Sbadiglio: perché si sbadiglia? Sbadigliare è contagioso?

Sbadiglio: perché si sbadiglia? Sbadigliare è contagioso?
Ultima modifica 27.04.2023
INDICE
  1. Cos’è
  2. Perché si sbadiglia?
  3. Perché lo sbadiglio è contagioso?
  4. Cause sbadigli eccessivi
  5. Riepilogando

Cos’è

Cos’è lo Sbadiglio?

Lo sbadiglio è un riflesso che consiste in una profonda inspirazione seguita da un'espirazione altrettanto generosa. Nonostante si tratti di un gesto particolarmente comune non solo tra gli uomini, ma anche tra molti animali, conosciamo ancora poco sui meccanismi fisiologici dai quali origina. Si tratta, infatti, di un atto neurologico complesso: tra i mammiferi, l'atto dello sbadigliare si riscontra in diverse situazioni e in ognuna di queste assume un significato differente. Sbadigliamo, per esempio, nei momenti che precedono il riposo dettato dai ritmi circadiani, durante e dopo un pasto, ma anche in situazioni che hanno un determinato significato sociale e sessuale.

Ma quali sono i motivi fisiologici per cui si sbadiglia? Le ipotesi avanzate per spiegare lo sbadiglio sono diverse e non si esclude che tale riflesso derivi dall'integrazione di vari stimoli.

Sbadiglio: come si presenta?

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Nei mammiferi, lo sbadiglio consiste in una sequenza involontaria di:

  1. Apertura della bocca
  2. Inspirazione profonda
  3. Breve apnea
  4. Espirazione lenta

Lo sbadiglio può essere accompagnato da altri atti motori facoltativi come lo stretching. Negli esseri umani, gli sbadigli durano in media circa 6 secondi e la durata e la frequenza degli sbadigli individuali rimane notevolmente stabile per settimane. Da notare che sbadigliare e fare un respiro profondo possono sembrare simili, ma non sono la stessa cosa: nello sbadiglio sono state riscontrate delle differenze fisiologiche nella frequenza cardiaca, nella frequenza respiratoria, nel volume polmonare e in altri organi correlati.

Tipi di Sbadigli

Esistono diversi tipi di sbadigli:

  • Veri sbadigli: chiamati anche "sbadigli di riposo" e "sbadigli spontanei", questi sbadigli di solito si verificano quando si è assonnati, annoiati o rilassati; possono anche essere scatenati dall'ansia.
  • Sbadigli di tensione: noti anche come "sbadigli aggressivi", "sbadigli emotivi" e "sbadigli sociali", si verificano in genere durante una situazione conflittuale o eccitante.

Come evidenziato, il tipo di sbadiglio dipende dal fattore scatenante, il che ci porta alla domanda in questione: "Perché sbadigliamo?".

Perché si sbadiglia?

Sbadiglio: qual è il significato fisiologico?

Per quanto semplice possa essere uno sbadiglio, c'è di più di quanto sembri. Robert R. Provine, il pioniere della ricerca sullo sbadiglio, una volta scrisse che lo sbadiglio è "il comportamento umano comune meno compreso". Tutt'oggi, i ricercatori stanno ancora cercando le risposte sul perché si sbadiglia.

Comunemente, sbadigliamo a causa della sonnolenza: lo sbadiglio si verifica sia dopo il risveglio, che prima di coricarsi, quindi sbadigliare è parte del processo di veglia del corpo.

Oltre a mostrare semplicemente che siamo stanchi o annoiati, alcuni scienziati sostengono che lo sbadiglio abbia una funzione fisiologica, come aiutare il cervello a svegliarsi o termoregolarsi. Altri sostengono che lo sbadiglio abbia una funzione psicosociale, nel consentire alle persone di comunicare che sono assonnate, annoiate o stressate.

Sbadigliamo perché abbiamo bisogno di ossigeno?

Una delle prime teorie, rimasta in voga per diversi anni e soppiantata dalle ultime ricerche, suggeriva che l'insorgere dello sbadiglio fosse un modo per aumentare la quantità di ossigeno nell'organismo, in risposta ad un eccesso di anidride carbonica nel sangue. Nel 1987, Provine e colleghi hanno smentito questa teoria: inspirare più ossigeno o anidride carbonica non cambiava la frequenza degli sbadigli.

Sbadigliare regola la temperatura

L'ipotesi che sbadigliare sia un modo per migliorare l'efficienza fisica continua comunque ad essere sostenuta da diversi studi. Uno di questi, ponendo dei copricapo riscaldanti o raffreddanti sulla testa di soggetti intenti a guardare video di sbadigli, è giunto alla conclusione che sbadigliare è un modo per mantenere costante la temperatura cerebrale, evitando che questa salga eccessivamente. Proprio come la CPU di un computer, infatti, il cervello genera calore e, sfortunatamente, gran parte delle funzioni del cervello sono sensibili alla temperatura (soprattutto a quelle elevate, associate a danni cellulari). Attraverso meccanismi di raffreddamento, come lo sbadiglio, la termoregolazione ottimale viene mantenuta entro un certo intervallo, fondamentale per la nostra sopravvivenza. In altre parole, più è alta la temperatura cerebrale e con maggiore sonnolenza ci si sente (il che spiega perché tendiamo a dormire così tanto durante la febbre). Durante uno sbadiglio, i muscoli facciali si contraggono e si rilassano, aumentando il flusso sanguigno al collo, alla testa e al viso per favorire una migliore dispersione del calore e abbassare la temperatura del cervello; allo stesso modo, gli occhi di alcune persone lacrimano quando sbadigliano, il che può alleviare il surriscaldamento.

Una simile conclusione è stata avanzata anche da altri autori, i quali sostengono che sbadigliare sia un modo per regolare la temperatura dell'intero organismo e risulterebbe direttamente collegato alla termoregolazione.

Lo sbadiglio può essere interpretato, quindi, come un meccanismo di raffreddamento del cervello attuato per scongiurare la sonnolenza soggettiva tipicamente correlata all'aumento della temperatura corporea e il declino associato dell'efficienza mentale.

Sbadigliare tiene a bada la noia e la sonnolenza

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Quando siamo annoiati o stanchi, tendiamo a sbadigliare. Un'ipotesi sostiene, infatti, che lo sbadiglio contribuisca a mantenere il cervello sveglio durante attività noiose o passive. L'atto di sbadigliare costringe i muscoli del viso e del collo a muoversi; questo movimento può stimolare l'arteria carotide, portando ad un aumento della frequenza cardiaca e al rilascio di ormoni che promuovono la veglia. L'aggiunta di ulteriori prove a questa teoria sono i tipi di attività durante le quali è più probabile che si verifichino sbadigli. Ad esempio, è più probabile che le persone sbadiglino quando sono impegnate in un'attività più passiva, come guidare, guardare la televisione o ascoltare una lezione; quando fanno qualcosa di più attivo, come cucinare o parlare, è meno probabile che sbadigliano.

Ricapitolando, ecco come lo sbadiglio funziona da meccanismo di eccitazione per attivare il cervello:

  • Quando ciò che ci circonda non è più abbastanza interessante da attirare la propria attenzione o la temperatura cerebrale è più alta del normale, il sistema di generazione del sonno si attiva, provocando sonnolenza.
  • A questo punto, il cervello deve scegliere tra la veglia o il sonno. Se opta per la prima, induce uno sbadiglio; quando gli esseri umani sbadigliano, la frequenza cardiaca aumenta in modo significativo, suggerendo un aumento dei livelli di eccitazione.
  • Lo sbadiglio stimola anche fisicamente i corpi carotidei situati nel collo: questo migliora l'eccitazione e la vigilanza, facendo sentire più svegli.

Sbadigliare ci sveglia

Come accennato in precedenza, la sonnolenza è associata a temperature più elevate e noia. Poiché lo sbadiglio abbassa la nostra temperatura corporea interna e intensifica il nostro livello di eccitazione, lo sbadiglio è un modo per svegliarci quando siamo stanchi. È anche il motivo per cui sbadigliamo così tanto al mattino presto per scrollarci di dosso l'ultima inerzia del sonno, e nei momenti prima di andare a letto come ultimo tentativo di riprendere la veglia prima di addormentarci.

Altre teorie sul perché sbadigliamo

  • Altre teorie riguardano la possibilità che lo sbadiglio sia un riflesso scatenato dagli stessi neurotrasmettitori(serotonina in primis) che, agendo a livello cerebrale, influenzino emozioni, umore, appetito ed altri aspetti della nostra vita.
  • C'è anche chi sostiene che sbadigliare sia collegato alla capacità di empatia(da qui nascerebbe la contagiosità del gesto), condividendo il comportamento e lo stato fisiologico di chi ci sta attorno.
  • Altri ritengono che potrebbe trattarsi di un riflesso inconscio di imitazione, che sta alla base dell'apprendimento umano(come succede nell'acquisizione del linguaggio), oppure di uno strumento di comunicazione non verbale per segnalare ai membri del gruppo il proprio stato di stanchezza, sincronizzando i ritmi sonno-veglia.
  • Sbadigliare, inoltre, allevia la pressione dell'orecchio: come sa chiunque sia sceso in aereo, un rapido cambiamento della pressione dell'aria può portare alla spiacevole sensazione di orecchie tappate. Sbadigliare aiuta ad alleviare la pressione dell'orecchio aprendo le trombe di Eustachio che collegano le orecchie alla parte posteriore della gola. Questo equalizza la pressione dell'aria nelle orecchie con la pressione dell'aria circostante. Interessante è notare che la deglutizione apre anche la tuba di Eustachio. Per questo motivo, gli scienziati pensano che alleviare la pressione dell'orecchio sia solo una funzione secondaria dello sbadiglio.
Per approfondire: Sonnolenza - Avere Sempre Sonno: Cause e Cosa Fare

Perché lo sbadiglio è contagioso?

La maggior parte delle persone concorda sul fatto che lo sbadiglio sia contagioso: quando le persone vedono o sentono sbadigliare altre persone, tendono a sbadigliare loro stesse; anche leggere o pensare allo sbadiglio può provocare la stessa reazione.

La scienza esatta dietro questo fenomeno non è ancora del tutto nota, ma gli neuroscienziati sospettano che lo sbadiglio contagioso sia un indicatore di empatia sociale.

In altre parole, la contagiosità dello sbadiglio suggerisce che potrebbe essere una risposta empatica che aiuta gli esseri umani e altri mammiferi a comunicare.  L'imaging cerebrale rivela che le parti del cervello associate all'empatia e al comportamento sociale mostrano un picco di attività quando una persona guarda qualcuno sbadigliare.

5 cose da sapere sullo Sbadiglio contagioso

  1. Si pensa che i neuroni specchio siano il meccanismo alla base dello sbadiglio contagioso. Questi neuroni abbinano le nostre azioni alle persone intorno a noi, quindi se si vedono altre persone sbadigliare, è probabile che ci si senta costretti a sbadigliare, anche in assenza di stimoli quali noia o stanchezza.
  2. Uno studio recente ha rilevato che il contagio dello sbadiglio è maggiore per legami sociali forti (come amici e familiari) rispetto a quelli deboli (si pensi a conoscenti e sconosciuti), ma questo fenomeno non è limitato solo agli esseri umani.
  3. Lo sbadiglio riflesso si sviluppa dai 4-5 anni, cioè quando nei bambini si sviluppano i percorsi mentali che consentono di capire come si sentono le altre persone.
  4. Interessante è notare che le donne mostrano un grado più elevato di sbadiglio contagioso rispetto agli uomini.
  5. Alcuni disturbi neurologici che incidono sulle proprie abilità sociali possono significare che sono meno inclini allo sbadiglio contagioso. Ad esempio, le prove scientifiche indicano che le persone con schizofrenia hanno un tasso inferiore di contagio da sbadiglio. Allo stesso modo, gli individui psicopatici privi di empatia sono relativamente immuni allo sbadiglio contagioso.

Cause sbadigli eccessivi

Sbadigliare: quando è troppo?

Non c'è consenso ufficiale su quanto sbadigliare sia eccessivo, anche se alcuni esperti considerano anormale sbadigliare più di tre volte in un periodo di 15 minuti, se non c'è una causa evidente. In media, una persona media sbadiglia fino a 28 volte al giorno, di solito dopo il risveglio e prima di andare a letto

Perché sbadigliamo così tanto?

Per spiegare questo fenomeno, occorre considerare il debito di sonno e il ritmo circadiano:

  • Al risveglio, si sperimenta l'inerzia del sonno mattutino, nota anche come stordimento da risveglio, in cui gli sbadigli raggiungono il picco. In caso di scarso riposo, l'inerzia del sonno è probabilmente più intensa del solito. Questo potrebbe significare anche sbadigliare più frequentemente.
  • Superata l'inerzia del sonno, la frequenza degli sbadigli aumenta gradualmente durante il giorno, imitando l'accumulo diurno della pressione del sonno. C'è anche un lieve picco di sbadigli durante il pomeriggio, che potrebbe essere correlato al calo di energia circadiano pomeridiano che capita a tutti. In caso di carenza di sonno, è probabile che si stia sbadigliando più spesso.
  • Prima di coricarsi, soprattutto nelle tre ore che precedono il sonno, si sbadiglia ancora di più. Gli scienziati hanno teorizzato che ciò potrebbe essere dovuto al fatto che la pressione del sonno è al suo apice. Ancora una volta, il debito di sonno intensifica la pressione del sonno, che, a sua volta, può essere associata a una maggiore frequenza di sbadigli.

Quanto e quando si sbadiglia è correlato anche al proprio cronotipo, cioè alle preferenze sonno-veglia ideali. In media, i nottambuli sbadigliano più spesso dei mattinieri; mentre i cronotipi tardivi sbadigliano di più durante il giorno e meno in prima serata, i cronotipi precoci sbadigliano meno frequentemente durante il giorno e più di sera.

Per approfondire: Effetti di Privazione del Sonno e Cattivo Riposo

Cosa significa se si sbadiglia troppo?

Se per la maggior parte delle persone sbadigliare troppo è un segno sicuro di debito di sonno, quando si verifica in assenza di stanchezza, noia, contagio o altri segnali tipici è considerato anormale e può indicare un disturbo sottostante. Per questo, se si realizza di sbadigliare più del solito, è meglio parlare con un medico per identificare la causa principale.

Sbadigli eccessivi possono essere causati da danni cerebrali. In particolare, troppi sbadigli possono essere un segno di condizioni neurologiche come:

In rari casi, lo sbadiglio può anche essere causato da alcuni farmaci, inclusi antidepressivi, oppioidi, farmaci dopaminergici e benzodiazepine. Anche certe condizioni di salute mentale, come lo stress cronico e l'ansia, e i disturbi del sonno, come l'insonnia e l'apnea ostruttiva del sonno, possono scatenare sbadigli eccessivi.

Riepilogando

Si sbadiglia per mancanza di ossigeno?

Gli scienziati pensavano che sbadigliassimo a causa della mancanza di ossigeno, ma ricerche più recenti hanno smentito questa teoria poiché respirare più ossigeno o anidride carbonica non influenza la frequenza con cui si sbadiglia.

Sbadigliare fa bene?

Lo sbadiglio, in quantità moderate (circa 20 volte al giorno), è visto come benigno: aiuta a rinfrescare e regolare la nostra temperatura interna, alleviare la noia e la stanchezza svegliandoci, alleviare la pressione dell'orecchio e lenire la sensazione di mancanza di respiro.

Perché sbadigliamo quando non siamo stanchi?

Il motivo principale per cui sbadigliamo quando non siamo stanchi è per alleviare la noia. 

Autore

Giulia Bertelli

Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici