Ultima modifica 09.03.2020
INDICE
  1. Generalità
  2. Cos'è
  3. Perché si Misura
  4. Valori normali
  5. GOT/AST e GTP/ALT Alte - Cause
  6. GOT/AST e GTP/ALT Bassa - Cause
  7. Come si misura
  8. Preparazione
  9. Interpretazione dei Risultati

Generalità

Le cause d'innalzamento delle transaminasi sono particolarmente numerose:

ALT AST transaminasi

Quando ci si trova di fronte a un aumento delle transaminasi, bisogna da subito indagare:

Senza trascurare:

I farmaci che possono alterare le transaminasi sono:


Eparina Acido acetil-salicilico Ticlopidina Fenitoina Barbiturici
Carbamazepina Ferro Nitrofurantoina Antimicotici Nifedipina
Amiodarone Verapamil Tetraciclina Pennicilline Azitromicina
Isoniazide Cotrimosazolo Aminoglucosidi Piroxicam Ranitidina
Metronidazolo Estrogeni e progesterone Metoprololo

Ruolo Biologico delle Transaminasi

Le transaminasi GOT/AST e GTP/ALT sono enzimi mitocondriali, fondamentali per i processi metabolici di trasformazione dell'energia all'interno della cellula stessa.

Le transaminasi sono i più importanti enzimi per lo studio dello stadio di permeabilità di membrana e vengono anche denominati aminotransferasi in quanto determinano, nell'ambito delle reazioni cui prendono parte, lo spostamento dei gruppi amminici.

  • Nel caso della reazione che viene catalizzata dalla transaminasi glutammico-ossalacetica (GOT/AST), il gruppo amminico proviene dall'acido glutammico, che si trasforma in acido alfa-chetoglutarilico e reagisce con l'acido ossalacetico, il quale diviene acido aspartico. Questa reazione è reversibile: in tal caso, dall'acido aspartico, il gruppo amminico viene donato dall'acido alfa-chetoglutarilico e si formano acido ossalacetico e acido glutammico (per questa ragione questa transaminasi viene anche chiamata aspartato-transferasi, sigla AST).
  • Nella reazione catalizzata dalla transaminasi glutammico-piruvica (GTP/ALT), il gruppo amminico dell'acido glutammico viene trasferito all'acido piruvico, che diviene alanina, mentre si forma acido alfa-chetoglutarlico. Questa transaminasi viene perciò detta anche alanina-transferasi (ALT).

Attualmente la terminologia AST ed ALT è preferita alla più vecchia definizione SGOT-SGPT.

Vengono considerati normali i valori fino a 29 mU/ml per la AST e fino a 36 mU/ml per la ALT.

Cos'è

  • L'Alanina amino transferasi (ALT o GTP) è un enzima che si trova principalmente nelle cellule del fegato e del rene; quantità minori si ritrovano anche nel cuore e nei muscoli.
    Negli individui sani, i livelli di ALT nel sangue sono bassi. Quando il fegato è danneggiato, questa transaminasi viene rilasciata nel sangue, solitamente prima che possano apparire i sintomi più evidenti di danno d'organo, come l'ittero (pelle e occhi gialli).
  • L'aspartato amino transferasi (AST o GOT) è un enzima che si trova nelle cellule dell'organismo, ma più che altro nel cuore e nel fegato, e in minor concentrazione, in reni e muscoli.
    Nei soggetti sani, i valori di AST nel sangue sono bassi. Quando il fegato o i muscoli sono danneggiati, questa transaminasi viene rilasciata nel sangue. Ciò rende l'AST un utile marcatore di danno epatico.

Perché si Misura

La determinazione delle transaminasi GOT/AST e GTP/ALT è utile soprattutto come test di funzionalità epatica. Il tenore sierico di questi parametri aumenta, infatti, in presenza di un danno cellulare a carico del fegato.

Il dosaggio contemporaneo di GOT/AST e GTP/ALT permette di ottenere informazioni aggiuntive sulla possibile causa all'origine dell'alterazione.
Valori elevati di GOT/AST e GTP/ALT nel sangue possono essere osservati anche in seguito a traumi e malattie muscolari, così come nell'infarto miocardico; per la diagnosi di tali condizioni la creatina chinasi rappresenta comunque un indice senza dubbio più sensibile.

transaminasi

Quando viene prescritto l'esame?

Il medico può prescrivere l'esame per valutare i livelli di GOT/AST e GTP/ALT in diversi casi, sia come controllo, sia come strumento diagnostico per una specifica condizione patologica.
Nella maggior parte dei casi, quest'analisi costituisce un buon metodo di screening per determinare la presenza di patologie che coinvolgono il fegato e viene indicata per valutare l'entità del danno epatico.
Chiaramente, una grande varietà di condizioni patologiche può provocare una compromissione delle cellule del fegato, con aumento di ALT e AST. Quest'ultime sono usate anche per il monitoraggio della terapia in persone affette da malattia epatica.

Analisi associate

Di solito, la determinazione dell'ALT è richiesta insieme a quella dell'Aspartato amino transferasi (AST), come parte del pannello epatico. La concentrazione di entrambi questi enzimi aumenta, infatti, tutte le volte che il fegato viene danneggiato. In caso di danno cardiaco o muscolo-scheletrico, invece, l'AST è più elevata rispetto all'ALT.
Va segnalato comunque che l'alanina amino transferasi è più specifica per il fegato rispetto all'AST e, in alcuni casi, può essere l'unico dei due enzimi epatici ad aumentare.
Il rapporto AST/ALT può essere calcolato per distinguere tra le cause e la severità delle malattie del fegato e per discriminare tra danno epatico, cardiaco o muscolare.
Per stabilire quale forma di patologia epatica sia presente, i valori di ALT e AST sono spesso confrontati con i risultati di altri test come:

Valori normali

VALORI DI RIFERIMENTO ALANINA AMINO TRANSFERASI

  • UOMO: fino a 50 U/L
  • DONNA: fino a 40 U/L

VALORI DI RIFERIMENTO ASPARTATO TRANSAMINASI

  • UOMO: fino a 45 U/L
  • DONNA: fino a 30 U/L

I valori di riferimento delle transaminasi ALT e AST possono cambiare in funzione di età, sesso e strumentazione in uso nel laboratorio analisi. Per questo motivo, è preferibile consultare i range riportati direttamente sul referto. Occorre ricordare, inoltre, che i risultati delle analisi devono essere valutati nell'insieme dal medico di fiducia che conosce il quadro anamnestico del proprio paziente.

GOT/AST e GTP/ALT Alte - Cause

Le transaminasi in generale, comprese le AST e le ALT, non si trovano solo nel fegato; una loro alterazione non significa quindi inequivocabilmente che esiste un'epatopatia. Infatti, questi enzimi possono aumentare nel sangue anche in corso di lesione di altri tessuti, fondamentalmente quelli muscolari.  In particolare, vi è un organo che più di tutti può liberare questi enzimi: il cuore; ciò si verifica, per esempio, in caso di infarto del miocardio, quando le cellule muscolari del cuore vanno in necrosi (morte) e liberano nel sangue le transaminasi che contengono.
Anche se più raramente, un aumento delle transaminasi può essere testimonianza di una patologia del tessuto muscolare striato, per esempio nel corso di:

Quindi, per l'interpretazione corretta di un incremento delle transaminasi, è estremamente importante una valutazione completa e accurata del quadro clinico nella sua totalità.

Definire l'origine dell'aumento

Esistono alcuni dati che riconducono un aumento di queste transaminasi essenzialmente a una patologia epatica: infatti, in corso di infarto del miocardio, si osserva un incremento delle transaminasi di modesta entità (i valori al massimo si quadruplicano) e di breve durata (poco più di 48-72 ore); viceversa, in corso di epatopatia, l'incremento di questi enzimi può essere, anche se non obbligatoriamente, molto più elevato, raggiungendo talvolta valori di 500-1000 mU/ml e oltre, ma soprattutto appare di durata decisamente superiore. Questo avviene soprattutto quando vi sono lesioni epatiche acute e comunque solo in corso di processi di una certa gravità.
Un altro dato che richiama l'attenzione sul fegato è l'incremento più significativo dei valori della ALT rispetto alla AST, a differenza di quello che solitamente accade in presenza di sofferenza miocardia. Anche questo dato, però, deve essere inteso in senso critico, essendo valido solo per aumenti molto elevati; per modesti incrementi è possibile che si verifichi anche il caso contrario, come accade per lo più in corso di malattie epatiche croniche e cirrosi.

Infine, esiste la possibilità di discriminare tra lesione epatica e lesione muscolare dosando l'attività di un altro enzima, la creatinfosfochinasi (CKP), che viene liberato in circolo in misura notevole solo in corso di sofferenza muscolare. In caso di lesione epatica, la AST ed ALT risulteranno elevate e la CK sarà invece nella norma, mentre in caso di necrosi muscolare, saranno elevati entrambi.
Riepilogando, quindi, AST ed ALT possono avere valori elevati in caso di:

  • Epatite virale acuta: è stato visto che, nel corso di epatite, lo spazio mitocondriale del fegato umano rilascia circa il 60% della sua AST ed ALT
  • Epatite fulminante: virale o da tossici e farmaci. In questo caso, le transaminasi raggiungono valori estremamente elevati e sono indice di lesione cellulare grave
  • Epatite cronica attiva: presentano un aumento soprattutto durante le fasi di riacutizzazione
  • Infarto del miocardio: aumentano fino al 25% della loro attività totale
  • Distrofia muscolare: soprattutto nella prima fase della malattia
  • Tumori: soprattutto del fegato e della mammella.

GOT/AST e GTP/ALT Bassa - Cause

AST ed ALT possono avere valori ridotti in caso di:

Come si misura

L'esame si esegue con un normale prelievo di sangue periferico dalla vena di un braccio.

Preparazione

Prima di sottoporsi al prelievo di sangue per l'esame per GOT/AST e GTP/ALT, è necessario osservare un digiuno di almeno 8-10 ore. Durante tale periodo, è possibile solo assumere una modica quantità di acqua.
Inoltre, prima dell'esame occorre essere in posizione eretta da almeno 30 minuti.

Interpretazione dei Risultati

Di solito, sia la concentrazione di GTP/ALT che quella di GOT/AST aumentano tutte le volte che il fegato viene danneggiato (nota: l'ALT è più specifica per quest'organo).
Il rapporto AST/ALT può essere calcolato per:

  • Distinguere tra le cause e la severità del danno epatico;
  • Discriminare tra danno epatico e quello cardiaco o muscolare.

L'ALT è spesso richiesta insieme all'AST o come parte del pannello di esami riguardanti il fegato. Quando le cellule epatiche sono danneggiate, l'ALT risulta proporzionalmente più elevato rispetto all'AST.


Valori marcatamente elevati di queste transaminasi sono solitamente causati da un'epatite acuta, spesso causata da un'infezione virale.

Un aumento può essere anche il risultato di un'esposizione a certi farmaci, droghe o altre sostanze epatotossiche, e verificarsi nelle condizioni che causano un decremento di flusso sanguigno al fegato (ischemia).

Cause di moderato aumento comprendono ostruzione delle vie biliari, cirrosi, danno cardiaco, abuso d'alcol e tumori al fegato



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Autore

Giulia Bertelli
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici