Stanziamento contributi a fondo perduto per ASD/SSD: Quando e Come fare Richiesta

Stanziamento contributi a fondo perduto per ASD/SSD: Quando e Come fare Richiesta
Ultima modifica 19.11.2020
INDICE
  1. Introduzione
  2. Contributi forfettari a fondo perduto
  3. Come e quando presentare la domanda
  4. Chi può accedere all'aiuto economico
  5. Le parole del ministro Spadafora

Introduzione

Avendo sospeso da tempo ogni tipo di attività a causa della pandemia di Covid-19, molte realtà che operano nel settore versano in gravi difficoltà economiche, tali da metterne a rischio l'esistenza futura. Il Governo ha pertanto disposto contributi a fondo perduto per ASS/ASD.

Contributi forfettari a fondo perduto

Per tamponare l'emergenza, il Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri mette a disposizione delle Associazioni Sportive Dilettantistiche e delle Società Sportive Dilettantistiche contributi a fondo perduto forfettari, da attribuire secondo criteri e modalità ben precise.

I soggetti interessati a riceverli dovranno far pervenire la richiesta esclusivamente attraverso l'utilizzo di questa piattaforma web.

Sullo stesso sito saranno inoltre pubblicati tutti i successivi aggiornamenti relativi alle fasi di valutazione e assegnazione dei contributi e le ulteriori informazioni.

Come e quando presentare la domanda

La finestra temporale nella quale Asd e Ssd possono far pervenire le richieste di finanziamento è stata aperta il 18 novembre 2020 e rimarrà aperta fino alle ore 16:00 del giorno 24 novembre 2020. Entro quella data possono accedere alla presentazione delle istanze le realtà che dichiarino di essere in possesso dei requisiti richiesti.

Autocertificazione e Documenti

Le dichiarazioni devono essere presentate in forma di autocertificazione, ai sensi degli artt. 46 e 47 DEL D.P.R. 445/2000, e saranno oggetto di verifica/controllo da parte delle Federazioni e/o enti di affiliazione.

L'IBAN per l'accredito del contributo (che va dichiarato durante la procedura quando richiesto) deve appartenere a un Conto Corrente intestato esclusivamente alla ASD/SSD e a nessun altro soggetto.

La domanda deve essere presentata dal rappresentante legale della ASD/SSD e accompagnata dalla copia di un documento d'identità in corso di validità del rappresentante legale, nonché dalla dichiarazione dell'ente nazionale cui l'ASD/SSD è affiliata contenente il numero dei tesserati al 31 ottobre 2020.

Chi può accedere all'aiuto economico

L'Associazione o Società Sportiva Dilettantistica che intende avvalersi dei finanziamenti previsti deve dichiarare quanto segue.

  • Essere affiliata alla data del 31 ottobre 2020 a un organismo sportivo riconosciuto dal CONI (Federazione Sportiva Nazionale, Disciplina Sportiva Associata, Ente di Promozione Sportiva).
  • Essere regolarmente iscritta nel registro del Coni e/o nel registro parallelo del CIP alla data del 31 ottobre 2020.
  • Non essere titolare di uno o più contratti di locazione.
  • Essere in regola con le autorizzazioni amministrative e sanitarie richieste dal comune di appartenenza per lo svolgimento delle attività sportive dichiarate.
  • Possedere alla data del 31 ottobre 2020 un numero di tesserati atleti pari ad almeno n. 25 (venticinque).
  • Avere almeno 1 (uno) istruttore in possesso di laurea in scienze motorie o di diploma ISEF o, in alternativa, in possesso della qualifica di tecnico/istruttore rilasciata dal CONI e/o dal CIP o dagli organismi affilianti riconosciuti dal CONI e/o dal CIP a cui aderisce la ASD/SSD.
  • Non aver beneficiato dei contributi a fondo perduto previsti dal decreto 5098 dell'11 giugno 2020 del Dipartimento per lo Sport.
  • Di avere, o meno, ottenuto o richiesto, dagli organismi a cui è affiliata (FSN, DSA, EPS), da Enti Pubblici (Regioni, Provincie, Comuni), associazioni, fondazioni o da altri organismi contributi di qualsiasi tipo finalizzati al superamento dell'emergenza derivante dall'epidemia COVID-19 per il mese di novembre 2020.
  • Di non avere richiesto o di non aver usufruito dei contributi previsti dall'art. 1 del D.L. n.137 del 28.10.2020 (cd Decreto Ristori).

Previste sanzioni in caso di auto certificazioni false

Il Dipartimento per lo Sport potrà effettuare controlli ai fini della verifica dei requisiti e della veridicità delle auto dichiarazioni rese dai soggetti facenti richiesta dei fondi perduti, ai sensi dell'art 71. del DPR 445/2000.

Come disposto dall'art. 76 comma 1 del DPR 445/2000 "Chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso nei casi previsti dal presente testo unico è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia" e al successivo comma 2 in cui sancisce che "L'esibizione di un atto contenente dati non più rispondenti a verità equivale ad uso di atto falso".

Resta espressamente stabilito che, in caso si riscontrassero discordanze e/o eventuali dichiarazioni mendaci nella documentazione presentata dalla ASD/SSD, il Dipartimento per lo Sport potrà escludere la stessa dal beneficio e potrà disporne anche l'eventuale esclusione da ulteriori contributi che potrebbero successivamente essere erogati dal Dipartimento per lo Sport.

Le parole del ministro Spadafora

Il nuovo provvedimento, come dichiarato tramite la propria pagina Facebook dal ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora, ha ampliato la platea di beneficiari, estendendola anche a chi non era riuscito ad accedere ai fondi stanziati in precedenza. «In molti mi avete segnalato l'impossibilità, per chi non ha un contratto di affitto registrato all'agenzia delle entrate, di poter accedere ai contributi a fondo perduto. Da adesso chi voglia richiederlo per la prima volta può farlo».

I soggetti che lo hanno già ricevuto, invece, non devono ripresentare la domanda perché rientrano automaticamente nel provvedimento.