Ultima modifica 06.08.2019

Generalità

Le prime feci del neonato prendono il nome di meconio; si tratta di un materiale dal colorito nero - verdastro, privo di odore e piuttosto vischioso, frutto di quanto il giovane organismo ha deglutito durante la vita prenatale (liquido amniotico, residui cellulari, urina ecc.).

Feci del neonatoNormalmente entro 12/24 ore dal parto il neonato elimina le prime feci, che nei due o tre giorni successivi mantengono le caratteristiche "catramose" tipiche del meconio.

Problemi nell'Espulsione del Meconio

Quando ciò non avviene si parla di ileo da meconio, che rappresenta il primissimo segno di fibrosi cistica, nonché della malattia di Hirschsprung (o megacolon congenito).

Più del 90% dei neonati normali e meno del 10% dei bambini con malattia di Hirschprung emette il meconio entro le prime 24 ore di vita.

In altri casi può succedere che il meconio venga emesso prima o durante il parto, con il rischio di inalazione e conseguente polmonite da aspirazione di meconio dopo 24 - 48 ore (eventualità più probabile quando il parto riguarda bambini nati post-termine).

Feci nella Prima Settimana

Nei giorni successivi al parto le feci del neonato sano assumono caratteristiche di transizione e come tali risultano composte da meconio commisto a residui alimentari.

Alla fine della prima settimana le feci del neonato allattato al seno si distinguono per le seguenti peculiarità:

  • colore giallo uovo, a volte verdastro con presenza di grumi bianchi;
  • consistenza ed aspetto grumoso;
  • odore un po' acido.

Nel neonato alimentato con latte artificiale le feci tendono ad essere più scure e consistenti.

Frequenza di Evacuazione e Alterazioni delle Feci

In questo periodo il neonato emette le proprie feci con una frequenza di 1/5 volte nell'arco della giornata, spesso al termine della poppata, mentre dopo il primo/secondo mese la frequenza delle evacuazioni tende a ridursi ad uno o due episodi quotidiani.

Può succedere che il neonato emetta le proprie feci solamente ogni due o tre giorni; questa evenienza non deve comunque suscitare eccessivi allarmismi. Piuttosto, secondo le indicazioni fornite dal pediatra, quando questa pseudo-stitichezza provoca sofferenze ed irritazioni può essere risolta con una microsupposta di glicerina o con appositi microclismi reperibili in farmacia. Deve invece destare maggiore preoccupazione l'emissione di feci liquide, in numero e quantità nettamente superiori alla norma; ricordiamo inoltre che alterazioni dell'alvo associate a temperatura rettale uguale o superiore ai 38°C giustificano la richiesta immediata del consulto pediatrico o dei soccorsi sanitari.

Alterazioni dell'alvo possono manifestarsi anche nell'eventuale passaggio da latte materno a latte artificiale, a cui solitamente segue una riduzione della frequenza delle evacuazioni, con feci neonatali maggiormente consistenti, sostenute anche del cambiamento della flora batterica intestinale.