Powerlifting: in cosa consiste, benefici e come iniziare in sicurezza

Powerlifting: in cosa consiste, benefici e come iniziare in sicurezza
Ultima modifica 14.04.2022
INDICE
  1. In cosa consiste
  2. Tipi di Powerlifting
  3. Perché fare powerlifting? Benefici
  4. Come iniziare a praticare powerlifting in sicurezza?

In cosa consiste

In cosa consiste il powerlifting?

Il powerlifting è uno sport incentrato sull'espressione di forza massimale.

In sintesi, consiste nell'esecuzione di tre sollevate quali:

  • squat con bilanciere, oltre il parallelo;
  • distensioni su panca piana con bilanciere, toccando il petto;
  • deadlift (stacco da terra) con bilanciere.

In competizione, per ognuno di essi è possibile eseguire tre tentativi - solitamente incrementali - con l'obbiettivo di raggiungere (o superare) il proprio limite ed alzare più peso possibile - nel rispetto dei crismi tecnici, prescindendo dai quali la ripetizione viene considerata non valida.

In tal senso, il powerlifting segue dei princìpi logici e metodologici "abbastanza simili" a quelli del weightlifting olimpico (sollevamento pesi olimpico).

Storicamente, il powerlifting sembra essersi evoluto da uno sport noto come "odd lifts", anch'esso basato sullo svolgimento di tre tentativi ma che, d'altro canto, prevedeva di cimentarsi in una più ampia varietà di prestazioni (strongman competition).

Dal 1984 il powerlifting è considerato uno sport paralimpico (solo panca) e, sotto l'International Powerlifting Federation, è anche uno sport dei World Game sport.

Le competizioni, che si svolgono in tutto il mondo, sono di tipo locale, nazionale e internazionale, e vengono organizzate anche da enti indipendenti dall'IPF.

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Per approfondire: Allenamento del Powerlifting: Esercizi e Metodi

Tipi di Powerlifting

Powerlifting classico e attrezzato

Nelle gare di powerlifting, i sollevamenti possono essere eseguiti "a corpo libero" o con l'uso di attrezzi - modalità tipicamente indicate dalla International Powerlifting Federation come sollevamento "classico / raw (grezzo)" e "attrezzato".

L'attrezzatura, in questo contesto, si riferisce specificamente a due capi:

  • bench shirt;
  • squat-deadlift suit o briefs.

In alcune federazioni, le fasce per le ginocchia sono consentite solo nell'attrezzato; in altre, possono essere utilizzate in entrambe le categorie.

Non vengono tuttavia inclusi nella lista degli attrezzi, e possono venire impiegati sia nel classico che nell'attrezzato: weight belts (cintura per pesi), knee sleeves (ginocchiere), wrist wraps (fasce per polsi) e special footwear (calzature speciali, ovvero scarpe da powerlifting), che rappresentano obbiettivamente materiale tecnico.

Perché fare powerlifting? Benefici

Tornando ai potenziali benefici, è da segnalare che il powerlifting può:

  • Aumentare la forza basale di cosce, glutei, schiena, petto, spalle e tricipiti;
  • Migliorare la funzionalità articolare, anche in movimenti più "critici";
  • Apprendere o eventualmente correggere schemi motori utili anche nel quotidiano - un powerlifter difficilmente lamenterà un "colpo della strega" per aver sollevato una cassa d'acqua dal pavimento;
  • Migliorarsi negli esercizi multiarticolari fondamentali e anche pesanti, il che può risultare sensibilmente propedeutico ad altre attività come il bodybuilding o tanti altri sport;
  • Incrementare la massa muscolare, il che va a grande vantaggio dello stato di salute metabolico (aumento del colesterolo HDL, miglioramento della sensibilità insulinica ecc.).

Il powerlifting non aumenta il rischio di infortunio

Iniziamo, prima di tutto, sfatando un mito comune: "non è vero che facendo powerlifting hai buone probabilità di farti male!"

Le possibilità di infortunio sono le stesse di qualsiasi altra attività basata sul resistance training e, addirittura, del callisthenics, o inferiori, se prendiamo in considerazione sport da contatto e il tanto diffuso "calcetto". Certo, sollevando pesi in maniera scriteriata, anche in questo contesto non è raro andare incontro a disagi muscolari, tendinei, articolari.

Più spesso, tuttavia, ciò avviene quando si prescinde dalle accortezze tecniche e ci si spinge oltre il proprio limite; anche la distrazione o la casualità, purtroppo - e come in tutte le cose - possono avere un ruolo importante.

Al contrario, basandosi su una corretta progressione d'apprendimento e incremento dei carichi, è possibile addirittura ridurre l'indice di rischio rispetto alla classica attività in sala pesi o ad altre attività fitness. Nel prossimo paragrafo spiegheremo meglio come iniziare a praticare powerlifting in sicurezza.

Powerlifting: a cosa fa bene e perché

Le ragioni che possono spingere a praticare powerlifting sono numerose; questa attività può infatti essere benefica sotto diversi punti di vista.

Se praticato correttamente, il powerlifting può:

  • Aumentare la forza basale, soprattutto di cosce, glutei, schiena, petto, spalle e tricipiti; ciò può andare a vantaggio della prestazione di altre discipline;
  • Migliorare la funzionalità articolare, anche in movimenti più "critici";
  • Affinare schemi motori utili anche nel quotidiano - un powerlifter difficilmente lamenterà un "colpo della strega" per aver sollevato una cassa d'acqua dal pavimento;
  • Compensando eventuali debolezze (ad esempio, delle spalle e della schiena), il powerlifting può agire positivamente sulla postura;
  • Migliorarsi negli esercizi multiarticolari fondamentali e anche pesanti, il che può risultare sensibilmente propedeutico ad altre attività come il bodybuilding o tanti altri sport;
  • Preservare la muscolatura in dieta ipocalorica: il powerifter è un'attività con basso dispendio calorico totale - nonostante l'elevata intensità. Inoltre, stimola la forza e la crescita muscolare. Questo permette di esercitare un effetto anticatabolico durante i protocolli dimagranti "ragionevolmente" pianificati;
  • Migliorare la composizione corporea per incremento della massa muscolare, il che va a grande vantaggio dello stato di salute metabolico generale (aumento del colesterolo HDL, miglioramento della sensibilità insulinica ecc.);
  • Stimolare la conservazione della densità ossea: utile come fattore preventivo dell'osteopenia e dell'osteoporosi.
Per approfondire: Allenamento del powerlifting: come si allena un powerlifter? Metodi e tecnica Per approfondire: Esercizi del powerlifting: quali i più importanti

Come iniziare a praticare powerlifting in sicurezza?

Per iniziare a praticare powerlifting in sicurezza è anzitutto necessario capire se si può contare su di un buon stato di salute generale.

In un secondo momento, è indispensabile valutarsi o meglio farsi valutare sul piano anatomo-funzionale.

Normalmente non si richiedono visite mediche specialistiche, a meno che non siano noti paramorfismi, dismorfismi o infortuni pregressi ipoteticamente limitanti o pericolosi; in tal caso, l'ultima parola spetta ad uno specialista.

È tuttavia fondamentale l'osservazione da parte di un istruttore competente - o, al limite, il parere di una figura sanitaria come un fisioterapista e/o osteopata - che può stimare il grado di libertà nei movimenti essenziali ai gesti fondamentali (mobilità delle caviglie, della coxo-femorale, delle scapole, della gleno-omerale, flessibilità della catena muscolare posteriore, della cuffia dei rotatori ecc.).

Infine, ma non meno importane, bisogna comprendere in cosa consiste l'allenamento specifico.

Per approfondire: Powerlifting: regolamento di gara, classi e categorie, tipi di prese

Autore

Riccardo Borgacci

Riccardo Borgacci

Dietista e Scienziato Motorio
Laureato in Scienze motorie e in Dietistica, esercita in libera professione attività di tipo ambulatoriale come dietista e personal trainer