Disturbi d'ansia e insonnia da smartphone?

Ecco i rimedi naturali contro il tecnostress

Nuove tecnologie, nuovi disturbi. Il tecnostress è una malattia, riconosciuta dal 2007, dovuta all’uso continuo di dispositivi digitali. Gli effetti? Mal di testa, nervosismo, calo della concentrazione, stanchezza, cattivo umore, disturbi della memoria, insonnia, ansia.

Secondo una ricerca di Netdipendenza Onlus e Aifos (Associazione italiana formatori salute e sicurezza sul lavoro), il 45% dei lavoratori che utilizza tablet, smartphone e pc ha manifestato almeno uno di questi disturbi. Colpa del tempo passato davanti a schermo e tastiera: in un caso su tre, tra le 8 e le 16 ore al giorno.

Il sintomo di tecnostress più comune è il mal di testa, seguito da calo di concentrazione, nervosismo e alterazione dell’umore, tensioni neuromuscolari, stanchezza cronica. E, per un lavoratore su cinque, insonnia e ansia. Per porvi rimedio ci pensano la legge in ambiente lavorativo, un corretto stile di vita e la fitoterapia .

Le norme prevedono una pausa di 15 minuti ogni 120 passati al videoterminale. Ma non basta: è importante dedicarsi ad attività rilassanti, ritrovare il contatto con la natura e fare sport. Le proprietà benefiche delle piante possono fare il resto.

Il biancospino favorisce il rilassamento e riduce le palpitazioni nervose. La melissa è utilizzata per le sue proprietà tranquillanti, soprattutto nella fase iniziale del sonno, e rilassanti per la muscolatura intestinale. Il magnesio è fondamentale per ridurre la tensione muscolare. Ed è anche capace di regolare la trasmissione nervosa.

Gli estratti di biancospino, melissa e magnesio sono ideali per massimizzare gli effetti delle piante. Si trovano in un integratore alimentare prodotto da Cristalfarma: Vagostabil . Grazie a biancospino e melissa può essere utile per favorire il rilassamento; l'aggiunta di magnesio è utile per la corretta funzionalità del sistema nervoso. Ma, allo stesso tempo, è un rimedio naturale che consente di rimanere vigili, senza pregiudicare le prestazioni sul lavoro.