Perdite dal Pene: cosa sono? Quando preoccuparsi? Cause e sintomi

Perdite dal Pene: cosa sono? Quando preoccuparsi? Cause e sintomi
Ultima modifica 08.09.2022
INDICE
  1. Generalità
  2. Cosa sono
  3. Quando sono normali?
  4. Cause patologiche
  5. Come si presentano
  6. Quando preoccuparsi

Generalità

Le perdite dal pene consistono nell'emissione dal meato uretrale di secrezioni diverse dall'urina, dal liquido preseminale e dallo sperma.

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Questa manifestazione può presentarsi per varie ragioni, patologiche e non. Alcune di queste perdite rientrano, infatti, nella normalità, mentre altre vanno interpretate come un segno di un disturbo sottostante, che va approfondito dal punto di vista medico.

Cosa sono

Cosa s’intende per Perdite dal Pene?

Qualsiasi secrezione proviene dall'uretra che non sia urina viene considerata una perdita dal pene.

  • Alcuni tipi di "perdite", come il liquido pre-eiaculatorio (che si verifica durante la stimolazione sessuale prima dell'orgasmo) e l'eiaculato (durante l'orgasmo), sono considerate normali e non devono essere motivo di preoccupazione.
  • Altre perdite dal pene hanno, invece, un significato patologico: ne sono esempio le secrezioni che dipendono da infezioni a carico dell'apparato genitale o del tratto urinario; in questi casi, è importante non sottovalutarne la presenza, specie se si osservano in episodi ripetuti.

Quando sono normali?

È normale avere Perdite dal Pene?

Le perdite dal pene non dipendono sempre da cause patologiche. Il liquido preseminale e l'eiaculato vengono considerate secrezioni peniene; entrambe sono generalmente chiare, si verificano a seguito dell'eccitazione o dell'attività sessuale e sono manifestazioni del tutto normali.

Detto questo, ci sono altre forme di perdite dal pene che non sono così comuni e potrebbero essere il risultato di una malattia a trasmissione sessuale o di altre condizioni patologiche.

Per conoscere caratteristiche, funzioni e differenze tra sperma e liquido preseminale:

Cause patologiche

Le perdite dal pene sono un sintomo condiviso da alcune malattie sessualmente trasmissibili, tuttavia anche altre infezioni possono esserne la causa. Nel caso si sospetti un'infezione quale motivo delle secrezioni, ricordiamo che i rapporti sessuali (vaginale, anale, oro-genitale) devono essere protetti dal preservativo.

Perdite dal Pene: quali sono le cause più comuni?

1.     Prostatite

La prostatite si verifica quando la ghiandola prostatica s'infiamma. I sintomi della prostatite includono:

  • Piccole quantità di perdite dal pene dense
  • Dolore dentro o intorno al pene, ai testicoli, all'ano, al basso ventre o alla parte bassa della schiena
  • Difficoltà a urinare
  • Urgente bisogno di urinare
  • Sangue nelle urine

La prostatite può manifestarsi a qualsiasi età e, talvolta, può risultare difficile identificare la causa sottostante. Le forme acute sono spesso conseguenti ad un'infezione batterica a carico della prostata e, se trascurate, possono cronicizzare. In caso di prostatite cronica, i sintomi sono più lievi rispetto alla forma acuta, ma persistono o si ripresentano più volte per un periodo prolungato, spesso superiore ai tre mesi.

2.     Uretrite

L'uretrite si verifica quando s'infiamma l'uretra (piccolo canale che permette il passaggio dell'urina dalla vescica verso l'esterno durante la minzione) e comporta tipicamente dolore durante la minzione o un maggiore stimolo ad urinare. I sintomi dell'uretrite includono:

L'infiammazione dell'uretra può essere sperimentata come risultato di un'infezione (per convenzione, si distinguono uretriti gonococciche e non), lesioni genitali e traumi locali (es. introduzione di un catetere, passaggio di calcoli renali, rapporti sessuali troppo vigorosi o attività come andare in bicicletta, in moto o a cavallo) o irritazione da detergenti per la cura personale o detersivi, tra le altre cose.

L'uretrite gonococcica è probabilmente la forma più nota e diffusa di uretrite. In questo caso, l'infiammazione è sostenuta dal gonococco di Neisser, che è responsabile di una malattia nota come gonorrea, blenorragia o più semplicemente scolo. L'uretrite gonococcica si manifesta, in un primo momento, con prurito, dolore e bruciore all'emissione dell'urina. Quest'ultima, inoltre è spesso torbida, con tracce di sangue e pus. L'uretrite infettiva può essere causata anche da vari altri agenti patogeni, inclusi: Chlamydia trachomatis (batterio), Trichomonas vaginalis (protozoo parassita), Mycoplasma genitalium (batterio) e Ureaplasma urealyticum (batterio).

3.     Balanite

Se l'estremità del pene è gonfia e dolorante, potrebbe essere presente una balanite, cioè un'infiammazione della mucosa del glande. Questo processo flogistico può coinvolgere anche il prepuzio (balanopostite) o il canale uretrale (uretrite). La balanite è una condizione relativamente comune negli uomini tra i 15 e 70 anni, con un maggiore rischio per le persone diabetiche, non circoncise, in sovrappeso e in caso di prolungate antibiotico terapie.

 I sintomi della balanite includono:

  • Perdite dal pene dense e biancastre
  • Aree di pelle bianca sul pene
  • Prurito o sensazione di bruciore sul pene

La balanite è generalmente provocata da un'infezione batterica (Streptococcus pyogenes, Staphylococcus aureus, Neisseria gonorrhoeae, Chlamydia trachomatis, Escherichia coli) o fungina (Candida albicans), ma può essere provocata anche da traumi, esposizione ad agenti irritanti oppure a forme di allergia ai prodotti detergenti.

4.     Malattie sessualmente trasmissibili

Le malattie sessualmente trasmissibili, note anche come MST o malattie veneree, sono tra le infezioni più diffuse in tutto il Mondo e la loro incidenza è in continuo aumento, anche grazie all'inizio sempre più precoce dell'attività sessuale tra i giovani e all'aumentata tendenza ad avere più partner sessuali. Si tratta di infezioni causate da particolari batteri, virus, parassiti o funghi che si contraggono prevalentemente durante l'atto e il contatto sessuale. Tra le più comuni malattie a trasmissione sessuale che possono comportare perdite dal pene rientrano:

  • Clamidia: negli uomini, la clamidia può dar luogo al quadro sintomatologico di un'uretrite con bruciore e perdite dal pene sierose o lattiginose (a volte visibili solo dopo spremitura del glande), sensazione di irritazione e prurito alle parti intime. Queste manifestazioni si possono associare a bruciore durante la minzione, arrossamento e gonfiore all'orifizio del pene. Raramente, la clamidia provoca: infiammazione, ingrossamento e dolore ai testicoli.
  • Gonorrea: uno dei sintomi più noti dell'infezione è un'insolita secrezione dal pene bianco-giallastra, lattescente e densa, talvolta associata a bruciore e pizzicore, dolore pelvico, febbre e disuria. Altri sintomi possono includere un aumentato bisogno di urinare e dolore al pene o ai testicoli;
  • Tricomoniasi: spesso l'infezione da Trichomonas vaginalis non provoca sintomi o disturbi di rilievo. Nei casi in cui i sintomi si manifestano, l'infezione comporta irritazione al glande, secrezioni uretrali schiumose, bruciore ad urinare e durante l'eiaculazione.

Attenzione! Le malattie a trasmissione sessuale richiedono una diagnosi e un trattamento mirato, in quanto l'iter necessario alla guarigione è diverso e viene stabilito una volta individuata la causa.

Altre possibili cause di Perdite dal Pene

Le perdite dal pene possono dipendere anche da patologie dell'apparato urinario e genitale ad eziologia non infettiva, quali:

Altre infiammazioni all'origine delle perdite dal pene sono quelle di tipo irritativo e iatrogeno (ad esempio, dopo un intervento chirurgico) o secondarie allergie da contatto (associate all'uso di spermicidi, lubrificanti e profilattici in lattice).

Come si presentano

Perdite dal Pene: colore, aspetto e consistenza

A seconda della causa, le perdite dal pene possono presentarsi in una varietà di forme: le secrezioni possono apparire di consistenze differenti (densa o fluida), di aspetto sieroso o mucopurulento e colore bianco-giallastro, giallo-verdastro o lattescente.

Quantità

La quantità delle secrezioni peniene può variare: alcune condizioni sono responsabili di perdite sufficientemente abbondanti da macchiare la biancheria intima; altri pazienti potrebbero avvertire solo un po' di "umidità" sulla punta del pene. In alcuni casi, è possibile notare l'emissione di pus dal meato uretrale o di "urine filamentose" che possono renderle torbide. A volte, le perdite dal pene sono visibili solo dopo spremitura del glande.

Sintomi associati

Le perdite dal pene possono essere asintomatiche o può accompagnarsi ad altri disturbi, come bruciore e dolore durante e dopo la minzione, pollachiuria (aumento esagerato della frequenza delle minzioni), nicturia (frequenti minzioni notturne) e, talvolta, gonfiore ai testicoli. Altri sintomi specifici dipendono dall'eziologia.

Consulta anche: Perdite uretrali, a volte visibili solo dopo spremitura del glande - Cause e Sintomi

Quando preoccuparsi

Perdite dal Pene: quando rivolgersi al medico?

Qualora le perdite dal pene dovessero ripetersi frequentemente o protrarsi per alcuni giorni, è consigliabile approfondirne le cause con un'attenta valutazione medica, specie quando sono associate ad altri disturbi. Per identificare l'esatta causa e scegliere il trattamento più appropriato, il medico può indicare l'esecuzione di indagini strumentali e test di laboratorio.

Ricorda! Un cambiamento nella quantità, colore, odore, frequenza e consistenza delle secrezioni peniene può essere il segno di un'infezione sottostante, quindi va sempre valutato da un medico soprattutto in considerazione del fatto che trascurare un'infiammazione nell'uretra (sia essa infettiva o di altra natura), aumenta il rischio di complicanze, tra cui stenosi uretrale e infertilità. Inoltre, conoscere le cause all'origine delle perdite dal pene permette di stabilire tempestivamente una terapia adeguata alla risoluzione la patologia sottostante.

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Autore

Giulia Bertelli

Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici