subacuta a 90 giorni per la subcronica. Trascorsi questi giorni si eseguono tutte le analisi cliniche, istologiche ed autoptiche.

 

LA TOSSICITÀ CRONICA


La tossicità cronica prevede una somministrazione del tossico per sette giorni e si segue l'animale per una durata di 18/24 mesi (meglio se lo si segue per tutta la durata di vita del ratto o del topo). Nei sette giorni di somministrazione si provano principalmente 3 dosi. La prima è la MTD, la seconda è ¼ della MTD ed infine la terza è 1/8 della MTD. Trascorso il tempo di osservazione, si svolgono tutte le analisi finali sull'animale. La variabile che può intervenire in questi lunghi studi è la morte precoce dell'animale o eventuali infezioni che possono andare a falsare i risultati finali.

Il target della tossicità cronica è la determinazione della NOEL (No Observed Effect Level).
Una volta ottenuti tutti valori - LD50, MTD e la NOEL - si può determinare un livello di rischio per l'uomo grazie all'impiego di modelli matematici. Però che cos'è questo rischio? Il rischio è la probabilità che ha una sostanza tossica di determinare effetti tossici a contatto con l'organismo umano. E la valutazione del rischio? La valutazione del rischio è la caratterizzazione dei potenziali effetti sfavorevoli sulla salute dell'uomo.

Da ricordare che il rischio zero NON ESISTE.

 


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