Ultima modifica 14.02.2020

Generalità

Il rinofima è una malattia della cute del naso, che insorge secondariamente a una condizione cutanea nota come rosacea (o acne rosacea).
RinofimaChi soffre di rinofima presenta un naso dall'aspetto fortemente alterato: è bulboso e irregolare, assume una colorazione tra il rosso e il violaceo, la sua pelle è ispessita, la sua superficie diventa ruvida, le sue ghiandole sebacee si dilatano e i suoi pori si fanno molto prominenti ed emettono, incessantemente, una secrezione oleosa anomala.
Le precise cause di rinofima sono sconosciute. L'unico dato certo in merito è che la condizione in questione caratterizza i casi di rosacea a uno stadio grave o non trattato.
La diagnosi di rinofima è molto semplice e si basa, generalmente, su un veloce esame obiettivo e sull'anamnesi medica.
Il trattamento del rinofima dipende dallo stadio di avanzamento di quest'ultimo: in presenza di un rinofima agli esordi, i medici optano per una terapia farmacologica; in presenza di un rinofima a uno stadio avanzato, invece, possono ricorrere soltanto alla chirurgia.

Cos'è il rinofima?

Il rinofima è una malattia cutanea, che insorge in seguito a rosacea avanzata o non trattata e che determina un caratteristico ingrossamento e arrossamento del naso. Il rinofima, quindi, è una malattia delle cute nasale, secondaria a una condizione di rosacea grave e/o mal curata.

SINONIMI

Il rinofima è anche nota come “naso a patata”.
Il termine “naso a patata” è alquanto ambiguo, in quanto è in uso anche per definire quei nasi che, per caratteristiche somatiche naturali, possiedono punta tondeggiante e cartilagini alari marcate.

EPIDEMIOLOGIA

Il rinofima è una condizione alquanto rara, che si osserva soprattutto negli individui affetti da rosacea non trattata o rosacea a uno stadio avanzato.
Il rinofima è più frequente nella popolazione di sesso maschile.

Cause

Il rinofima è sicuramente legato alla presenza di rosacea; tuttavia, i precisi meccanismi patologici con cui quest'ultima provoca il rinofima sono da sempre un mistero.

ALCUNE IPOTESI

Diversi medici e patologici hanno provato a studiare le cause del rinofima, sviluppando, a riguardo, alcune teorie.
Tra le varie ipotesi formulate in merito ai possibili fattori scatenanti il rinofima, se ne segnalano due:

  • L'ipotesi secondo cui il rinofima dipenderebbe da una dilatazione dei vasi sanguigni, che ha per effetto l'ispessimento della cute del naso,

e

  • L'ipotesi secondo cui il rinofima deriverebbe da un'instabilità dei vasi sanguigni nasali, che determinere, dapprima, la perdita anomala di liquido nei tessuti circostanti e, in secondo luogo, uno stato infiammatorio e la formazione di tessuto cicatriziale.

ROSACEA: COS'È? UN BREVE RIPASSO

La rosacea (o acne rosacea) è una malattia infiammatoria cronica della pelle, che colpisce il viso, in particolar modo la sua parte centrale.
Nonostante i numerosi studi in merito, le precise cause di rosacea sono ancora in dubbio. Secondo alcune tra le teorie più attendibili, a provocare la condizione in questione sarebbe una fragilità dei capillari del viso, dipendente da fattori ambientali e fattori genetici. In altre parole, alla comparsa della rosacea contribuirebbe un mix di fattori scatenanti.
La rosacea colpisce più frequentemente le persone con carnagione chiara e di età compresa tra i 30 e i 50 anni. Possono aggravarla diversi fattori, tra cui: lo stress emotivo, il clima freddo o caldo, l'ingestione di cibi speziati o piccanti, gli sforzi fisici intensi, i cosmetici, il vento, il consumo di bevande alcoliche e il fumo di sigaretta.
I tipici sintomi e segni della rosacea consistono in: arrossamento del viso, comparsa di lesioni o papule, teleangectasia, irritazione e sensazione di bruciore agli occhi, e ispessimento della pelle.
Purtroppo, al momento attuale, non esistono cure specifiche per la rosacea, ma solo trattamenti aspecifici per l'attenuazione della sintomatologia (terapia sintomatica).Rinofima Rosacea

RINOFIMA E ROSACEA

Il rinofima contraddistingue un tipo particolare di rosacea, conosciuta come rosacea fimatosa.
Oltre a mutare l'aspetto del naso, la rosacea fimatosa può alterare anche l'estetica di: mento (gnatofima), orecchie (otofima), palpebre (blefarofima) e/o fronte (metofima)

DIPENDE DALL'ALCOLISMO?

In passato, era opinione diffusa che il rinofima dipendesse dall'abuso di alcolici (alcolismo).
Oggi, dopo studi approfonditi e più che attendibili, è noto che il rinofima non dipende in alcun modo dall'abuso di sostanze alcoliche.

FATTORI DI RISCHIO

Sono fattori di rischio di rinofima:

  • Il sesso maschile;
  • L'età compresa tra i 30 e i 50 anni;
  • La carnagione chiara;
  • I capelli di colore chiaro;
  • Gli occhi azzurri o verdi;
  • Una storia familiare di rosacea.

Sintomi, segni e complicazioni

A causa del rinofima, il naso è oggetto di drastici cambiamenti:

  • Diventa bulboso e, in generale, assume una forma irregolare;
  • La sua pelle subisce un evidente ispessimento;
  • La sua superficie si fa ruvida;
  • Assume una colorazione rossa-violacea, per effetto di teleangectasie e/o venulectasie;
  • I pori della pelle diventano prominenti e da essi fuoriesce un'insolita e ingente secrezione oleosa;
  • Le ghiandole sebacee che ricoprono le porzioni cartilaginee si dilatano (ipertrofia delle ghiandole sebacee).

In genere, il rinofima colpisce la punta del naso e le cosiddette ali nasali, ossia le porzioni di naso laterali alle punta.

Naso esterno

Figura: tramite questa immagine, i lettori possono apprezzare l'anatomia esterna del naso e, in particolare, la sede della punta nasale e delle ali nasali.

GRADI DI SEVERITÀ DEL RINOFIMA

I medici classificano la gravità del rinofima in tre gradi:

  • il grado 1, che corrisponde al rinofima meno grave,
  • il grado 2, che equivale al rinofima di severità intermedia
  • il grado 3, che corrisponde al rinofima più grave in assoluto.

Rientrano nel grado 1, tutti i casi di rinofima caratterizzati dall'apertura oltremisura dei pori della pelle e dall'assenza di ispessimenti cutanei; rientrano nel grado 2 tutti i casi di rinofima contraddistinti dall'apertura oltremisura dei pori della pelle e da un moderato ispessimento della cute nasale; infine, rientrano nel grado 3 tutti i casi di rinofima in cui all'apertura oltremisura dei pori della pelle si associano l'ispessimento cutaneo e l'ipertrofia delle ghiandole sebacee.


Tabella riassuntiva dei gradi di severità del rinofima
Grado e gravità Caratteristiche
Grado 1, il meno grave
  • Apertura oltremisura dei pori della pelle nasale.
  • Assenza di ispessimenti cutanei.
Grado 2, gravità intermedia
  • Apertura oltremisura della pelle nasale.
  • Moderato ispessimento della cute del naso.
Grado 3, il più grave
  • Apertura oltremisura dei pori della pelle.
  • Ipertrofia delle ghiandole sebacee.
  • Ispessimento cutaneo moderato/grave.

COMPLICANZE

In assenza di trattamenti, i cambiamenti che il rinofima determina ai danni del naso tendono a peggiorare.
Il rinofima a uno stadio avanzato deturpa il volto di un individuo in modo marcato ed evidente. Ciò può avere ripercussioni psicologiche (es: ansia ecc), legate a un disagio di tipo estetico.
Il rinofima non rappresenta un preludio a neoplasie della pelle.

Diagnosi

Essendo responsabile di caratteristici mutamenti a livello nasale, il rinofima è una condizione che i medici diagnosticano con estrema facilità, mediante una semplice osservazione del naso (esame obiettivo) e l'anamnesi medica.
Nel caso remoto in cui ci fossero dei dubbi in merito alla presenza o meno del rinofima, l'esame diagnostico ideale per chiarire la situazione in maniera definitiva è la biopsia di una porzione di cute nasale.

Terapia

Il trattamento del rinofima dipende dallo stadio di avanzamento di quest'ultimo. Infatti, se il rinofima è agli esordi, può bastare una terapia di tipo farmacologico; mentre, se il rinofima è a uno stadio avanzato-grave, è indispensabile il ricorso a cure di tipo chirurgico.

TRATTAMENTO FARMACOLOGICO

Il trattamento farmacologico per il rinofima, più che curare la condizione presente, rallenta l'avanzare dei sintomi; esso comprende:

Si ricorda che i suddetti preparati farmacologici sono indicati anche per la cura della rosacea.

TRATTAMENTO CHIRURGICO

Lo scopo del trattamento chirurgico è ridonare al naso un aspetto normale o quasi normale.
Attraverso la chirurgia, i medici possono:

  • Eliminare le deformazioni nasali più evidenti;
  • Rimuovere le porzioni di cute in eccesso;
  • Minimizzare le teleangectasie e le venulectasie;
  • Migliorare l'estetica del naso.

Per riuscire nei sopraccitati intenti, esistono varie tecniche chirurgiche, tra cui:

  • La chirurgia tradizionale, che prevede l'utilizzo di bisturi ecc;
  • La dermoabrasione, che consiste nell'eliminazione, tramite un apposito strumento, degli strati più superficiali della cute (in questo caso la cute nasale);
  • L'elettrochirurgia, che prevede l'uso di corrente elettrica per distruggere il tessuto nasale indesiderato;
  • La criochirurgia, che fa leva sulle basse temperature per eliminare il tessuto nasale deformato e da rimuovere;
  • La laserterapia YAG.

Prognosi

I trattamenti per il rinofima attualmente disponibili garantiscono buoni risultati, quindi la prognosi tende a essere favorevole.
Chiaramente, come accade per tante altre condizioni morbose, prima hanno luogo diagnosi e terapia, maggiori sono le probabilità di rimediare alle deturpazioni nasali presenti nelle persone con rinofima.

RECIDIVE

Purtroppo, anche quando i trattamenti hanno avuto esito positivo, sussiste la possibilità che il rinofima compaia nuovamente (recidiva).


Autore

Antonio Griguolo
Laureato in Scienze Biomolecolari e Cellulari, ha conseguito un Master specialistico in Giornalismo e Comunicazione istituzionale della scienza