Generalità
L'emoglobina è una proteina contenente quattro atomi di ferro, fondamentali per il trasporto dell'ossigeno dai polmoni ai vari tessuti corporei. La stessa molecola, inoltre, si fa carico di veicolare una parte dell'anidride carbonica dai tessuti che l'hanno prodotta ai polmoni.
L'emoglobina è il principale componente dei globuli rossi, per cui spesso - ma non sempre - i suoi valori nel sangue sono proporzionali alla conta dei globuli rossi e all'ematocrito.

Cos'è
L'emoglobina (Hb) è una proteina che si trova all'interno dei globuli rossi.
Con la sua presenza, garantisce una funzione fondamentale per l'organismo: quella di trasportare l'ossigeno dai polmoni ai tessuti, in tutti i distretti del corpo. Nel suo viaggio di ritorno nel sangue venoso, l'emoglobina trasporta, invece, anidride carbonica ai polmoni, dai quali questa viene espulsa con l'aria espirata.
Per questo motivo, è importante che i valori di emoglobina siano valutati con attenzione: la sua carenza comporta uno stato di anemia, oltre a debolezza e vari altri disturbi.
Esistono diversi difetti a carico dei geni della globina e dell'EME. Questi possono dare origine a malattie come talassemia e porfiria.
Perché si Misura
Il test serve a determinarne la concentrazione dell'emoglobina nel sangue.
Tale valore viene misurato attraverso l'ematocrito (esame del sangue che indica il rapporto percentuale tra i globuli rossi e il plasma) o l'esame emocromocitometrico, come parte integrante della valutazione dello stato di salute.
Il test dell'emoglobina può essere richiesto per diverse ragioni:
- Per un controllo di routine: il medico può richiedere l'esame come parte di uno screening generale.
- Per la diagnosi di una condizione medica: il medico può suggerire il test dell'emoglobina quando sospetta che il paziente abbia una patologia come l'anemia (emoglobina diminuita) o la policitemia (emoglobina aumentata), oppure quando il paziente manifesta disturbi come debolezza, affaticamento, mancanza di respiro o vertigini.
- Per monitorare una patologia o le risposte al trattamento: il medico può avvalersi dell'esame per monitorare una serie di condizioni e patologie che colpiscono i globuli rossi e/o la quantità di emoglobina nel sangue. Il test può essere usato anche per valutare l'efficacia del trattamento quando al paziente sono stati diagnosticati problemi di sanguinamento, anemia o policitemia. Inoltre, l'esame può essere prescritto nel corso di protocolli chemioterapici per il trattamento di un tumore.
Insieme all'ematocrito e all'esame emocromocitometrico, per stabilire l'esatta causa da cui dipende l'alterazione dei valori dell'emoglobina, possono essere eseguite altre analisi, come:
- Striscio di sangue;
- Conta dei reticolociti (elementi di transizione tra eritroblasti nucleati e globuli rossi, presenti sia nel midollo osseo che nel sangue periferico);
- Biopsia del midollo osseo.
Analisi dell'emoglobina: cos'è l'elettroforesi?
L'elettroforesi dell'emoglobina è un esame che permette di valutare la presenza o meno di forme di emoglobina anomale. Se questa proteina presenta una forma non convenzionale, allora non è in grado di trasportare efficientemente l'ossigeno ai tessuti.
Il principio fisico su cui si basa l'elettroforesi consiste in una tecnica analitica-separativa, che consente di valutare il movimento di particelle cariche elettricamente sotto l'influenza di un campo elettrico, se si trovano in un mezzo fluido.
Con questa tecnica analitica vengono diagnosticate le più comuni anomalie dell'emoglobina, come l'anemia mediterranea (o beta-talassemia).
Valori normali
I valori normali dell'emoglobina sono strettamente dipendenti dall'età e dal sesso del soggetto.
Di seguito, sono riportati gli intervalli di riferimento medi per ogni singolo gruppo di pazienti:
- Neonati: 17-22 g/dl
- Neonati (una settimana di vita): 15-20 g/dl
- Lattanti (un mese di vita): 11-15 g/dl
- Bambini: 11-13 g/dl
- Maschi adulti: 14-18 g/dl
- Femmine adulte: 12-16 g/dl
- Uomini dopo la mezza età: 12.4-14.9 g/dl
- Donne dopo la mezza età: 11.7-13.8 g/dl
Tali soglie possono comunque variare leggermente da un laboratorio di analisi all'altro. Per tale motivo, occorre sempre prendere come riferimenti gli intervalli riportati sul referto dell'esame.
Nota
Per le donne in gravidanza e per i bambini, i valori di emoglobina possono essere inferiori alla norma per la carenza relativa di ferro a fronte di un aumentato fabbisogno dell'organismo.
Emoglobina Alta - Cause
In genere, si parla di EMOGLOBINA ALTA quando le sue concentrazioni nel sangue salgono al di sopra dei 17,5 grammi per decilitro di sangue nell'uomo, e al di sopra dei 15 grammi per decilitro nella donna. Tali soglie possono comunque variare leggermente da un laboratorio di analisi all'altro o essere corrette per l'età (i valori riportati sono quelli tipici dell'adulto).
Alti valori di emoglobina nel sangue possono essere conseguenti a:
- Risposta omeostatica a bassi livelli di ossigeno, conseguenti a malattie polmonari croniche o cardiopatie;
- Aumentato rilascio di eritropoietina da parte del rene;
- Assunzione di eritropoietina sintetica o di farmaci che ne stimolano la sintesi;
- Disfunzioni del midollo osseo che determinano un'eccessiva sintesi di globuli rossi;
- Soggiorno prolungato in altura.
Esempi di malattie e condizioni che possono aumentare i valori di emoglobina nel sangue:
- BPCO;
- Doping ematico (eritropoietina, epoetina, mircera ecc.);
- Disidratazione;
- Enfisema;
- Insufficienza cardiaca;
- Carcinoma renale;
- Carcinoma epatico;
- Policitemia;
- Abitudine al fumo;
- Poliglobulia;
- Diarrea;
- Ustioni;
- Trasfusioni ripetute
Quando presenti, i SINTOMI associati a un aumento di emoglobina includono:
- Disturbi della visione;
- Vertigini;
- Mal di testa;
- Colorito rosso del volto;
- Milza ingrossata.
Emoglobina Bassa - Cause
In genere, si parla di EMOGLOBINA BASSA quando le sue concentrazioni nel sangue scendono al di sotto dei 13,5 grammi per decilitro di sangue nell'uomo, e al di sotto dei 12 grammi per decilitro nella donna. Tali soglie possono comunque variare leggermente da un laboratorio di analisi all'altro o essere corrette per l'età (i valori riportati sono quelli tipici dell'adulto).
Il riscontro di bassi valori di emoglobina è piuttosto frequente. Nella maggior parte dei casi la carenza è lieve, scorporata da qualsivoglia condizione patologica ed estranea a qualsiasi sintomo. Tale condizione è più frequente nelle donne, considerate le perdite ematiche collegate al ciclo mestruale e la più frequente abitudine a seguire diete ipocaloriche povere di carne (che rappresenta la miglior fonte alimentare di ferro). Anche durante la gravidanza, i livelli di emoglobina tendono tipicamente a diminuire.
Altre volte, i valori di emoglobina diminuiscono troppo per la presenza di patologie di varia natura. L'anemia può essere ad esempio conseguente a:
- Un'insufficiente sintesi di globuli rossi:
- Anemia aplastica;
- Carcinomi;
- Alcuni farmaci (chemioterapia, farmaci anti-retrovirali);
- Cirrosi;
- Linfoma di Hodgkin;
- Ipotiroidismo;
- Carenza di ferro (anemia sideropenica);
- Malattie renali;
- Avvelenamento da piombo;
- Mieloma multiplo;
- Leucemia;
- Sindromi mielodisplastiche;
- Linfoma non Hodgkin;
- Malnutrizione e deficit vitaminici (B6, B12, B9 in primis).
- Un eccesivo catabolismo dei globuli rossi:
- Splenomegalia (ingrossamento della milza);
- Talassemia;
- Vasculiti;
- Anemia falciforme;
- Porfiria.
- Processi emorragici acuti o cronici:
- Sanguinamento da una ferita;
- Donazioni di sangue troppo frequenti;
- Ipermenorrea (presenza di un flusso mestruale particolarmente abbondante);
- Epistassi frequente (sangue dal naso ricorrente);
- Emorragie gastro-intestinali (ulcera gastrica, cancro al colon...) o urinarie.
Quando presenti, i SINTOMI associati a bassi valori di emoglobina includono:
- Stanchezza cronica generalizzata;
- Ridotta tolleranza all'esercizio fisico;
- Fiato corto;
- Pallore;
- Gengive chiare;
- Tachicardia durante l'attività fisica.
Come si misura
Il test dell'emoglobina viene effettuato mediante un semplice esame del sangue. Il campione è prelevato dalla vena di un braccio o mediante una puntura del dito o del tallone (neonati).
Preparazione
Il prelievo si esegue in genere al mattino. Per effettuare l'analisi, il paziente deve osservare un digiuno di almeno 8 ore, in cui è concesso assumere solo una modica quantità d'acqua.
Interpretazione dei Risultati
Dal momento che la valutazione dell'emoglobina è spesso eseguita come parte dell'esame emocromocitometrico, è opportuno tenere in considerazione anche i risultati delle altre componenti del sangue.
L'aumento o la riduzione della concentrazione di emoglobina devono essere interpretati insieme ad altri parametri, come la conta dei reticolociti e/o gli indici eritrocitari. In generale, l'emoglobina rispecchia il risultato della conta dei globuli rossi e dell'ematocrito.