Bonus bici: il 3 novembre è il Click Day. Come ottenerlo e requisiti

Bonus bici: il 3 novembre è il Click Day. Come ottenerlo e requisiti
Ultima modifica 03.11.2020
INDICE
  1. Bonus Bici 2020: Come Ottenerlo?
  2. Anche per monopattini e segway
  3. Copre il 60% della spesa
  4. Chi può richiedere il bonus bici
  5. Da domani scatta la “corsa al click”
  6. Quali documenti preparare

Finalmente è arrivato il momento del tanto atteso bonus bici. Martedì 3 novembre, alle ore 9, scatterà la corsa alla richiesta: il buono, infatti, verrà erogato in relazione alla data di inserimento, fino a esaurimento dei fondi. I più veloci, dunque, saranno i primi a ricevere l'aiuto: i ritardatari rischiano, invece, di rimanere a bocca asciutta.

Bonus Bici 2020: Come Ottenerlo?

Ma come funziona il bonus bici e monopattini? Occorre accedere alla piattaforma web apposita (https://www.buonomobilita.it), consultabile anche tramite app, e registrarsi utilizzando le credenziali SPID, ossia le credenziali della propria identità digitale. Poi si può scegliere fra due opzioni, a seconda che si sia già acquistato il mezzo a due ruote o che si intenda acquistarlo nelle prossime settimane. Infatti, si può:

  • richiedere il rimborso di acquisti già effettuati in qualsiasi negozio, dal 4 maggio al 2 novembre. In questo caso, bisogna essere in possesso dello scontrino parlante o della fattura che testimoni l'acquisto. Questi documenti, infatti, andranno allegati al momento della richiesta. Attenzione: a partire dal 3 novembre si avrà un tempo massimo di 30 giorni per richiedere il rimborso di spese già fatte. Il rimborso avverrà direttamente sul conto corrente del richiedente: ecco perché al momento della presentazione della domanda, occorre fornire anche le proprie coordinate IBAN;
  • richiedere direttamente il buono, spendibile entro 30 giorni sia nei negozi fisici sia online. In pratica, la richiesta dei clienti genererà un "buono digitale" da esibire al negoziante. I punti vendita aderenti all'iniziativa sono già stati accreditati (la piattaforma del ministero dell'Ambiente riporterà l'elenco). In questo caso, dunque, saranno i fornitori a ottenere il rimborso dallo Stato. Tra i siti che sono stati accreditati ce ne sono anche alcuni stranieri: il documento fiscale, comunque, dovrà riportare i dati richiesti dalla fatturazione italiana.

Anche per monopattini e segway

Per quali acquisti vale il bonus bici e monopattini? Si tratta di un incentivo all'acquisto di mezzi ecologici, che fanno bene all'ambiente oltre che alla salute (muoversi e fare sport è fondamentale per stare bene e proteggere l'organismo, per esempio il cuore), come biciclette, anche con la pedalata assistita, e-bike, monopattini elettrici, hoverboard, segway, monowheel. Rientrano nella misura anche i servizi di mobilità condivisa a uso individuale come gli abbonamenti ai servizi di scooter sharing o di bike sharing e il noleggio di monopattini elettrici. Attenzione, però: il car sharing è escluso.

Copre il 60% della spesa

Il bonus bici copre il 60% della spesa sostenuta e non può superare i 500 euro. Per esempio, se una bici costa 600 euro, si può ottenere un rimborso di 360 euro: l'acquirente, infatti, pagherà solo il 40% del prezzo del mezzo green a due ruote. Se, invece, costa 1.500 euro non si possono, comunque, ottenere più di 500 euro. Proprio l'ammontare dei fondi e dunque dell'importo erogabile a ciascun cittadino ha fatto molto discutere, insieme alle modalità di erogazione.

Chi può richiedere il bonus bici

Non tutti gli italiani hanno diritto al bonus bici. Possono fare richiesta dell'incentivo solo i cittadini maggiorenni che sono residenti nei grandi Comuni che hanno una popolazione superiore a 50 mila abitanti. In aggiunta, possono presentare domanda i cittadini dei capoluoghi di Regione, delle Città metropolitane (ossia Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma Capitale, Torino, Venezia) e dei capoluoghi di Provincia. Molti pendolari, lavoratori fuori sede e studenti, dunque, rimangono esclusi, magari perché hanno il domicilio ma non la residenza in città.

Da domani scatta la “corsa al click”

Inizialmente, il Governo aveva stanziato 120 milioni per il bonus bici e monopattini. Poi, però, ha corretto il tiro, per coprire un maggior numero di domande. Alla fine, ha deciso di destinare alla misura 210 milioni di euro: è anche per questo che i tempi si sono allungati. La cifra, comunque, non basterà per far fronte a tutte le richieste: secondo le stime, infatti, saranno circa 26 milioni gli italiani che tenteranno di accaparrarsi il voucher (alla luce del boom di acquisti registrato tra maggio e giugno). Stando ad alcuni calcoli, solo la metà di coloro che hanno già fatto un acquisto green a due ruote riuscirà a ottenere il rimborso. Considerando che i buoni verranno assegnati sulla base della presentazione della richiesta e fino a esaurimento dei fondi, è probabile che domani ci sarà una vera e propria "corsa al click". Il bonus, comunque, è valido fino al 31 dicembre 2020. La speranza è che il sito non si blocchi per i troppi accessi. Per far fronte ai possibili problemi tecnici si può chiamare il centralino del ministero al numero 06.57221 o quello dell'Urp al numero 06.57225722 (e-mail: urp@minambiente.it). Il ministero dell'Ambiente, infatti, ha predisposto un team per sciogliere eventuali blocchi del sistema

Quali documenti preparare

Chi vuole richiedere il bonus bici, dunque, deve prepararsi in anticipo ed essere in possesso di:
-l'identità Spid, il Sistema Pubblico di Identità Digitale;
-la scannerizzazione in formato Pdf della fattura o dello scontrino «parlante» a proprio nome nel caso in cui abbia già effettuato l'acquisto;
-le proprie coordinate bancarie per ottenere il rimborso.