EXO-CD24 il farmaco israeliano contro il Covid-19

EXO-CD24 il farmaco israeliano contro il Covid-19
Ultima modifica 22.02.2021
INDICE
  1. EXO-CD24: cosa sappiamo sul farmaco israeliano
  2. Come agisce il farmaco EXO-CD24
  3. Come viene somministrato
  4. Allocetra, l'altro farmaco anti Covid-19

EXO-CD24: cosa sappiamo sul farmaco israeliano

Un nuovo trattamento contro il Covid-19 è in fase di sviluppo presso l'Ichilov Medical Center di Tel Aviv. Secondo gli studiosi, l'applicazione di EXO-CD24, che sembra aver superato con successo la fase 1 di sperimentazione, avrebbe aiutato diversi pazienti con casi da moderati a gravi di Covid-19 a riprendersi rapidamente dalla malattia. L'ospedale israeliano ha comunicato che la sostanza EXO-CD24 del Prof. Nadir Arber è stata somministrata a 30 pazienti le cui condizioni erano severe o molto gravi, e tutti e 30 si sono ripresi, 29 di loro entro 3-5 giorni.

Un farmaco che quindi garantirebbe la guarigione dall'infezione dal virus in tempi rapidissimi nel 96,6% dei casi. Se la sua efficacia dovesse essere confermata su larga scala, EXO-CD24 potrebbe diventare il primo vero farmaco in grado di curare il Covid-19. Insieme agli anticorpi monoclonali, approvati anche in Italia, e applicati nella cura di pazienti anche più gravi, potrebbe arrivare ora anche questo farmaco promettente ed efficace (stando ai risultati della prima fase di sperimentazione). Il farmaco passerà ora a ulteriori test di prova, sebbene in Israele venga già considerato come un vero punto di svolta nella lotta al Coronavirus.

Come agisce il farmaco EXO-CD24

Il farmaco, sviluppato dal professor Nadir Arber del Centro integrato di prevenzione del cancro di Tel Aviv, sarebbe in grado di combattere la tempesta di citochine, una reazione immunitaria potenzialmente letale all'infezione da coronavirus, che colpisce le cellule sane e tende ad attaccare i polmoni, e che si ritiene sia responsabile di gran parte dei decessi per Covid-19.

Le citochine sono messaggeri chimici molto specifici, che agiscono sulla cellula bersaglio, grazie alla loro affinità ai recettori di membrana. Il funzionamento è basato sugli esosomi che il corpo rilascia dalla membrana cellulare e utilizza per la comunicazione intercellulare. Gli esosomi vengono arricchiti e potenziati con la proteina 24CD, nota per la sua efficacia nella regolazione del sistema immunitario. EXO-CD24 inibisce la secrezione eccessiva di citochine e viene somministrato direttamente nei polmoni senza provocare effetti collaterali particolari. Questa preparazione avanzata può essere prodotta in modo rapido e a un costo molto basso in ogni struttura farmaceutica. Oggi in Israele, ma, assicurano gli scienziati di Tel Avic, in breve tempo potrebbe essere applicata a livello globale. 

Cosa sono le citochine

Piccole molecole di natura proteica, capaci di legarsi a specifici recettori posti sulla membrana e deputate a fornire istruzioni precise alle cellule. Per questo loro ruolo vengono definite "parole molecolari". Le citochine vengono prodotte da diversi tipi di cellule e, una volta libere nell'organismo, comunicano sia con le cellule vicine sia con quelle poste a distanza sia con quelle di origine, generando diverse reazioni. Generalmente glicosilate e di basso peso molecolare, sono secrete fondamentalmente da monociti e linfociti T, anche se altre cellule non immunitarie producono citochine, come ad esempio: le cellule endoteliali e i fibroblasti. Precedentemente, le citochine erano denominate in base all'origine della cellula secretrice, ad esempio: linfochine (prodotte da linfocitimonochine (monociti) o in funzione alla loro attività: chemiochineinterleuchineinterferoni. Le citochine agiscono in forma locale, sia sulla stessa cellula che le produce (attività autocrina) sia sulle cellule attigue (attività paracrina), più che su cellule e tessuti distanti del sito in cui sono prodotte (attività endocrina). 

Come viene somministrato

La procedura di somministrazione del farmaco EXO-CD24 anti Covid-19 formulato in Israele è rapida: occorrono infatti pochi minuti e non è in alcun modo invasiva per il paziente sottoposto al trattamento. Il medicinale viene somministrato per inalazione, una volta al giorno, per 5 giorni. La proteina si trova sulla superficie cellulare ed esercita un ruolo fondamentale nella regolazione del sistema immunitario, perché aiuta a frenare la tempesta potenzialmente letale di citochine. La preparazione va ad agire direttamente sui polmoni, il punto nevralgico della reazione infiammatoria, quindi a differenza di altre formule che trattengono selettivamente una certa citochina o operano ampiamente ma causano molti effetti collaterali gravi, EXO-CD24 viene somministrato localmente.

Allocetra, l'altro farmaco anti Covid-19

Anche il Centro medico Hadassah di Gerusalemme sta sperimentando la cura contro il Covid-19 con un farmaco somministrato a un piccolo campione di pazienti, come avvenuto per EXO-CD24. L'ospedale ha somministrato a 21 pazienti in condizioni critiche che soffrivano di condizioni simili un farmaco immunoterapico chiamato Allocetra. Secondo i medici, 19 pazienti si sono ripresi entro sei giorni e sono stati dimessi dall'ospedale in media dopo otto giorni. Il farmaco sarebbe in grado di intervenire efficacemente sui sistemi immunitari iperattivi che causano la secrezione di citochine. Nove pazienti con Covid-19 grave e sette critici sono stati trattati con Allocetra nella sperimentazione clinica di fase II. Quattordici di loro sono guariti e sono stati dimessi dall'ospedale dopo una media di 5,3 giorni. Complessivamente, 19 dei 21 pazienti dello studio di Fase II e di Fase Ib Allocetra sono guariti e sono stati dimessi dopo una media di 5,6 giorni.

 

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