Soffocamento da Inalazione di Corpo Estraneo: Cause, Sintomi, Cosa Fare e Cosa Evitare

Ultima modifica 06.03.2020
INDICE
  1. Generalità
  2. Cos’è
  3. Cause e Fattori di Rischio
  4. Sintomi e Complicazioni
  5. Diagnosi
  6. Trattamento

Generalità

Il soffocamento da inalazione di corpo estraneo è un evento patologico caratterizzato dalla difficoltà o dall'impossibilità di respirare.

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Questa tipologia d'incidente può verificarsi per l'ingestione o l'inalazione di corpi estranei, come piccoli oggetti o alimenti, che ostruiscono le vie aeree in maniera parziale o completa. Il soffocamento provoca anossia, cioè un'interruzione dell'apporto di ossigeno agli organi ed ai tessuti, pertanto l'assenza di un tempestivo intervento può condurre alla perdita di coscienza ed all'arresto cardiaco.

I segnali l'allarme che possono far sospettare l'inalazione di un corpo estraneo comprendono inspirazioni forzate e "fame d'aria" nel tentativo di sottrarsi all'impedimento della respirazione, agitazione e cianosi al volto. Queste manifestazioni insorgono rapidamente e devono indurre il soccorritore ad un repentino intervento con manovre in grado di salvare la vita alla vittima di soffocamento.

Cos’è

Cosa si intende per Soffocamento da Inalazione di Corpo Estraneo?

Il soffocamento è un impedimento alla meccanica respiratoria, spesso conseguenza di grossi pezzi di cibo, caramelle o piccoli oggetti, che possono essere ingoiati o inalati facilmente interi. In pochi secondi, ciò si traduce nell'ostruzione delle vie aeree.

Il soffocamento da inalazione di corpo estraneo è un'emergenza clinica e costituisce una delle principali cause di morte accidentale nell'infanzia (soprattutto nei bambini di età inferiore ai 3 anni), in ambiente domestico o nelle scuole. Se l'oggetto inalato si incunea in laringe o in trachea ed è sufficientemente grande da provocare la quasi completa ostruzione delle vie aeree, infatti, l'asfissia può verificarsi nell'arco di pochi minuti e condurre al decesso della vittima di soffocamento.

Cause e Fattori di Rischio

Soffocamento da Inalazione di Corpo Estraneo: perchè si verifica?

Il soffocamento da inalazione di corpo estraneo è un evento accidentale e potenzialmente fatale, caratterizzato dal passaggio di un corpo estraneo nelle vie respiratorie.

Questa tipologia d'incidente è possibile ad ogni età, ma risulta più frequente tra i lattanti fino a 12 mesi di vita e nei bambini nella fascia tra 1 e 4 anni. In età pediatrica, il rischio di soffocamento è correlato all'incompleta maturità dei meccanismi riflessi di coordinazione ed al diametro ridotto delle loro vie aeree. Il soffocamento da inalazione di corpo estraneo può risultare da azioni simultanee del bambino, come parlare o ridere al momento dei pasti o durante il gioco.

Una volta inalati o ingoiati accidentalmente, i grossi pezzi di cibo o i piccoli oggetti possono ostruire le vie aeree in maniera parziale o completa.

Chi è più a rischio di Soffocamento da Inalazione di Corpo Estraneo

Il soffocamento da inalazione di corpo estraneo è un evento relativamente frequente nella fascia di età compresa tra 6 mesi e 3 anni. L'incidente può verificarsi mentre i bambini mangiano o giocano con oggetti di piccole dimensioni (es. noccioline, caramelle, monete o pezzi di giocattoli); infatti, occorre considerare che, nel corso della prima infanzia, la conoscenza del mondo circostante passa inizialmente per la bocca.

In età pediatrica, la maggiore predisposizione al soffocamento è dovuta ad alcune caratteristiche tipiche dello sviluppo psicofisico e della fisiologia dell'albero respiratorio, cioè:

  • Vie aeree di diametro piccolo;
  • Scarsa coordinazione tra masticazione e deglutizione dei cibi solidi;
  • Dentizione incompleta;
  • Frequenza respiratoria elevata;
  • Tendenza a svolgere più attività contemporaneamente (ad esempio, i bambini mangiano mentre corrono, giocano, parlano o guardano la tv).

Il pericolo di soffocamento rimane elevato fino ai 14 anni d'età.  

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Soffocamento da Inalazione di Corpo Estraneo: oggetti e cibi pericolosi

Di solito, l'oggetto inalato è un pezzo di cibo, ma lo spettro delle possibilità riportate è molto vario e comprende:

  • Tappi delle penne;
  • Frammenti di ossa;
  • Giocattoli smontabili;
  • Pile e magneti;
  • Denti;
  • Palline di ogni tipo e materiale;
  • Monete;
  • Ciondoli e bottoni.

Per quanto riguarda gli alimenti, le caratteristiche a cui fare attenzione sono:

  • Dimensioni: sono pericolosi sia gli alimenti piccoli, difficili da gestire durante la masticazione (es. semi, popcorn), sia quelli troppo grandi (es. grossi pezzi di verdura cruda che rischiano di finire nelle vie aeree prima che si riesca a morderli);
  • Forma: sono particolarmente rischiose le rondelle (es. carote a fette e wurstel) o i cibi rotondi (es. pomodorini, ciliegie, uva, arachidi, pistacchi e nocciole), in quanto possono scivolare e bloccarsi nell'ipofaringe;
  • Consistenza: occorre prestare attenzione ai cibi duri e fibrosi (es. sedano, finocchio e grasso del prosciutto crudo); possono risultare pericolosi anche gli alimenti appiccicosi e morbidi (es. marshmallow, caramelle grandi o gommose, mozzarelline e creme spalmabili).

Sintomi e Complicazioni

Soffocamento da Inalazione di Corpo Estraneo: come si riconosce?

Il soffocamento si manifesta dopo l'ingestione di un cibo o l'inalazione di un oggetto con un'improvvisa crisi respiratoria.

Nel corso dell'episodio, oltre ad essere difficoltosa, la respirazione produce tipicamente un rumore acuto. Chi sta soffocando, inoltre, è possibile che stringa entrambe le mani sulla gola e può tossire o assumere un colorito bluastro (cianosi). Inoltre, in caso di soffocamento, possono manifestarsi petecchie congiuntivali e cutanee, sudorazione, convulsioni e svenimento.

Le conseguenze dell'ostruzione delle vie aeree possono essere gravi e, talvolta, possono rivelarsi fatali.  

Soffocamento: sintomi di ostruzione delle vie aeree

Il rapido riconoscimento dei segnali associati al soffocamento da inalazione di corpo estraneo e la corretta esecuzione delle manovre di primo soccorso sono di fondamentale importanza.

Per intervenire correttamente, innanzitutto, è necessario distinguere tra due situazioni:

  • Ostruzione parziale: il corpo estraneo inalato è di calibro sensibilmente inferiore rispetto a quello delle vie aeree e va ad incunearsi a livello bronchiale. L'oggetto si trova, dunque, in una posizione tale da permettere un minimo passaggio di aria, che risulta ancora sufficiente ad ossigenare il sangue. La vittima di soffocamento da inalazione di corpo estraneo è in grado di tossire o piangere;
  • Ostruzione completa: quando si incunea in laringe o in trachea, un corpo estraneo sufficientemente grande crea una sorta di "tappo" nelle vie aeree che impedisce il passaggio di aria. Pertanto, la persona interessata da soffocamento da inalazione di corpo estraneo non è più in grado di tossire ed è impossibilitata ad emettere qualsiasi suono. Questa condizione rappresenta un'emergenza che merita un intervento immediato poiché, se non viene rapidamente risolta, porta all'asfissia ed alla morte nell'arco di pochi minuti.

Attenzione!

In caso di soffocamento da inalazioni di corpo estraneo, il soccorritore deve capire quando e come intervenire; per non peggiorare la situazione, è importante che le manovre d'intervento vengano eseguite nel corretto ordine, ricordando che un intervento improprio può aggravare una situazione non critica.

Quando si riconoscono in una persona (bambino o adulto)  i segni di soffocamento, cioè:

  • Non riesce a parlare, a piangere o strillare; se è in grado di farlo, porta le mani intorno al collo (riflesso di difesa)
  • Il viso diventa pallido o bluastro (cianotico) per la mancanza di ossigeno (anossia)

si deve intervenire tempestivamente con le manovre di disostruzione per evitare il degenerare dell'evento.

In ogni caso, è importante allertare il 118 e la vittima deve essere valutata in Pronto Soccorso.

Diagnosi

Soffocamento da Inalazione di Corpo Estraneo: esami per la diagnosi

La diagnosi di soffocamento da inalazione di corpo estraneo si basa sui dati anamnestici, quando presenti, di tosse dopo introduzione di cibo o altri oggetti nel cavo orale.

Il sospetto di soffocamento da inalazione di corpo estraneo viene confermato in ospedale, tramite l'esecuzione di una radiografia del torace, eventualmente seguita da una TAC. Per visualizzare la precisa collocazione e posizione dell'oggetto, si ricorre alla fibroscopia delle via aeree, metodica che, attraverso un canale di servizio, consente l'introduzione della pinza per la rimozione del corpo estraneo incuneato. In alternativa, viene utilizzato un broncoscopio rigido.

Trattamento

Cosa NON fare in caso di Soffocamento da Inalazione di Corpo Estraneo

In caso soffocamento, per evitare il passaggio del corpo estraneo inalato dalle vie alimentari a quelle respiratorie:

  • Non scuotere con forza la persona che sta soffocando;
  • Non indurre il vomito;
  • Non tentare di rimuovere il corpo estraneo dal cavo orale.

Soffocamento da Inalazione di Corpo Estraneo: cosa fare

In caso di ostruzione parziale delle vie aeree, la vittima del soffocamento da inalazione di corpo estraneo deve essere assistita ed incoraggiata a tossire in modo vigoroso e spontaneo, senza che vi sia nessuna interferenza (nota: il riflesso di tossire indica la presenza di un passaggio, seppur minimo, di aria). Esercitare dei colpi o delle pacche sulla schiena o sulle spalle, potrebbe aggravare la situazione, in quanto può contribuire allo spostamento del corpo estraneo, rischiando di ostruire completamente il passaggio di aria. Pertanto, se la persona interessata dal soffocamento è cosciente, piange, riesce a parlare, tossisce non occorre fare nulla.

Qualora si presentasse un'ostruzione completa delle vie aeree, l'intervento dei soccorritori è, invece, fondamentale per salvare la vita della persona che sta soffocando.

Come si interviene?

La sequenza di operazioni da effettuare in caso di soffocamento variano a seconda dell'età del paziente.

Nei neonati e lattanti (fino ad 1 anno di vita), si eseguono le manovre di disostruzione delle vie aeree. In pratica, si alternano pacche interscapolari e compressioni toraciche fino alla risoluzione dell'ostruzione completa. Se il bambino diventa incosciente, in attesa dei paramedici, è necessario posizionare il paziente supino su un piano rigido e procedere con la rianimazione cardiopolmonare di base.

Manovre di disostruzione pediatrica (in sintesi)

OSTRUZIONE PARZIALE

Come si riconosce

Il bambino è in grado di tossire, piangere e parlare.

Cosa fare

  • EVITARE qualsiasi manovra di disostruzione;
  • Tranquillizzare il bambino e incoraggiarlo a tossire.

Se il quadro clinico non si risolve, chiamare il 118 o trasportare il bambino al Pronto Soccorso più vicino.

OSTRUZIONE COMPLETA

Come si riconosce

Il bambino NON è in grado di tossire, né di piangere o parlare.

Cosa fare

  • Chiedere aiuto e far attivare con estrema urgenza il numero di soccorso, chiamando il 118.
  • Eseguire immediatamente le manovre di disostruzione pediatrica:
    • 5 colpi interscapolari con via di fuga laterale;
    • 5 compressioni toraciche lente e profonde (al centro dello sterno, usando due dita, nel lattante; manovra di Heimlich nel bambino).
    • Continuare ad alternare le manovre, fino all'espulsione del corpo estraneo.
  • Se il bambino diventa incosciente:
    • Posizionare su piano rigido;
    • Rimuovere il corpo estraneo, solo se affiorante;
    • Assicurare la pervietà delle vie aeree;
    • Effettuare la rianimazione cardiopolmonare (RCP).
Per conoscere la sequenza anti-soffocamento nei dettagli: Manovre di Disostruzione nel Bambino

Negli adulti e nei bambini più grandi (oltre 1 anno di vita), si alternano i colpi interscapolari (come per il lattante) alla manovra di Heimlich, fino all'espulsione del corpo estraneo.

Questa procedura di disostruzione delle vie aeree viene effettuata con il paziente in piedi o seduto.

Manovra di Heimlich (in sintesi)

Il soccorritore si pone alle spalle della vittima, quindi gli cinge la vita con entrambe le braccia. Le mani vanno poste una sopra l'altra, chiuse a pugno, tra l'estremità inferiore dello sterno e l'ombelico. Una volta assunta questa postura, il soccorritore esegue delle compressioni vigorose sull'addome, che abbiano una direzione in senso antero-posteriore (cioè spingendo il bambino verso di sé) e caudo-craniale (dal basso verso l'alto). Lo scopo è quello di ottenere una tosse "artificiale", sfruttando l'aria residua nei polmoni.

La manovra di Heimlich va continuata fino alla risoluzione dell'ostruzione completa o fino a quando il paziente diventa incosciente (evenienza che rende necessaria la rianimazione cardiopolmonare).

Per approfondire: Manovra di Heimlich - Quando e Come si Esegue

Se la vittima del soffocamento da inalazione di corpo estraneo diventa incosciente, è importante:

  • Posizionare il paziente supino su un piano rigido;
  • Effettuare la rianimazione cardiopolmonare di base, così riassumibile:
    • In assenza dell'attività respiratoria: eseguire 5 ventilazioni (Bocca/Bocca-Naso nel lattante; Bocca/Bocca nel bambino);
    • Se i segni dell'attività circolatoria non sono presenti: 30 compressioni toraciche (tecnica delle 2 dita nel lattante);
    • Proseguire alternando 30 compressioni a 2 ventilazioni per 3 cicli (circa 1 minuto).

Le manovre di rianimazione devono continuare fino alla ricomparsa dei segni vitali o all'arrivo dei soccorsi (118).

Rimozione endoscopica del corpo estraneo

I corpi estranei che non vengono espulsi o non passano spontaneamente nello stomaco devono essere rimossi entro 24 ore dall'insorgenza dei sintomi di soffocamento.

In linea generale:

  • La rimozione endoscopica d'urgenza è necessaria per i corpi estranei appuntiti e per ogni ostruzione responsabile di soffocamento con sintomi significativi;
  • Se l'ostruzione delle vie respiratorie non è grave e l'oggetto inalato non è tagliente o rotondeggiante, il paziente rimane in osservazione, in attesa del passaggio del corpo estraneo nel bolo alimentare, che verrà suggerito dalla scomparsa dei sintomi. Se ciò non si verifica, viene effettuata la rimozione endoscopica.

Autore

Giulia Bertelli

Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici