Valvole Cardiache
Ultima modifica 27.08.2021
INDICE
  1. Cosa e Quali Sono
  2. Funzioni delle Valvole Cardiache
  3. Valvole Atrioventricolari
  4. Valvole Semilunari

Cosa e Quali Sono

Cos’è una Valvola Cardiaca?

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Il cuore è dotato di quattro valvole, dette appunto valvole cardiache. La loro funzione consiste nell'assicurare che durante il ciclo cardiaco il flusso del sangue nel cuore proceda in un'unica direzione, quella stabilita dal gradiente pressorio.

Quali Sono le 4 Valvole Cardiache?

Le valvole cardiache sono:

Funzioni delle Valvole Cardiache

Sebbene i due tipi di valvole presentino una struttura molto differente, tutte perseguono lo stesso scopo: prevenire il flusso retrogrado di sangue durante la contrazione ed il rilasciamento delle camere cardiache (ciclo cardiaco).

A Cosa Servono le Valvole Cardiache?

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Le valvole sono costituite da membrane sottili, ma molto resistenti, che si aprono e chiudono ad ogni battito cardiaco in maniera coordinata, consentendo normalmente che il flusso di sangue si muova in una sola direzione attraverso il cuore, prevenendone il reflusso (o flusso retrogrado).

Dal punto di vista strutturale, le valvole cardiache separano:

  • Camere cardiache (atri e ventricoli) (valvole AV);
  • Aorta ed arteria polmonare dai ventricoli (valvole SL).
Per approfondire: Cuore: Com'è Fatto e Come Funziona?

Valvole Atrioventricolari

Le valvole atrioventricolari (AV) separano gli atri dai ventricoli, consentendo al sangue di fluire unidirezionalmente dall'atrio al ventricolo (impedendogli di scorrere al contrario), aprendosi e chiudendosi in relazione ai cambiamenti ciclici che avvengono ad ogni battito cardiaco:

  • valvole AV aperte: la pressione nell'atrio è più elevata di quella del ventricolo;
  • valvole AV chiuse: la pressione ventricolare è superiore a quella atriale.

La chiusura della valvola corrisponde al primo tono cardiaco e corrisponde all'inizio della fase sistolica.
Le valvole atrioventricolari sono costituite da una componente muscolare e da una fibrosa.

  1. Valvola mitrale (o bicuspidale): localizzata tra atrio e ventricolo sinistro, costituita da due lembi (o cuspidi) e da un anello valvolare che congiunge le cuspidi alla parete del cuore. Filamenti di tessuto connettivo (corde tendinee) connettono i margini liberi dei lembi valvolari al muscolo cardiaco, in particolare ai muscoli papillari, che conferiscono stabilità alle corde tendinee. CURIOSITA': il termine mitrale deriva dalla somiglianza con la mitra, l'alto copricapo portato dai vescovi.
  2. Valvola tricuspide: valvola atrioventricolare dotata di tre cuspidi, separa l'atrio destro dal ventricolo destro. Come per la valvola bicuspide, il corretto funzionamento della tricuspide prevede l'interazione fra anello valvolare, corde tendinee, muscoli papillari e ventricolo destro.

NOTA BENE: né i muscoli papillari, né le corde tendineee sono in grado di aprire e chiudere in modo attivo le valvole atrioventricolari. Le valvole, infatti, si aprono e si chiudono PASSIVAMENTE in base alla spinta del flusso ematico.

Quando il ventricolo si contrae, la pressione impressa al sangue contro la faccia inferiore dei lembi della valvola AV li spinge con forza verso l'alto nella posizione di chiusura; le corde tendinee impediscono che tale pressione del sangue spinga la valvola nell'atrio. Quando le corde tendinee non sono in grado di opporre una opposizione sufficiente, le valvole AV sono spinte all'indietro, verso l'interno dell'atrio, durante la sistole (contrazione) ventricolare; si parla in tal caso di PROLASSO valvolare.

Valvole Semilunari

Le valvole semilunari sono situate nel punto di passaggio tra i ventricoli e le grosse arterie. La loro funzione è simile a quella delle valvole AV: permettono al sangue di fluire nel senso corretto, prevenendone il movimento inverso (dalle arterie ai ventricoli). Le valvole semilunari, ognuna formate da tre cuspidi, si aprono quando la pressione ventricolare supera quella arteriosa a valle: il sangue può così lasciare i ventricoli ed entrare nelle arterie. Le valvole si chiudono quando i ventricoli si rilasciano e la pressione ventricolare diviene più bassa della pressione arteriosa; in simili circostanze il sague, tentando di fluire all'indietro, riempie i lembi valvolari chiudendole di scatto. Le valvole possiedono una caratteristica struttura a nido di rondine (i lembi si inseriscono in un anello di tessuto, con una tipica forma "a coppa"). La valvola aortica e la valvola polmonare hanno tre cuspidi e la loro posizione sfalsata assicura la chiusura del vaso impedendo il reflusso del sangue nel ventricolo. Queste valvole non sono provviste di corde tendinee.

  1.  Valvola semilunare aortica: localizzata tra il ventricolo sinistro e l'aorta. Durante la sistole ventricolare, la pressione aumenta nel ventricolo sinistro. Quando la pressione nel ventricolo sinistro supera la pressione in aorta, la valvola aortica si apre, permettendo al sangue di uscire dal ventricolo sinistro riversandosi nell'aorta. Quando termina la sistole ventricolare, la pressione nel ventricolo sinistro diminuisce rapidamente → Quando la pressione diminuisce nel ventricolo sinistro, la pressione aortica forza la valvola aortica affinché si chiuda. La chiusura della valvola aortica corrisponde al secondo tono cardiaco.
  2.  Valvola semilunare polmonare: si trova tra il ventricolo destro ed il tronco polmonare (arteria polmonare, la quale conduce sangue povero di ossigeno al polmone).
Prosegui con la lettura di: Valvulopatie - Malattie delle Valvole Cardiache

Autore

Giulia Bertelli

Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici