Ultima modifica 10.01.2020

Generalità

Con il termine ittiolo, generalmente, si vuole indicare un particolare composto di consistenza densa e ricco di zolfo, che corrisponde al sale di ammonio dell'acido solfoittiolico (ammonio solfoittiolato). Spesso, tale sale viene anche chiamato "ictammolo".

Ittiolo

Tubetto di Itiolo medicinale. Immagine da wikipedia.org

L'ittiolo si ottiene attraverso la distillazione secca di scisti bituminosi (particolari tipi di rocce sedimentarie), contenenti residui di pesci e animali marini fossili.
A questo composto sono attribuite proprietà cheratoplastiche, antisettiche, antiseborroiche, risolventi, antinfiammatorie e decongestionanti.
Preparazioni a base d'ittiolo sono disponibili sia per l'uso umano, sia per l'uso veterinario.

Esempi di specialità medicinali contenenti Ammonio solfoittiolato

Indicazioni terapeutiche

L'utilizzo dell'ittiolo è indicato per il trattamento di:

Avvertenze

L'ittiolo non deve assolutamente essere applicato sopra o in prossimità di mucose e occhi.
A causa degli effetti collaterali che potrebbero manifestarsi, è necessario evitare l'esposizione ai raggi UV e al sole in seguito all'applicazione di ittiolo.
L'uso prolungato può provocare la comparsa di fenomeni irritativi e/o di sensibilizzazione. Qualora ciò dovesse accadere, è necessario sospendere immediatamente la terapia e contattare il medico, che deciderà il da farsi.
Durante l'utilizzo di ittiolo va prestata attenzione, poiché questo medicinale è incompatibile con acidi, alcali, sali di ferro e alcaloidi.

Interazioni con altri farmaci

Al momento, non vi sono dati disponibili circa eventuali interazioni farmacologiche che potrebbero instaurarsi fra l'ittiolo e altri farmaci.
Ad ogni modo, prima di iniziare il trattamento a base di ittiolo - viste anche le incompatibilità chimiche del prodotto con acidi, alcali, alcaloidi e sali di ferro - è sempre bene informare il medico se si stanno assumendo, o se sono stati recentemente assunti, farmaci di qualsiasi tipo, compresi i farmaci senz'obbligo di prescrizione medica, i prodotti erboristici e i rimedi omeopatici.

Effetti collaterali

L'ittiolo, come del resto qualsiasi altro farmaco, può provocare effetti indesiderati, benché non tutti i pazienti li manifestino.
Il tipo di effetti avversi e l'intensità con cui si presentano variano da individuo a individuo, in funzione della sensibilità di ciascuna persona nei confronti del farmaco stesso.
Gli effetti collaterali che possono manifestarsi in seguito all'utilizzo dell'ittiolo si manifestano soprattutto a livello della cute e del tessuto sottocutaneo e consistono in:

  • Bruciore;
  • Irritazione cutanea;
  • Dermatiti;
  • Reazioni d'ipersensibilità.

Sovradosaggio

In caso di sovradosaggio da ittiolo possono manifestarsi fenomeni irritativi a carico della cute e delle mucose.
Qualora si sospetti un iperdosaggio da ittiolo, pertanto, è necessario contattare subito il medico o recarsi nel più vicino ospedale.

Meccanismo d'azione

Come accennato, all'ittiolo sono attribuite proprietà cheratoplastiche, antisettiche, antiseborroiche e antinfiammatorie, imputabili perlopiù all'attività dello zolfo in esso contenuto.
Non a caso, proprio in virtù di queste proprietà, lo zolfo viene ampiamente impiegato in ambito dermatologico nel trattamento di pelli grasse e acneiche.

Modalità d'uso e posologia

L'ittiolo è disponibile sotto forma di unguento. Generalmente, si consiglia di applicare un'adeguata quantità di prodotto direttamente sull'area di cute interessata dal disturbo e di coprire il tutto con una garza.

Di solito, si consiglia di utilizzare l'unguento a base di ittiolo dalle due alle tre volte al giorno.

Gravidanza e Allattamento

Dal momento che non vi sono studi specifici che forniscano indicazioni circa gli effetti derivanti dall'utilizzo di ittiolo in gravidanza e durante l'allattamento, le donne incinte e le madri che allattano al seno dovrebbero utilizzare questo farmaco solo in casi di effettiva necessità e solo sotto la stretta supervisione del medico.
In qualsiasi caso, prima di iniziare il trattamento a base di ittiolo, questa categoria di pazienti deve assolutamente chiedere il consiglio del proprio medico.

Controindicazioni

L'utilizzo dell'ittiolo è controindicato in caso d'ipersensibilità accertata allo stesso ittiolo.


Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista