Sigaretta elettronica: tutti i rischi dello svapare

Sigaretta elettronica: tutti i rischi dello svapare
Ultima modifica 08.03.2022
INDICE
  1. Introduzione
  2. Sigaretta elettronica e alterazione dei geni: lo studio
  3. Rischi dello svapare sigarette elettroniche

Introduzione

Il fumo da sigaretta elettronica può determinare l'alterazione di geni e favorire il rischio di insorgenza di alcune patologie, incluso il cancro. Ad evidenziarlo, un gruppo di studiosi americani che, per la prima volta in assoluto, hanno condotto una ricerca sugli effetti biologici dell'utilizzo di sigarette elettroniche considerando anche una precedente dipendenza dalle sigarette tradizionali, e quindi dal fumo di tabacco. Studiare gli effetti biologici delle sigarette elettroniche non è assai semplice perché in molti casi ci si trova ad avere un campione di "dual user", ossia soggetti che sono soliti alternare fumo da sigarette elettroniche e sigarette tradizionali. Spesso, quando si fumano entrambe e si manifestano patologie correlate, queste ultime vengono attribuite al solo consumo di tabacco tradizionale.

Sigaretta elettronica: cos'è e come funziona

La sigaretta elettronica (o anche detta e-cigarette o e-cig) è un dispositivo progettato per simulare e sostituire il tradizionale fumo del tabacco come sigarette, sigari, e pipe. Le componenti comuni della sigaretta elettronica includono: una soluzione liquida, una cartuccia, un atomizzatore (vaporizzatore e cartomizzatore) e una fonte di alimentazione (batteria ricaricabile e circuito elettronico interno). La quantità di nicotina può variare, da 6 e 24 mg secondo i dispositivi in commercio, ma viene sempre miscelata in una solizione liquida che contiene acqua, glicole propilenico, glicerolo e altre sostanze chimiche, e l'aroma, che può essere di tabacco (e simulare la sigaretta) oppure fragola, mentavanigliacioccolato, frutta ecc.). Esistono cigarette elettroniche prive di nicotina, che si usano soltanto per inalare vapore aromatizzato.

Come funzionano le sigarette elettroniche. L'atomizzatore riscalda la soluzione liquida (con o senza nicotina in percentuali variabili), aromi ed altri prodotti chimici. Il calore trasforma il liquido in vapore che viene inalato. Con l'uso della sigaretta elettronica non c'è combustione, quindi nessuna produzione di catrameidrocarburi policiclici aromatici.

Sigaretta elettronica e alterazione dei geni: lo studio

Tornano allo studio condotto dalla University of Southern California pare evidente che l'espressione genica di persone che usano sigarette elettroniche (e-cig) e di soggetti che fumano sigarette tradizionali sia simile (anche se è maggiore l'alterazione in chi fuma sigarette tradizionali), e differente da quella di chi non ha mai fumato nulla. L' alterazione di geni rilevata, però, influenza il rischio di malattie, incluso il cancro

Lo studio è stato condotto analizzando l'insieme degli RNA messaggeri di 82 adulti sani divisi in tre gruppi: il primo era formato solo da svapatori, ossia solo fumatori di sigarette elettroniche (alcuni avevano fumato anche sigarette tradizionali in precedenza); del secondo, fumatori di sigarette tradizionali; e del terzo, i non fumatori. Il confronto dei trascrittomi ha mostrato che gli utilizzatori di e-cig mostravano un'alterata espressione di geni che regolano l'attività dei mitocondri, e nelle risposte immunitarie, e geni chiamati a codificare le interleuchine e gli interferoni, proteine che svolgono un ruolo fondamentale negli stati infiammatori e nell'inseorgenza di tumori.

I risultati ottenuti dagli studiosi americani hanno confermato che "l'uso abituale delle sigarette elettroniche, a prescindere da un eventuale precedente uso di sigarette tradizionali, è associato in modo significativo a una regolazione alterata della trascrizione genica" Ciò sarebbe dovuto all'esposizione a sostanze chimiche (radicali liberi e metalli pesanti) presenti sia nel vapore delle e-cig sia nel fumo di sigaretta

Rischi dello svapare sigarette elettroniche

Diversi studi hanno evidenziato nel vapore prodotto dalle sigarette elettroniche la presenza di sostanze potenzialmente dannose per la salute dell'individuo. Il glicole propilenico è considerato generalmente sicuro, anche se alcuni studi indicano che l'inalazione prolungata può dare origine a irritazione delle vie aeree, intossicazione, tosse, asma e riniti alergiche. Riscaldando glicole propilenico e glicerina, inoltre, è possibile segnalare la produzione di formaldeide e acetaldeide, che, a dosi elevate, sono considerati cancerogeni certi inseriti nel gruppo 1 delle sostanze cancerogene dello IARC.

E-cig più sicure delle sigarette normali?

Solitamente le sigarette elettroniche sembrano apportare ai polmoni meno nicotina rispetto al fumo di tabacco, e rappresentare un rischio inferiore per chi fuma. Tuttavia, studi sempre più approfonditi e recenti, rilevano potenziale nocivo anche nell'uso di e-cig, che non sono totalmente innocue, sebbene possano rappresentare un 'alternativa al tabacco tradizionale e al fumo con combustione, o un modo per smettere gradatamente di fumare

L'acroleina, il toluene, i metalli pesanti (come nichel, ramezinco, stagno e piombo) e l'acetaldeide sono altre sostanze rilevate nelle sigarette elettroniche destano particolare preoccupazione. Alcuni studi scientifici hanno evidenziato, poi, che gli aromi inalati ad alte concentrazioni esercitano effetti irritanti e infiammatori per la mucosa del tratto respiratorio.

Non usare e-cig se...

La nicotina inalata, ingerita o posta a diretto contatto con la pelle, può essere particolarmente pericolosa per la salute e la sicurezza di alcune categorie di persone, come i bambini, le donne incinte o che allattano, i soggetti con malattie cardiache e gli anziani. L'uso della sigaretta elettronica è sconsigliato a tutti, ma in particolar modo a soggetti con patologie cardiache, respiratorie, donne in stato di gravidanza e giovani.