Ultima modifica 27.02.2020

Tampone uretrale - Tampone vaginale - Tampone faringeo - Tampone rettale


Il tampone uretrale è un esame diagnostico finalizzato alla ricerca dei microrganismi responsabili di infezioni alle basse vie urinarie. Il test si avvale di un semplice e sottile bastoncino cotonato, simile ad un cotton-fioc, da inserire attraverso il meato uretrale (orifizio esterno) per circa 1 cm nella donna ed 1-2 cm nell'uomo. Il tampone viene poi rigirato delicatamente per qualche secondo, al fine di raccogliere un certo quantitativo di cellule ed essudato.

Il materiale rimasto intriso nel tampone uretrale viene successivamente analizzato in laboratorio, allo scopo di identificare l'agente eziologico e testarne la suscettibilità a determinati farmaci. Con l'antibiogramma, ad esempio, viene valutato l'effetto di vari antibiotici sulle specie batteriche isolate. La scelta dell'antibiotico più adatto permette quindi l'eradicazione completa del microorganismo, evitando la comparsa della pericolosa resistenza agli antibiotici.

Tampone uretraleRicordiamo brevemente che l'uretra è un piccolo condotto che collega la vescica urinaria all'esterno, permettendo l'eliminazione dell'urina. Dal momento che negli uomini questo condotto veicola anche lo sperma durante l'eiaculazione, il tampone uretrale maschile rappresenta uno strumento diagnostico anche per varie malattie a trasmissione sessuale, come Clamidia e Mycoplasma/ureaplasma. Dall'altra parte nella donna, considerata la vicinanza anatomica di uretra e vagina, le infezioni urinarie sono talvolta associate a vaginiti e cerviciti.

Il più comune agente eziologico delle infezioni alle basse vie urinarie è il batterio Neisseria gonorrhoeae (si parla in questi casi di uretrite gonococcica o gonorroica). Nella donna, per via della minor lunghezza anatomica dell'uretra, sono più frequenti infezioni della vescica (cistiti), mentre nell'uomo si registrano più spesso uretriti.

Nel maschio la spremitura del pene migliora la sensibilità del test, in quanto favorisce la risalita di eventuale essudato lungo l'uretra; a volte può essere necessaria anche la stimolazione prostatica per via rettale. Nella donna l'esame è generalmente indolore, anche in virtù della scarsa penetrazione del tampone, mentre nell'uomo può provocare parecchi fastidi.

Al fine di ottenere un numero sufficientemente ampio di campioni su cui ricercare i potenziali patogeni, generalmente si eseguono cinque o sei tamponi uretrali.

Preparazione al tampone uretrale

Per non inficiare l'esito dell'esame, è bene:

astenersi dai rapporti sessuali nelle 24 ore che lo precedono;
sospendere ogni terapia antibiotica e antimicotica nella settimana antecedente;
evitare irrigazioni vaginali, terapie locali in vagina (ovuli, candelette, ecc.) e bagni in vasca nelle 24 ore precedenti l'esame;

la mattina dell'esame curare l'igiene intima esterna con un po' di acqua e sapone;

astenersi dall'urinare nelle tre ore precedenti (il tampone uretrale viene eseguito al mattino, prima della minzione, in modo da evitare l'azione lavante delle urine sulle pareti dell'uretra).

Il mancato rispetto di queste indicazioni può produrre falsi negativi, cioè soggetti che secondo i risultati del tampone risultano sani quando in realtà sono ammalati.

Quando si esegue?

Il tampone uretrale viene eseguito in presenza di sospetti sulla presenza di un'infezione genito-urinaria e per valutare l'efficacia della terapia intrapresa. Sintomi comuni a queste condizioni sono la minzione frequente, dolorosa e difficoltosa (con senso di incompleto svuotamento della vescica), urine torbide giallo-verdastre, a volte maleodoranti con tracce di sangue o pus, fuoriuscita di secrezioni dal pene e perdite vaginali. Nel caso tali sintomi si presentassero è molto importante segnalarli prontamente al medico, al fine di debellare l'infezione e prevenire le sue spesso temibili complicanze (estensione del processo infettivo alle strutture adiacenti fino all'infertilità).

Il tampone uretrale, insieme a quello vaginale/cervicale e talvolta a quello anale, rientra anche tra gli esami di profilassi e controllo durante la gravidanza.