Stitichezza in Gravidanza: rischi e rimedi

Stitichezza in Gravidanza: rischi e rimedi
Ultima modifica 08.04.2024
INDICE
  1. Introduzione
  2. Cause
  3. Rimedi
  4. Come sedersi sul water

Introduzione

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La stitichezza è uno dei tanti possibili disturbi che possono verificarsi durante una gravidanza.

La sua insorgenza, così come quella di molti altri piccoli fastidi, è legata alle modificazioni ormonali indotte dalla gestazione. Pur essendo largamente rappresentata in tutta la popolazione adulta, la stitichezza è un fenomeno tipico della gravidanza, talmente diffuso da colpire quasi il 50% delle donne in dolce attesa.

Cause

Il principale responsabile della stitichezza gravidica è il progesterone, un ormone essenziale per evitare inopportune contrazioni dell'utero nei primi 7-8 mesi di gravidanza. La sua azione miorilassante non è limitata all'area genitale, ma estesa un po' a tutti i muscoli del corpo, compresa la giunzione gastroesofagea (reflusso, bruciori, acidità di stomaco), la muscolatura intestinale (stitichezza) e quella involontaria che riveste le pareti dei vasi (vene varicose, ritenzione idricaemorroidi).
Diminuendo l'intensità delle contrazioni peristaltiche, il progesterone è responsabile dell'emissione di feci dure, disidratate e compatte, in poche parole della stipsi o stitichezza.

Nelle prime settimane di gestazione, agli alti livelli di progesterone, può aggiungersi la spontanea riduzione dell'assunzione di frutta e verdura, causata dalle nausee. Ciò può sottrarre ulteriori liquidi all'intestino, aggravando il rischio di stitichezza.

Con il proseguo della gestazione, a partire dal terzo-quarto mese, l'aumento di volume dell'utero costituisce un ulteriore ostacolo al passaggio delle feci.

Nell'ultimo trimestre di gravidanza, l'aumento dei livelli circolanti di aldosterone rappresenta un nuovo e prezioso alleato della stitichezza. Quest'ormone, infatti, aumenta l'assorbimento di liquidi ed elettroliti, rallentando ulteriormente il transito intestinale.

La stipsi gravidica, infine, può essere legata a cause strettamente farmacologiche, legate, per esempio, all'assunzione di preparati a base di ferroantiacidi o di alcuni analgesici.

Per tutti questi motivi, in linea generale, la stitichezza non insorge bruscamente durante la gravidanza, ma tende ad aggravarsi con il sopraggiungere del parto.

Rimedi

Il primo e più efficace provvedimento per combattere la stitichezza in gravidanza consiste nella quotidiana e regolare assunzione di almeno un paio di litri d'acqua. Tale raccomandazione è a dir poco fondamentale, non solo perché l'acqua è il costituente principale del nostro organismo, ma anche perché una dieta ricca di scorie e gli stessi lassativi perdono gran parte della loro efficacia fino a diventare dannosi, quando non vengono affiancati da un'abbondante assunzione di liquidi. Non bisogna dimenticare, infine, che per parlare di stitichezza non è importante soltanto la frequenza delle evacuazioni, ma anche e soprattutto il loro aspetto, che negli stitici è particolarmente scuro, compatto e, guarda a caso, povero di liquidi.

Il consumo di alimenti ricchi di fibre, come cereali integralilegumi, frutta e verdura fresca, costituisce una buona base di partenza per la terapia dietetica; innanzitutto, perché fornisce tutti gli oligo- ed i microelementi necessari per la salute del feto, in secondo luogo perché contribuisce a coprire il fabbisogno idrico della gestante. Non dimentichiamo, tanto per citare qualche esempio, che la lattuga è costituita per il 94% di acqua, i cetrioli per quasi il 97%, le zucchine per l'88% ed i pomodori per il 94%.

Secondariamente,  possono rivelarsi utili altre raccomandazioni, prima tra tutte, la pratica di una regolare attività fisica. L'atto del camminare, in particolar modo, stimola la motilità intestinale e favorisce il ritorno del sangue venoso al cuore, limitando, tra l'altro, il rischio di altri spiacevoli disturbi come vene varicose, gonfiori ed emorroidi.

Si raccomanda, inoltre, di assumere le giuste quantità di verdure ricche in cellulosa (radicchio e lattuga in primis), di frutta (prugnekiwifichi ed altra frutta con semi), senza esagerare con le calorie e senza dimenticare l'importanza di un'adeguata assunzione proteica (vedi: alimentazione in gravidanza).

Come sedersi sul water

Assumere una determinata posizione sul water può aiutare la donna incinta che soffre di stitichezza. Ecco quali accorgimenti adottare:

  • Usare un piccolo gradino o uno sgabello sotto i piedi: questo aiuta a raggiungere la posizione migliore.
  • Inclinarsi in avanti, per quanto lo consente la pancia.
  • Mettere i gomiti sulle ginocchia e cercare di mantenere la schiena dritta.
  • Fare respiri lunghi, lenti e profondi attraverso la bocca per aiutare i muscoli della pancia a rilassarsi: non sforzarti né trattenere il respiro.