Malattie Sessualmente Trasmissibili: si possono contrarre senza fare sesso?

Malattie Sessualmente Trasmissibili: si possono contrarre senza fare sesso?
Ultima modifica 23.11.2022
INDICE
  1. Non solo sesso
  2. Modalità di trasmissione oltre ai rapporti sessuali
  3. Altre attività sessuali
  4. Attività NON sessuali
  5. Si possono contrarre con un bacio?
  6. Si possono contrarre dalla toilette?
  7. Si possono contrarre da un tatuaggio o da un piercing?
  8. Domande comuni e falsi miti
  9. Come ridurre il rischio

Non solo sesso

Malattie Sessualmente Trasmissibili: come si trasmettono oltre al sesso

Le malattie sessualmente trasmissibili (MST) sono patologie che si possono contrarre e trasmettere prevalentemente durante il sesso vaginale, anale o orale non protetto (senza preservativo).

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Tuttavia, alcune malattie sessualmente trasmissibili possono essere trasmesse:

  • Durante altri tipi di attività intime, come baci, contatto pelle a pelle o tra mucose genitali e condivisione di giocattoli sessuali;
  • Attraverso comportamenti casuali, come il prendere in prestito asciugamani sporchi o condividere oggetti per l'igiene personale (rasoi);
  • Tramite l'esposizione diretta a sangue, ferite aperte o fluidi corporei contenenti gli agenti infettanti, come saliva, eiaculato maschile e secrezioni vaginali.

In generale, quindi, i microrganismi responsabili delle malattie sessualmente trasmissibili riconosco differenti modalità di contagio.

MST: l'importanza di screening e test regolari

Molte malattie sessualmente trasmissibili decorrono in maniera asintomatica per molto tempo, cioè senza provocare sintomi evidenti almeno nelle prime fasi dopo il contagio. In pratica, non avvertendo disturbi particolari, il soggetto rimane a lungo ignaro della propria condizione; questa caratteristica facilita la trasmissione della malattia, dato che il soggetto, pur non presentando sintomi, può comunque contagiare altre persone.

Anche senza sintomi, le malattie sessualmente trasmissibili hanno un profondo impatto sulla salute sessuale e riproduttiva in tutto il Mondo. Secondo i dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità:

  • Più di 1 milione di infezioni a trasmissione sessuale (IST) vengono acquisite ogni giorno in tutto il Mondo e la maggior parte di queste è asintomatica.
  • Ogni anno ci sono circa 374 milioni di nuove infezioni con 1 delle 4 malattie sessualmente trasmissibili curabili: clamidia, gonorrea, sifilide e tricomoniasi.
  • Si stima che oltre 500 milioni di persone di età compresa tra 15 e 49 anni abbiano un'infezione genitale da virus herpes simplex.
  • L'infezione da papilloma virus umano (HPV) è associata a oltre 311.000 decessi per cancro cervicale ogni anno.

Ricorda! Fino al 90% delle malattie sessualmente trasmissibili non presenta sintomi, almeno nelle fasi iniziali. Ciò rende la prevenzione, lo screening e gli esami diagnostici fondamentali per il mantenimento della salute sessuale e riproduttiva.

MST: quali sono le cause?

Le malattie sessualmente trasmissibili sono causate da infezioni di diversa natura: è noto che più di 30 diversi batteri, virus, funghi e parassiti vengono trasmessi per lo più attraverso il sesso con un partner infetto, specie se non protetto dal profilattico usato correttamente (ciò include qualsiasi rapporto avvenuto con un preservativo rotto, scaduto o non indossato prima di iniziare il rapporto). Occorre precisare che i rapporti a rischio di contagio non riguardano solo i rapporti vaginali, ma anche quelli anali ed orali.

La più nota malattia sessualmente trasmissibile è sicuramente l'AIDS, ma ne esistono molte altre più comuni e altrettanto temibili: gonorrea, sifilide, clamidia, infezioni da papilloma virus umano (HPV), herpes genitale, epatite B e tricomoniasi sono le condizioni a maggiore incidenza.

Inoltre, emergono focolai di nuove infezioni che possono essere acquisite tramite contatto sessuale come vaiolo delle scimmie, infezioni da Shigella sonnei e Neisseria meningitidis, Ebola e Zika, nonché ricomparsa di MST trascurate come il linfogranuloma venereo.

Nota bene: per completezza d'informazione, nell'articolo sono menzionate, quali esempi a supporto del testo, sia malattie sessualmente trasmissibili, sia infezioni non considerati come tali in senso stretto, ma comunque correlate all'attività sessuale, come la vaginosi batterica e l'herpes simplex di tipo 1.

Modalità di trasmissione oltre ai rapporti sessuali

Si può contrarre una Malattia Sessualmente Trasmissibile senza fare sesso?

Le malattie sessualmente trasmissibili non si contraggono esclusivamente con i rapporti sessuali.

Molte di queste infezioni si trasmettono, infatti, tramite liquidi organici, come:

Pertanto, il rischio di contrarre una malattia sessualmente trasmissibile (MST) senza avere rapporti sessuali esiste.

Ad esempio, quando si pratica il petting, sussiste una certa probabilità di trasmissione, in caso di contatto dei genitali od eiaculazione in prossimità di essi.

In altri casi, può bastare uno stretto contatto fisico: alcuni esempi sono l'herpes genitale, il papilloma o la sifilide che si trasmettono per contatto diretto con la pelle o le mucose (vagina, uretra, ano, bocca) contenenti l'agente infettante.

Importante è sottolineare che non tutte le malattie sessualmente trasmissibili possono essere contratte attraverso il contatto con ogni singola sezione della pelle o con ogni singolo fluido corporeo. Quali segmenti di pelle/mucose o quali liquidi corporei aumentano il rischio di contrarre l'infezione dipende dalla particolare MST; infine, occorre tenere in considerazione anche se la malattia a trasmissione sessuale è sito-specifica (come l'herpes genitale) o se si tratta di una patologia sistemica (come la sifilide).

Contatto pelle a pelle

  • Alcune malattie sessualmente trasmissibili, come l'herpes, la sifilide e l'HPV, possono diffondersi attraverso un breve contatto pelle a pelle con qualcuno che ha l'infezione. Ciò può verificarsi, per esempio, quando la bocca tocca i genitali o l'area anale.
  • Possibile è anche contrarre una MST se si viene a contatto con una piaga o un'ulcera e poi si toccano i genitali, la bocca o gli occhi prima di lavarsi le mani.
  • I ceppi di HPV che causano le creste di gallo (o condilomi acuminati, verruche genitali) si possono trasmettere attraverso il contatto genitale-genitale o genitale-anale, anche se non c'è contatto con la lesione.

Non si trasmettono solo con il sesso penetrativo

Le infezioni a trasmissione sessuale non possono essere trasmesse solo attraverso i rapporti sessuali con penetrazione. Molti atti sessuali non penetrativi – come masturbazione reciproca, cunnilingus, fellatio, tribadismo, fingering e anilingus – prevedono il contatto pelle a pelle o tra mucose, nonché lo scambio di fluidi corporei, quindi l'esposizione alle particelle infettive è possibile.

Altre attività sessuali

MST: con quali altre attività sessuali si possono contrarre?

Per essere molto chiari, le malattie sessualmente trasmissibili non sono erbacce: non spuntano semplicemente dal nulla. Affinché un'infezione di questo genere venga trasmessa, qualcuno deve trasmetterla, quindi deve essere positivo alle MST (e l'unico modo per saperlo è fare il test).

A seconda della malattia sessualmente trasmissibile, l'infezione che ne è all'origine potrebbe essere trasmessa durante qualsiasi attività sessuale che comporti l'interazione con i seguenti distretti corporei/fluidi biologici:

Ciò significa che, in teoria, un'infezione a trasmissione sessuale può essere trasmessa durante uno qualsiasi dei seguenti atti sessuali, oltre che con i "tradizionali" rapporti vaginali e anali:

  • Baciare
  • Stimolazione orale dei capezzoli
  • Sesso orale
  • Stimolazione con dita e mani di ano, vagina, pene, vulva, inclusa la masturbazione reciproca
  • Petting e preliminari ai rapporti sessuali

Attività NON sessuali

La trasmissione delle MST attraverso il contatto non sessuale è rara, ma si verifica.

Quali altre attività non sessuali possono trasmettere una MST?

Tutto ciò che comporta l'ingestione, l'esposizione o lo scambio di fluidi corporei potrebbe causare la trasmissione dell'infezione.

Per esempio:

  • Alcune infezioni possono propagarsi con l'uso condiviso di asciugamani, articoli da toilette, indumenti umidi e sanitari già infetti oppure di giocattoli sessuali che non adeguatamente puliti o protetti da un preservativo Le malattie sessualmente trasmissibili che possono diffondersi con queste modalità includono: tricomoniasi, gonorrea, herpes, HPV e clamidia.
  • Farsi un tatuaggio o un piercing, condividere aghi o ricevere una trasfusione di sangue contaminato: alcuni microorganismi vengono trasmessi, invece, con una certa frequenza sia per via sessuale, che per via parenterale; è il caso, ad esempio, dell'HIV e del virus dell'epatite B, entrambi comuni in alcune categorie di tossicodipendenti. Oltre che per lo scambio di siringhe, queste infezioni possono essere trasmesse anche tramite l'uso promiscuo di rasoi od oggetti da taglio non ben sterilizzati (ad esempio, per interventi chirurgici o tatuaggi).
  • Auto inoculazione (es. condilomi acuminati).

Inoltre, diverse malattie a trasmissione sessuale si possono passare dalla madre al figlio durante la gravidanza, il travaglio e l'allattamento.

Altri microorganismi riconoscono modalità di contagio prevalentemente non sessuali; è il caso, ad esempio, del virus dell'epatite A, dei batteri Shigella, Campylobacter e Salmonella, nonché dei parassiti Giardia lamblia e Cryptosporidium, tutti trasmessi prevalentemente per via oro fecale (cioè con l'ingestione di alimenti contaminati), ma anche durante rapporti sessuali di natura oro-anale e genito-anale.

Si possono contrarre con un bacio?

Malattie Sessualmente Trasmissibili: si possono trasmettere con un bacio?

Il cytomegalovirus e l'epstein barr virus (responsabile della mononucleosi, la cosiddetta "malattia del bacio") possono essere trasmessi sia attraverso contatti sessuali, che tramite un semplice bacio (cioè con lo scambio di saliva).

Sebbene l'herpes simplex 1 (herpes orale, herpes labiale) non sia considerato una malattia sessualmente trasmissibile, è possibile trasmetterlo attraverso i baci e potrebbe trasferirsi nelle aree genitali attraverso il contatto oro-genitale. L'herpes simplex 2 (herpes genitale) si diffonde, invece, attraverso l'intimità sessuale.

Al di fuori di queste eccezioni, è difficile che le MST si trasmettano baciando un'altra persona, né tanto meno bevendo dallo stesso bicchiere o stringendole la mano.

Per approfondire: Il sesso orale è sicuro? Quali rischi si corrono?

Si possono contrarre dalla toilette?

Malattie Sessualmente Trasmissibili: si possono prendere usando il wc?

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L'utilizzo di sanitari pubblici viene generalmente considerata una pratica a basso rischio, in quanto la maggior parte dei microorganismi responsabili di malattie sessualmente trasmissibili non sopravvive a lungo all'esterno del corpo, quindi possono rimanere sulle superfici contaminate per un tempo limitato. Tuttavia, contrarre un'infezione da un sedile del water, una vasca idromassaggio o una piscina pubblica rimane una delle maggiori preoccupazioni in termini di potenziale trasmissione.

La trasmissione con tale modalità richiederebbe un contatto genitale o anale diretto con un fluido corporeo depositato molto di recente. Il rischio aumenta con i sedili del water umidi o se si ha una lesione (piaga, ulcera) che entra in diretto contatto con la superficie in cui è presente un microrganismo capace di causare una malattia sessualmente trasmissibile.

Si possono contrarre da un tatuaggio o da un piercing?

Malattie Sessualmente Trasmissibili: si possono prendere da un tatuaggio?

Sì, ci può essere un rischio per l'HIV o un'altra infezione trasmessa dal sangue (come l'epatite B o C) se gli strumenti utilizzati per il piercing o il tatuaggio non vengono sterilizzati e disinfettati tra un cliente e l'altro. Qualsiasi strumento utilizzato per perforare o tagliare la pelle deve essere usato una volta e poi smaltito in modo sicuro. Se si sta pensando di farsi tatuare o farsi un piercing, chiedi ai professionisti (piercer e tatuatori) di spiegare quali siano le precauzioni da loro adottate; nel caso ci fossero dubbi sulla pulizia di strumenti o locali, meglio andare altrove.

Domande comuni e falsi miti

Solo le persone con molti partner sessuali contraggono le Malattie Sessualmente Trasmissibili?

No, non importa se si è fatto sesso una o 100 volte: le malattie sessualmente trasmissibili possono essere contratte e trasmesse attraverso il sesso vaginale, anale o orale non protetto (senza preservativo), il contatto genitale e la condivisione di giocattoli sessuali. Inoltre, per chiunque sia sessualmente attivo esiste il rischio di contrarre o trasmettere una IST (come HPV, verruche genitali, clamidia, virus herpes simplex (HSV) 1 e/o 2, sifilide), indipendentemente dal proprio genere e orientamento sessuale.

Un rischio maggiore di infezione esiste quando:

  • Si tocca e stimola l'interno della vagina o dell'ano del/della partner con più dita o la mano, in quanto ciò può causare piccole lesioni o traumi. Per prevenire la trasmissione di una malattia sessualmente trasmissibile, è possibile utilizzare guanti in lattice o nitrile.
  • Si mettono le dita nella bocca di un/una partner dopo aver toccato i genitali o l'ano.
  • Si praticano fellatio, cunnilingus e anilingus: le malattie a trasmissione sessuale possono essere trasmesse dalla bocca ai genitali o viceversa, quindi infezioni cone HIV, sifilide, herpes, gonorrea, HPV, tricomoniasi e clamidia, si possono contrarre durante il sesso orale. Per proteggersi mentre si fa o si riceve del sesso orale sulla vulva (cunnilingus) o sull'ano (anilingus), è possibile usare una diga o un preservativo tagliato longitudinalmente. Per la fellatio più sicura, invece, è possibile coprire il pene con un profilattico.

Ricorda! Cambiare il preservativo ogni volta che si passa dal rapporto anale a quello vaginale.

Si può contrarre l'HIV da una puntura di zanzara?

No, secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), l'HIV non viene trasmesso da zanzare o altri insetti.

Ho una relazione monogama: sono protetto dalle Infezioni Sessualmente Trasmissibili?

No, una relazione monogama non proteggerà automaticamente dalle infezioni a trasmissione sessuale: chiunque può contrarle, a volte anche senza sintomi evidenti. Anche se alcune di queste condizioni producono perdite o altri segni visibili, non è sempre possibile capire, semplicemente guardandolo, se qualcuno ha una malattia sessualmente trasmissibile. Per essere protetti, è bene sottoporsi al test e chiedere al/alla partner di fare altrettanto prima di intraprendere qualsiasi contatto sessuale e adottare sempre le pratiche di sesso sicuro.

I preservativi proteggono da tutte le Malattie Sessualmente Trasmissibili?

Dipende, i preservativi sono più efficaci contro le IST trasmesse attraverso i fluidi corporei.

L'uso coerente e corretto dei preservativi in ​​​​lattice è associato ad una significativa riduzione della contrazione e della trasmissione delle malattie sessualmente trasmissibili, come accade, per esempio, nel caso dell'HIV.

Alcune infezioni sessualmente trasmissibili come l'herpes, il papilloma virus umano (HPV) o la sifilide si diffondono, invece, attraverso il contatto pelle a pelle: se un preservativo non copre l'area infetta, non può offrire protezione da queste IST. Tuttavia, se le infezioni sono limitate alle aree coperte dal preservativo, il rischio di diffusione di queste malattie sarà ridotto. 

Per approfondire: Preservativo: 12 errori che potresti fare nell’usarlo (senza saperlo)

Posso prevenire le Malattie Sessualmente Trasmissibili se mi lavo i genitali subito dopo il rapporto?

No. Molte persone credono che il douching (cioè risciacquare il canale vaginale con acqua, sapone o antisettico) sia una pratica di buona igiene e capace di prevenire le infezioni sessualmente trasmissibili. In realtà, l'irrigazione vaginale è correlata ad un rischio più elevato di infezione da IST, poiché altera la flora vaginale e aumenta la probabilità di sviluppare una vaginosi batterica.

Vaginosi batterica

Sebbene la vaginosi batterica non sia considerata una malattia sessualmente trasmissibile, è correlata all'attività sessuale. Se non trattata, inoltre, questa condizione aumenta anche il rischio di una donna di contrarre malattie sessualmente trasmissibili. Per prevenire la vaginosi, è bene seguire le precauzioni di cui sopra, oltre a:

  • Evitare l'uso di lavande non prescritte dal ginecologo e prodotti per l'igiene femminile troppo aggressivi o profumati;
  • Optare per un detergente intimo formulato in modo tale da non danneggiare l'equilibrio del pH vaginale;
  • Indossare biancheria intima traspirante.

Durante il lavaggio delle parti intime, inoltre, è consigliabile eseguire il movimento partendo dalla vulva per arrivare all'ano, mai viceversa; in questo modo, si evita che i batteri fecali possano diffondersi dalla regione anale alla vagina.

Per approfondire: Vaginosi Batterica

Come ridurre il rischio

Il modo migliore per prevenire le malattie sessualmente trasmissibili è attraverso metodi di barriera e praticare sesso sicuro con misure per ridurre il rischio di contagio. Ad esempio, limitando il numero di partner sessuali; evitare di fare sesso con partner sconosciuti o sotto l'effetto di droghe; così come non condividere giocattoli sessuali, a meno che non siano sterilizzati o coperti da un preservativo prima di ogni utilizzo. Si raccomanda, inoltre, di non condividere con altre persone materiali o dispositivi che possono lesionare la pelle (es. siringhe o lamette da barba) ed è meglio essere vaccinati, quando possibile. Infine, si raccomandano controlli periodici, soprattutto se non vengono prese le precauzioni di cui sopra.

L'incidenza delle malattie sessualmente trasmissibili è alta e, soprattutto all'inizio, possono passare inosservate per poi diventare croniche o lasciare sequele permanenti. Pertanto, quando viene diagnosticata, è importante informare le persone con cui si hanno avuto rapporti sessuali e contatti stretti. Una buona prevenzione e la diagnosi precoce sono fondamentali per contrastare la diffusione di queste malattie.

Approfondimenti sulle Malattie Sessualmente Trasmissibili

Autore

Giulia Bertelli

Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici