Period Flash mestruale: cos'è e quando si presenta

Period Flash mestruale: cos'è e quando si presenta
Ultima modifica 14.03.2022
INDICE
  1. Introduzione
  2. Period Flash mestruale: cause
  3. Perdite ematiche in menopausa
  4. Period Flash: quando consulare il medico

Introduzione

Un nuovo termine Period Flash, identifica un ciclo mestruale lampo che si presenta come sintomo specifico della perimenopausa: una mestruazione di brevissima durata (le perdite ematiche non superano mai i due giorni, e non sono neppure copiose) che compare anche dopo mesi in assenza di ciclo, quando molte donne pensano di essere entrate in menopausa. Questo avviene per squilibri ormonali, indipendentemente dal lavoro delle ovaie, e quindi anche senza ovulazione. Se la menopausa segna la fine del ciclo mestruale di donna, è utile considerate che il ciclo non sparisce mai di punto in bianco ma subisce delle graduali variazioni fino alla definitiva scomparsa. 

Perimenopausa: cos'è?

La perimenopausa è il periodo antecedente alla menopausa che generalmente inizia intorno ai 40 anni e dura fino alla menopausa, che si verifica in media intorno ai 50-55 anni. Si può parlare di menopausa conclamata quando sono trascorsi 12 mesi senza mestruazioni. La perimenopausa, tuttavia, identifica un momento specifico della menopausa, un periodo intermedio tra quello precedente la menopausa e il primo anno dopo la menopausa vera e propria. Nella perimenopausa, nonostante gli squilibri ormonali e la presenza di un ciclo regolare per via dell'assenza di ovulazione a mesi alterni, è possibile restare incinta perché ancora fertili. 

Questo periodo è caratterizzato da altri sintomi fastidiosi, che differiscono da donna a donna come vampate di calore, sudorazione notturna, disturbi del sonno, problemi di memoria, difficoltà a urinare, secchezza vaginale e calo del desiderio. 

 

Period Flash mestruale: cause

Un ciclo irregolare è uno dei sintomi tipici della perimenopausa: i livelli di estrogeni iniziano a calare e i livelli di progesterone (che insieme agli estrogeni provocano l'ovulazione) subiscono decise variazioni. Queste fluttuazioni ormonali hanno un'influenza evidente  sul ciclo mestruale, che potrebbe presentarsi in tempistiche e intensità differenti. Il ciclo può comparire ogni due o tre settimane o esssere assente per mesi; le perdite possono essere più o meno abbondanti.

Le mestruazioni lampo, cosiddette period flash mestruale, non sono però il segnale che ci sia comunque ovulazione. Secondo gli esperti, le donne in perimenopausa generalmente non ovulano, ma la stimolazione estrogenica causa l'accumulo nel rivestimento dell'utero che inizia a sfaldarsi e a sanguinare in maniera improvvisa ed inaspettata. 

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Alcuni mesi prima della definitiva scomparsa delle mestruazioni, si osservano alterazioni del ciclo mestruale (flussi ravvicinati e abbondanti oppure più distanziati tra loro e scarsi). Nel medesimo periodo, le ovaie cessano la loro attività; di conseguenza, diminuisce nel sangue la quantità degli estrogeni, cioè di quegli ormoni prodotti dalle gonadi femminili.

Spotting: perdite tra un ciclo e l'altro

Lo spotting differisce dal Period Flash. Si tratta di perdite ematiche di breve durata e scarsa intensità. Ma il Period Flash avviene durante il periodo della perimenopausa, in una situazione di palese irregolarità del ciclo mestruale, mentre lo spotting è la comparsa di piccole perdite ematiche o macchie tra un ciclo e l'altro o prima dell'arrivo vero e proprio delle mestruazioni. Entrambi sono dovuti ai cambiamenti ormonali che contraddistinguono i diversi periodi. Lo spotting è molto comune in concomitanza con l'ovulazione, quindi quando avviene uno squilibrio ormonale tra estrogeni e progesterone.

Perdite ematiche in menopausa

Nella maggior parte delle donne, le perdite ematiche post-menopausali sono da considerarsi un segnale anomalo, che merita di essere approfondito con accertamenti medici. E' importante escludere, in questi casi, la presenza di un tumore ginecologico quale causa scatenante. Il sanguinamento genitale in post-menopausa (dopo 12 o più mesi dall'ultima mestruazione), infatti, rientra tra i sintomi del cancro dell'endometrio e del carcinoma della cervice uterina.

Oltre a quelle di natura oncologica, sono molte le condizioni benigne che causano episodi di sanguinamento genitale dopo la menopausa. Esse sono:

Period Flash: quando consulare il medico

Avere il ciclo irregolare in perimenopausa o premenopausa è abbastanza frequente e per nulla allarmante. Quand, tuttavia, gli episodi di sanguinamento si presentano ripetutamente, è bene consultare il proprioo ginecoloco che potrà richiedere esami diagnostici più approfonditi come un'ecografia. In menopausa, invece, il sanguinamento può essere segno di patologie più serie quali, ad esempio, il cancro dell'endometrio o dell'utero. Per indagare sulle ragioni del sanguinamento, anche in questo caso, il medico specialista potrà effettuare una ecografia o una biopsia endometriale, e valutare una terapia farmacologica o un eventuale intervento chirurgico. 

 

Durante il flusso mestruale bisogna bere di più (attenzione alla relazione idratazione e ciclo).

Come lavorano le ovaie

Con il passare degli anni le gonadi femminili (ovaie) invecchiano, la loro risposta alle gonadotropine ipofisarie (GnRH), all'ormone follicolo-stimolante (FSH) e all'ormone luteinizzante (LH) va calando costantemente. Ciò determina inizialmente una fase follicolare più breve (i cicli mestruali diventano più brevi e irregolari) ed ovulazioni meno frequenti. ciò comporta una riduzione nella produzione del progesterone e di estrogeni. Le ovaie cessano di lavorare in concomitanza con la fine della fertilità, che avviene intorno ai 44-55 anni. Se la menopausa subentra prima dei 40 anni si parla di menopausa precoce; se avviene dopo i 55 anni si parla di menopausa tardiva).