Influenza A/H1N1 o influenza suina: Contagio e Sintomi

Influenza A/H1N1 o influenza  suina: Contagio e Sintomi
Ultima modifica 10.01.2024
INDICE
  1. Periodo d’Incubazione
  2. Sintomi Influenza Suina
  3. Durata
  4. Complicazioni

Periodo d’Incubazione

I sintomi dell'influenza suina (influenza da virus A H1N1) si manifestano dopo un'incubazione che varia dai 1 ai 7 giorni.

Quando si può trasmettere l’Influenza Suina?

Una volta contratta l'infezione, gli adulti possono infettare altre persone per un periodo di circa 5 giorni dalla comparsa dei sintomi, mentre i bambini sono contagiosi per circa 7 giorni dall'inizio delle manifestazioni.

Consulta anche: Influenza Suina: Cos’è l’Influenza A/H1N1? Come si prende?

Sintomi Influenza Suina

L'influenza suina (influenza A/H1N1) viene definita un'affezione respiratoria acuta ad esordio brusco e improvviso.

Quali sono i sintomi dell’Influenza Suina?

Le manifestazioni dell'influenza H1N1 (influenza suina) sono simili a quelle dell'influenza stagionale. I pazienti presentano sintomi di malattia respiratoria acuta, inclusi almeno 2 dei seguenti:

Oltre a questi sintomi influenzali, è possibile la comparsa di:

A volte, sono presenti nausea e diarrea.

Influenza Suina: Sintomi nei bambini

I bambini più piccoli non sono in grado di descrivere la sintomatologia generale, che in loro si può invece manifestare con irritabilità, pianto, mancanza di appetito. Nel lattante, l'influenza è spesso accompagnata da vomito e diarrea, e solo eccezionalmente da febbre. Febbre molto alta, occhi arrossati, congiuntivite, laringotracheite e bronchite sono caratteristici dell'influenza nei bambini in età prescolare (1-5 anni).

Nei bambini, i segni di una malattia grave comprendono apnea, tachipnea, dispnea, cianosi, disidratazione, stato mentale alterato ed estrema irritabilità.

Influenza Suina: Sintomi negli anziani

Negli anziani, la sintomatologia dell'influenza suina può avere caratteristiche diverse, data la presenza di altre malattie intercorrenti, la debole risposta immunitaria e la diversa percezione del dolore. In essi, però, l'abitudine a vaccinarsi contribuisce ad attenuare la gravità dei sintomi che possono essere subdoli, con febbre non elevata, incapacità a mantenere la postura, sonnolenza, incoordinazione motoria e incontinenza di urine e feci. Le altre malattie compresenti nell'anziano possono peggiorare il quadro clinico, e determinare scompenso metabolico del diabete, insufficienza cardiaca, insufficienza respiratoria ecc.

Durata

Quanto dura l’Influenza Suina?

Il decorso dell'influenza suina è di breve durata: dopo 2-4 giorni la febbre scompare, con sudorazione e remissione della sintomatologia. I sintomi respiratori possono persistere anche per un tempo lungo (20 giorni circa); la persistenza della febbre, invece, deve far sospettare una complicanza.

Dopo la remissione dei sintomi segue la convalescenza, caratterizzata da profonda astenia (stanchezza, facile affaticabilità) e da tosse, che può durare per 1-3 settimane.

Complicazioni

Come l'influenza stagionale, anche l'influenza suina può causare un peggioramento di patologie croniche pre-esistenti (come asma, diabete e cardiopatie) e alcune categorie della popolazione presentano un aumentato rischio di sviluppare decorsi più gravi.

In particolare, sono considerate persone ad alto rischio:

  • Anziani (più della metà dei casi gravi e complicati si registrano nei soggetti di età superiore ai 65 anni);
  • Pazienti con malattie croniche, quali, ad esempio il diabete, le malattie immunitarie o cardiovascolari e quelle respiratorie;
  • Donne in gravidanza;
  • Bambini di età compresa fra i 6 mesi e i 5 anni;
  • Pazienti sottoposti a terapie che indeboliscono il sistema immunitario.

Le complicanze gravi sono, quindi, possibili e comprendono polmonite ed insufficienza respiratoria, così come sono stati segnalati decessi associati ad infezione da virus dell'influenza suina.

Influenza Suina: quali sono le possibili complicazioni?

Nell'insorgenza di complicazioni gioca un ruolo fondamentale la situazione immunitaria del soggetto colpito, in particolar modo influenzata da altre malattie già presenti al momento del contagio con il virus H1N1. Le complicazioni possono essere dovute all'azione diretta del virus o a sovra infezioni batteriche.

Quelle dovute all'azione diretta del virus sono:

  • Bronchite (10% dei casi): dovuta alla disseminazione del virus alle diramazioni più lontane dell'albero bronchiale. È caratterizzata da febbre, espettorato (catarro) mucoso, a volte striato di sangue;
  • Polmonite: inizia in seconda-terza giornata con dispnea (fame d'aria), cianosi (colorito bluastro della cute per mancanza di ossigeno), espettorato con abbondante presenza di sangue, dolori toracici, sudorazione, tachicardia;
  • Altre (molto rare): miocarditeencefalite, coinvolgimento delle strutture nervose (mielite, nevrite, radicolite, poliradicolonevrite).

Nella prima infanzia si possono avere anche:

  • Bronchiolite: caratterizzata da dispnea, tachipnea (aumentata frequenza del respiro), tosse con espettorato schiumoso o striato di sangue, rapida comparsa di cianosi, agitazione;
  • Laringite acuta stenosante (croup virale): con tosse "abbaiante" (perché sembra l'ululato di un cane), dispnea soprattutto in inspirazione, cianosi, agitazione, pallore, sudorazione.

Le complicanze batteriche dell'influenza suina sono generalmente sostenute da germi come stafilococco, pneumococcostreptococcoHaemophilus influenzae. Compaiono dopo 2-15 giorni, anche in convalescenza e sono più frequenti a carico dell'apparato respiratorio, per l'impianto di questi germi sulla mucosa fragile lesa dall'azione del virus. Possibili complicanze sono: bronchite, polmonite, broncopolmonite, ma anche otite e sinusite; si manifestano soprattutto nei bambini e negli anziani, nei soggetti con sistema immunitario debole, cardiopatici o portatori di malattie dell'apparato respiratorio (asma, enfisema, bronchite cronica). Il quadro è caratterizzato dalla persistenza della febbre, tosse con espettorato pieno di muco o di pus.

Prosegui con la lettura di: Influenza Suina - Febbre Suina: Come si Cura?

Autore

Giulia Bertelli

Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici