Magnetoterapia: Cos'è? A Cosa Serve?
Ultima modifica 17.10.2023
INDICE
  1. Generalità
  2. Cos'è
  3. Come Funziona
  4. A Cosa Serve
  5. Apparecchiatura
  6. Dove Farla
  7. Come si Svolge
  8. Controindicazioni
  9. Effetti Collaterali
  10. Critiche e Risultati
  11. Costo

Generalità

https://www.my-personaltrainer.it/imgs/2020/10/06/magnetoterapia-orig.jpeg Shutterstock

La magnetoterapia è una pratica di medicina alternativa, che si fonda sull'idea che l'esposizione del corpo umano a campi magnetici abbia effetti terapeutici.
Tra le condizioni mediche che i promotori della magnetoterapia ritengono di poter trattare con i campi magnetici, rientrano: le fratture ossee, l'osteoporosi, i dolori articolari, i dolori muscolari, l'artrosi, l'artrite reumatoide, l'algodistrofia, le lesioni della cartilagine articolare e la fibromialgia.
Attualmente, secondo la medicina ufficiale, la magnetoterapia è una pratica priva di ogni fondamento scientifico. Esistono, infatti, tantissimi studi che ne hanno dimostrato l'assoluta inefficacia terapeutica.

Cos'è

Magnetoterapia: Cos’è?

La magnetoterapia è una pratica di medicina alternativa, che prevede l'utilizzo di campi magnetici per trattare determinate condizioni di salute.

I promotori della magnetoterapia sostengono che l'esposizione di parti del corpo umano a campi magnetici abbia effetti benefici sulla salute, specialmente tra:

  • Coloro che presentano fratture ossee. La magnetoterapia sembrerebbe accelerare la formazione e il consolidamento del cosiddetto callo osseo;
  • Coloro che presentano dolori articolari, muscolari o muscolo-articolari;
  • Coloro che presentano malattie scheletriche come l'osteoporosi.

Per la magnetoterapia, o meglio per i campi magnetici che servono alla magnetoterapia, sono necessari dei magneti.

Come Funziona

Magnetoterapia: Principi di Funzionamento

Per capire al meglio il presunto meccanismo di funzionamento della magnetoterapia, è fondamentale ripassare alcune nozioni di elettrofisiologia della cellula umana:

  • Le cellule del corpo umano sono dotate di una carica elettrica frutto della presenza, nell'ambiente intracellulare, di atomi con una certa carica (es: ioni sodio, ioni potassio, ioni calcio ecc).
  • La carica elettrica delle cellule umane è diversa dalla carica elettrica presente al suo esterno e ciò crea una situazione che gli elettrofisiologici definiscono con il termine di potenziale di membrana a riposo.
    Il cosiddetto potenziale di membrana a riposo, quindi, è la differenza di carica elettrica, presente tra l'interno e l'esterno di una generica cellula.
  • A seguito dell'invecchiamento cellulareo dopo un danno a carico della cellula, il potenziale di membrana a riposo subisce un'alterazione, assumendo valori diversi dai valori considerati normali.
  • Le alterazioni del potenziale di membrana a riposo sono responsabili di un cattivo funzionamento delle cellule e dei tessuti di cui queste cellule fanno parte.

Secondo gli ideatori e promotori della magnetoterapia, i campi magnetici di cui si avvale quest'ultima agirebbero sulle cellule dei tessuti ossei e molli del corpo umano, favorendo il ripristino del potenziale di membrana a riposo laddove ce n'è bisogno.

In altre parole, la magnetoterapia sarebbe un trattamento capace di ristabilire il potenziale di membrana a riposo, nelle cellule del corpo umano in cui tale potenziale è alterato.

Se tutto ciò fosse vero – come sostengono i magnetoterapeuti –  le cellule che, grazie alla magnetoterapia, ripristinano il proprio potenziale di membrana a riposo riprenderebbero a funzionare in maniera adeguata, a ripararsi più velocemente in presenza di danni e così via.

Questa appena riportata è una descrizione volutamente semplificata di come dovrebbe agire la magnetoterapia sul corpo umano. In realtà, però, il funzionamento comprende tanti altri aspetti, assai complessi, che solo persone esperte e con una certa preparazione sarebbero in grado di capire.

Effetti della Magnetoterapia a livello cellulare:

  • Ripristinare il potenziale di membrana a riposo, nelle cellule in cui quest'ultimo è alterato;
  • Interagire con il ferrodell'emoglobina sanguigna, migliorando in questo modo la circolazione sanguigna;
  • Ristabilire la bilancia dell'energia elettromagnetica del corpo umano.

Magnetoterapia: Frequenza dei Campi Magnetici

I magneti per la magnetoterapia possono creare campi magnetici di due diverse tipologie: a bassa frequenza (compresa tra i 5 e i 100 Hz) o ad alta frequenza (compresa tra i 18 e i 900 MHz).

La magnetoterapia che fa uso di magneti generanti campi magnetici a bassa frequenza prende il nome di magnetoterapia a bassa frequenza; di contro, la magnetoterapia che sfrutta magneti generanti campi magnetici ad alta frequenza prende il nome di magnetoterapia ad alta frequenza.

La scelta della frequenza dei campi magnetici dipende dalla condizione di salute che si vuole curare. Ci sono, infatti, condizioni che si prestano meglio alla magnetoterapia a bassa frequenza e condizioni che, invece, si prestano meglio alla magnetoterapia ad alta frequenza.
Le indicazioni della magnetoterapia a bassa frequenza e di quella ad alta frequenza saranno approfondite in seguito.

A Cosa Serve

Magnetoterapia: le Indicazioni

https://www.my-personaltrainer.it/imgs/2020/10/06/magnetoterapia-a-cosa-serve-orig.jpeg Shutterstock

Secondo i suoi ideatori e promotori, la magnetoterapia sarebbe particolarmente indicata in presenza di:

Principali campi della medicina che interessano la magnetoterapia:

  • Ortopedia;
  • Traumatologia;
  • Reumatologia.

Magnetoterapia a Bassa Frequenza

Come anticipato nel capitolo precedente, la magnetoterapia a bassa frequenza ha indicazioni diverse dalla magnetoterapia ad alta frequenza.

Secondo gli ideatori e i promotori della magnetoterapia, l'esposizione a campi magnetici a bassa frequenza sarebbe utile in almeno due circostanze:

  • Quando occorre favorire l'assimilazione del calcio, per rinforzare l'apparato scheletrico e proteggerlo da problemi come l'osteoporosi;
  • Quando occorre stimolare la calcificazione ossea, per accelerare i tempi di guarigione da una frattura ossea.

Magnetoterapia ad Alta Frequenza

Per quanto concerne invece l'esposizione a campi magnetici ad alta frequenza, gli esperti sostengono che questa pratica è particolarmente indicata quando occorre favorire la circolazione sanguigna e ridurre gli stati infiammatori, allo scopo finale di alleviare la sensazione dolorosa.

Ricapitolando…

La magnetoterapia a bassa frequenza trova impiego nei pazienti con fratture, osteoporosi e malattie affini a quest'ultima, mentre la magnetoterapia ad alta frequenza risulta essere una risorsa nei pazienti che lamentano dolore da artrite, lesioni della cartilagine, algodistrofia, sindrome del tunnel carpale, problemi muscolari ecc.

Apparecchiatura

Apparecchi per la Magnetoterapia: Come sono Fatti?

Una generica apparecchiatura per la magnetoterapia comprende: una console computerizzata, un paio di cavi di collegamento e due magneti.
La console computerizzata è il generatore dell'energia da infondere, attraverso il paio di cavi, ai magneti, affinché quest'ultimi creino il campo magnetico.
Semplice da usare, la suddetta console è anche lo strumento che permette, al terapeuta, di regolare la frequenza del campo magnetico risultante.

Magnetoterapia: Magneti e altre Attrezzature

In genere, i magneti per la magnetoterapia hanno l'aspetto di piastre rettangolari e sono forniti di una porzione in velcro. Il velcro permette loro di applicarli su particolari fasce, che fungono da bendaggi della zona anatomica da trattare.

Esistono tanti tipi di fasce, a seconda dell'uso che se ne deve fare: c'è una fascia specifica per eseguire la magnetoterapia sul collo, una fascia specifica per effettuare la magnetoterapia sulla spalla e così via.

Alcuni produttori di attrezzature per la magnetoterapia hanno realizzato delle fasce con i magneti incorporati all'interno; altri, addirittura, hanno pensato di costruire una sorta di coperta magnetizzata, che un individuo può usare durante il sonno notturno (magnetoterapia notturna).

Dove Farla

Magnetoterapia: Dove si Fa?

In genere, a offrire il servizio della magnetoterapia sono i centri di riabilitazione e le cliniche mediche private che garantiscono anche trattamenti riabilitativi.

È da segnalare, tuttavia, che, acquistando o noleggiando tutta l'apparecchiatura necessaria, è possibile anche praticare la magnetoterapia a domicilio; in tali circostanze, chiaramente, è fondamentale leggere attentamente le istruzioni d'uso dell'attrezzatura, per acquisire le competenze che servono al suo corretto impiego.

Come si Svolge

Magnetoterapia: Caratteristiche di una classica Seduta

Prima che abbia inizio un trattamento di magnetoterapia, il terapeuta interroga il paziente su etàaltezza e peso, e inserisce le informazioni ottenute nella console computerizzata, attraverso uno specifico percorso di digitazione.

A questo punto, lascia il tempo al computer della console di elaborare i dati inseriti ed effettuare una sorta di calibratura, che sarà fondamentale al momento della generazione del campo magnetico.

Quindi, alla conclusione della calibratura, provvede ad applicare i magneti, nella regione anatomica d'interesse, e a premere il pulsante della console che serve alla creazione del campo magnetico.

Una volta che i magneti sono in azione, l'intera apparecchiatura funziona da sé, senza alcun intervento esterno; il terapeuta, infatti, è chiamato a intervenire solo allo scadere del tempo di seduta, quando il paziente necessita di un aiuto per togliere i magneti e le fasce d'applicazione.

Magnetoterapia: Quanto Dura una Seduta

Le sedute di magnetoterapia possono durare dai 20 ai 35 minuti.

Secondo gli esperti nel campo della magnetoterapia, affinché una seduta sia veramente efficace, dovrebbe durare almeno 30-35 minuti.

Magnetoterapia: Quante Sedute sono Previste in genere?

In genere, un trattamento di magnetoterapia prevede un ciclo di 10-30 sedute.

Chi ha ideato e promuove la magnetoterapia come pratica terapeutica ritiene che, affinché il trattamento in questione sia efficace, dovrebbe consistere in una trentina di sedute circa.

Magnetoterapia Notturna

L'espressione "magnetoterapia notturna" indica le particolari sedute di magnetoterapia effettuate durante la notte, mentre si dorme.
In tali circostanze, il paziente fa uso di una coperta (detta anche stuoia) magnetizzata (ossia dotata di magneti interni), con la quale si sottopone a magnetoterapia su tutto il corpo e per diverse ore consecutive.

I promotori della magnetoterapia suggeriscono le sedute notturne ai clienti che, secondo loro, necessitano di un trattamento di lunga durata a causa di una qualche patologia cronica.

Chiaramente, la magnetoterapia notturna è accessibile alle persone che hanno optato per l'acquisto o il noleggio dell'attrezzatura e il suo utilizzo a domicilio.

Controindicazioni

Magnetoterapia: Quando è Controindicata?

La magnetoterapia è controindicata, principalmente, a due categorie di individui:

Per quanto riguarda la prima circostanza, la controindicazione si spiega con il fatto che i campi magnetici, generati a scopo terapeutico, potrebbero interferire con il corretto funzionamento del dispositivo elettronico, deputato a controllare il ritmo del cuore.

Per quanto concerne invece la seconda situazione, la controindicazione trova fondamento nel sospetto che gli stessi campi magnetici sopraccitati potrebbero essere causa di anomalie fetali, quindi compromettere il normale sviluppo del feto.

Effetti Collaterali

Magnetoterapia: ha Effetti Avversi?

La magnetoterapia in sé è una pratica indolore e sostanzialmente sicura.

Critiche e Risultati

Magnetoterapia: Funziona veramente?

Il dibattito riguardante l'efficacia della magnetoterapia è più che mai aperto.

Allo stato attuale, esiste un ampio filone di ricerche a favore della magnetoterapia; sono studi, in alcuni casi, che meritano approfondimenti, ma che in ogni caso sono da tenere in considerazione.
Le condizioni cliniche per le quali è stata testata la validità della magnetoterapia sono:

Costo

Magnetoterapia: Prezzo di una Seduta

Il costo medio di una seduta di magnetoterapia si aggira attorno ai 20-30 euro.
Se si considera che, in genere, un trattamento di magnetoterapia prevede almeno 10 sedute, la spesa complessiva che un paziente deve sostenere per sottoporsi a questa tecnica terapeutica  non è inferiori ai 200 euro.

È da segnalare, tuttavia, che molti centri di riabilitazione che effettuano la magnetoterapia praticano delle scontistiche su pacchetti di sedute, così da incentivare il cliente a rivolgersi a loro.

Magnetoterapia a Domicilio: Costo degli Apparecchi

Per chi opta per la magnetoterapia a domicilio, con una propria apparecchiatura, la spesa da affrontare è variabile e può andare, per la sola console (elemento fondamentale), da un minimo di 150 euro a un massimo di oltre 1.000 euro.
A ciò occorre aggiungere la spesa per le diverse fasce da applicare alle varie parti del corpo e/o per la stuoia utile al trattamento notturno; se le fasce non hanno un costo particolarmente elevato, la stuoia di buona qualità può comportare un esborso di anche 250 euro.

Alla luce dei costi non proprio accessibili a tutti, negli ultimi anni, è sempre più diffuso il noleggio dell'attrezzatura per la magnetoterapia; questa soluzione rappresenta sicuramente un risparmio.

Autore

Antonio Griguolo
Laureato in Scienze Biomolecolari e Cellulari, ha conseguito un Master specialistico in Giornalismo e Comunicazione istituzionale della scienza