Prurito ai Capezzoli: Cause

Prurito ai Capezzoli: Cause
Ultima modifica 19.09.2022
INDICE
  1. Pelle secca
  2. Sfregamento
  3. Reazione allergica
  4. Eczema
  5. Piercing irritato
  6. Gravidanza
  7. Infezione da lievito
  8. Menopausa
  9. Cause gravi di prurito ai capezzoli
  10. Quando vedere un medico

I capezzoli sono aree del corpo femminile particolarmente delicate e soggette a irritazioni o altre spiacevoli reazioni. Per questo a volte può capitare di avvertire su di essi una sensazione di prurito.

Nonostante nell'assoluta maggioranza dei casi non si tratti di un evento grave o pericoloso, il prurito al capezzolo è un evento fastidioso del quale è bene conoscere le cause, così da arginarle. Queste le principali.

Pelle secca

La pelle secca può dar vita a prurito. Questo avviene in tutto il corpo e il capezzolo non è esente, anzi, è particolarmente soggetto al fenomeno visto che la pelle che lo ricopre tende ad essere normalmente più secca rispetto a quella di altre zone.

Ad inasprire ulteriormente la secchezza della pelle possono essere anche fattori esterni come stazionare spazi aperti in giornate fredde e ventose o in ambienti chiusi con il riscaldamento troppo alto che elimina l'umidità. Anche fare la doccia o il bagno con l'acqua molto calda può essere nocivo perché priva la pelle dei suoi oli idratanti naturali idratanti.

Se si sospetta che la causa dei capezzoli che prudono sia questa meglio evitare lunghe docce calde, non dimenticare mai di spalmarsi la crema idratante e usare un umidificatore.

Sfregamento

Sfregare contro tessuti ruvidi può causare irritazione e prurito alla pelle dei capezzoli. Per evitarlo è fondamentale indossare reggiseni o top realizzati in tessuto morbido e liscio come il cotone al 100%. Per dare sollievo ai capezzoli irritati nell'attesa che guariscano può rivelarsi utile il borotalco.

Reazione allergica

Se si è da poco cambiato il detersivo per il bucato o si è iniziato a usare indumenti intimi di un tessuto diverso dal solito la colpa potrebbe essere di un componente nuovo che, a contatto con la pelle, crea una reazione allergica.

Se la pelle intorno ai capezzoli è rossa, pruriginosa, gonfia, squamosa o brucia potrebbe trattarsi proprio di questo. Solitamente le reazioni allergiche dovute al contatto con un agente irritante si risolvono spontaneamente entro una o due settimane, purché si stia alla larga da ciò che le ha generate.

Eczema

Circa il 20% dei capezzoli pruriginosi e inclini alle eruzioni cutanee sono causati da un eczema sottostante. Se la causa è questa per alleviare il prurito ai capezzoli, oltre all'idratazione può servire assumere corticosteroidi, solo però su prescrizione medica.

Piercing irritato

Se si è da poco inserito un piercing nel proprio capezzolo non è raro sentire un leggero prurito in fase di guarigione. Durante le prime fasi si tratta di una reazione del corpo del tutto normale e in questo caso l'unica soluzione è aspettare.

Ma se con il passare dei giorni il problema non sembra risolversi, probabilmente si ha a che fare con una reazione allergica al metallo del gioiello. Il nichel, ad esempio, è noto per rendere la pelle arrossata e pruriginosa, ma anche cromo, rame e cobalto possono causare problemi.

Se si sospetta un'allergia potrebbe essere necessario rimuovere l'anello del capezzolo.

Gravidanza

Gli sbalzi ormonali e la crescita dei seni durante la gravidanza possono rendere più incline al prurito e alla pelle sensibile, anche sui capezzoli. Se il prurito è lieve di solito non c'è motivo di preoccuparsi ma se diventa intenso, specialmente durante il sonno, potrebbe trattarsi di una colestasi della gravidanza, una grave complicanza che richiede cure mediche.

I capezzoli pruriginosi da gravidanza potrebbero rimanere tali anche dopo il parto, soprattutto se si allatta.

Per migliorare la situazione dei casi lievi l'unica strategia è mantenere la zona più idratata possibile, usando una crema particolarmente ricca ed evitando docce troppo calde. Può dare sollievo anche tamponare sul capezzolo un panno fresco.

Infezione da lievito

Durante l'allattamento i capezzoli pruriginosi o screpolati accompagnati da una sensazione di dolore profondo e lancinante al seno potrebbero essere il segno di un'infezione da lievito. La pelle screpolata o rotta intorno ai capezzoli può renderli più inclini a contrarre tale infezione, così come gli ambienti caldi e umidi, come un reggiseno inumidito dal latte.

Per risolverlo applicare un farmaco antimicotico topico sui capezzoli.

Menopausa

Anche la menopausa può far prudere i capezzoli perché quando i livelli di estrogeno nel corpo diminuiscono, la pelle diventa più secca e sottile e quindi incline a prurito e irritazione.

In questo caso l'unico rimedio al fastidio è mantenere la zona il più possibile idratata.

Cause gravi di prurito ai capezzoli

I capezzoli pruriginosi di solito non sono spie di eventi gravi ma è possibile che un'eruzione cutanea pruriginosa o squamosa sia il segnale di cancro al seno infiammatorio o morbo di Paget. Questi tumori sono rari, ma se i sintomi al capezzolo non scompaiono, è importante farli controllare.

Quando vedere un medico

Quasi sempre mettendo in atto le strategie consigliate e mantenendo la zona ben idratata il prurito dovrebbe scomparire ma in caso contrario, o se il prurito ai capezzoli è associato a segni di una possibile infezione come eruzioni cutanee, stillicidio, formazione di croste o febbre è bene consultare il proprio medico.

Cosa significa quando prudono i palmi delle mani.

Può capitare di provare prurito anche sotto le dita o le piante dei piedi.