Ultima modifica 26.02.2020

Ulcere genitali

L'ulcerazione dei genitali è spesso dovuta ad un agente patogeno a trasmissione sessuale. Per fare una diagnosi, è importante conoscere il numero delle ulcere, la relazione tra la loro comparsa ed i rapporti sessuali, e la gravità del disturbo da loro causato. Dal punto di vista clinico, possiamo classificare le lesioni ulcerative dei genitali in: ulcere multiple dolorose, ulcere multiple non dolorose, ulcere non dolenti solitarie ed ulcere dolenti solitarie.

Lesioni ulcerative dei genitali

Ulcere multiple Ulcere solitarie

Dolenti

Non dolenti

Dolenti

Non dolenti

Herpes genitale
Malattia di Behçet
Cancroide
Scabbia
Altre

Sifilide secondaria
Donovanosi

Tubercolosi
Herpes genitale ricorrente
Carcinoma

Sifilide primaria
Sifilide terziaria
Carcinoma
Balanite circinata (sindrome di Reiter)
Linfogranuloma venereo
Donovanosi

Ulcere multiple dolorose

L'Herpes genitale è la causa più frequente di ulcere genitali nei paesi industrializzati. Circa il 90% dei casi è provocato dall'Herpes Simplex di tipo 2 ed il restante 10% dal tipo 1. Entro 1-2 settimane dal contagio, compare sul pene un piccolo gruppo di vescicole circondate da eritema del prepuzio. Le vescicole si rompono, provocando piccole ulcere superficiali, molto dolorose, che guariscono in 5-7 giorni, ma che possono servire da porta d'entrata per altri germi. Il paziente è sofferente, i linfonodi inguinali sono aumentati di volume ed in genere molto dolenti. Sono spesso presenti sintomi neurologici dovuti ad interessamento delle radici dei nervi che si trovano in quella sede anatomica (sacrali) quali: ritenzione di urina, stitichezza, sensazione di formicolio (parestesie), ed una sintomatologia generale (febbre, mialgie, cefalea). La diagnosi clinica (osservando direttamente le lesioni) è quasi sempre facile; essa è certa qualora si riesca ad isolare il virus su di un terreno di coltura e/o nel sangue, anche se la sua mancata documentazione non esclude l'Herpes. Come per tutti i casi di ulcere genitali con ingrossamento e dolore dei linfonodi, è necessario escludere altre cause, in particolare la sifilide.
Cause meno comuni di ulcere multiple dolenti sono rappresentate dalla malattia di Behçet e dal cancroide. La malattia di Behçet è una condizione rara, caratterizzata da ulcerazioni aggressive e ricorrenti in sede orale e genitale. Rispetto all'Herpes genitale, manca il coinvolgimento dei linfonodi ed è frequente osservare numerose cicatrici retratte a livello della mucosa orale. Non è rara la sua associazione tra malattia di Behçet ed una infezione dell'occhio e/o delle meningi (meningite).
Il cancroide (od ulcera venerea molle) è un'infezione suppurativa (con pus), causata da un batterio chiamato Hemophilus Ducrey, che interessa i genitali, sebbene possa essere anche extragenitale. È raro alle nostre latitudini ed è contratto quasi sempre all'estero o da un partner sessuale tornato di recente da un viaggio all'estero. In Occidente è particolarmente diffuso tra le prostitute e tra chi fa uso abituale di droga. La lesione inizia come una piccola papula rosa che rapidamente diventa una pustola (ripiena di pus) e si ingrandisce fino a formare un'ulcera con margini irregolari; la base è coperta da una crosta grigiastra secernente pus in abbondanza. Le ulcerazioni sono multiple e molto dolorose; nel 50-60% dei casi i linfonodi inguinali sono gonfi, dolenti e spesso si riempiono di pus. L'isolamento del batterio in laboratorio, fatto su appositi terreni di coltura, è diagnostico.
Una causa più rara di ulcere multiple e dolenti è data dalla scabbia, malattia dermatologica ad opera di parassiti appartenenti all'ordine degli Acari che provoca papule multiple, pruriginose, dolenti, che successivamente si ulcerano per grattamento (il suo nome deriva dal Latino "scabere" che significa proprio grattare).
Inoltre, lesioni ulcerative possono manifestarsi come elementi della sindrome di Reiter (malattia complessa caratterizzata dall'insieme di uretrite, congiuntivite, artrite, afte orali e macchie cutanee) od essere dovute ad eritema multiforme (che provoca chiazze eruttive sulla pelle), dermatiti di vario tipo, impetigine (affezione batterica causata da Streptococco o da Stafilococco, esitante in vescicole o bolle cutanee che poi scoppiano formando una crosta), follicolite (i banali "brufoletti") ed eruzioni cutanee da farmaci.

Ulcere multiple non dolorose

Le ulcere della sifilide secondaria, evidenti come papule erose sulla cute o placche sulle mucose, sono caratteristicamente multiple ma non dolenti.



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