Rimedi Naturali e Droghe Vegetali Espettoranti
Generalità
Sotto il termine "espettoranti" vengono raggruppati tutti quei principi attivi, rimedi naturali e fitoterapici capaci di promuovere la rimozione di muco che, per diverse ragioni, può essere prodotto in quantità eccessive e ostruire le vie aeree.
Lo spurgo della stasi mucosa indotto dagli espettoranti libera le vie aeree, migliorando il benessere del paziente affetto da bronchite, raffreddore o da altre affezioni catarrali dell'albero respiratorio.
Le modalità con cui le varie sostanze esplicano la propria azione espettorante sono molteplici.
In generale, gli espettoranti di origine vegetale possoo essere suddivisi in:
- Espettoranti diretti;
- Espettoranti indiretti.
Tuttavia, mentre per i farmaci di sintesi è possibile definire meccanismi d'azione ben precisi, le droghe vegetali - in virtù delle numerose sostanze che le compongono - tendono ad agire contemporaneamente su più fronti.
Espettoranti Diretti
Droghe contenenti Oli Essenziali
Alla categoria degli espettoranti diretti appartengono le droghe contenenti oli essenziali che, una volta assunti per via orale vengono assorbiti a livello intestinale e parzialmente eliminati attraverso l'albero respiratorio.
Proprio a livello bronchiale gli oli essenziali contenuti elle droghe vegetali stimolano le ghiandole sierose (tubulo-acinose) aumentando la componente acquosa delle secrezioni catarrali (sono per questo noti come espettoranti balsamici); allo stesso tempo e allo stesso livello, queste sostanze inibiscono l'attività delle ghiandole caliciformi mucipare (sono per questo note come espettoranti secretolitici). Complessivamente, quindi, ne risulta un muco più fluido e facile all'eliminazione, grazie anche allo stimolo esercitato sull'attività ciliare. Quest'ultima proprietà è caratteristica dei cosiddetti espettoranti stimolatori della motilità del secreto, che facilitano il trasporto del muco verso la faringe, attraverso lo stimolo del movimento ciliare.
Fra le droghi vegetali contenenti oli essenziali con questo tipo di azione espettorante ricordiamo l'eucalipto, la menta, il pino.
Espettoranti Indiretti
Droghe a Saponine
Gli espettorati indiretti sono droghe conteneti saponine, sostanze amare, acidi o sostanze emetiche che agiscono a livello gastrico, irritando la mucosa dello stomaco.
Tale insulto si traduce in uno stimolo indiretto alla secrezione bronchiale, secondo un meccanismo fisiologico noto come riflesso gastropolmonare. Appartengono a questa categoria le droghe a saponine, come l'edera, il verbasco, il marrubio.
Precauzioni per l'Uso
Espettoranti Diretti
Per quanto riguarda gli espettoranti ad oli essenziali, ricordiamo come la modalità di impiego più efficace e sicura sia quella per via orale, tramite ingestione di capsule standardizzate nei principi attivi. Se ne sconsiglia invece l'utilizzo in tisane per uso orale, perché l'olio essenziale galleggerebbe nella preparazione acquosa irritando la mucosa del cavo orale; particolare prudenza va posta anche nell'utilizzo per via inalatoria. Questi espettoranti naturali, in soluzioni concentrate, vengono tipicamente dispersi nelle vaschette dei termosifoni o nei vaporizzatori per suffumigi, in misura di pochissime gocce per litro d'acqua. Tuttavia l'eccessiva inalazione dei vapori può provocare reazioni allergiche, broncospasmo e crisi asmatiche, soprattutto nei più piccoli e nei soggetti predisposti; da qui il consiglio di utilizzare acqua calda, ma non bollente.
Espettoranti Indiretti
Le droghe a saponine, in virtù del meccanismo d'azione sopraesposto, tendono a provocare nausea ed irritazione gastrointestinale, specialmente in caso di utilizzo prolungato. A dosaggi circa 10 volte superiori rispetto a quelli usati a scopo espettorante, questi rimedi fitoterapici divengono emetici, tanto da essere utilizzati per provocare il vomito.
NOTA BENE
Prima di assumere qualsivoglia tipologia di rimedio naturale o droga vegetale contro la tosse grassa (tosse produttiva o tosse umida, che dir si voglia), è necessario consultarsi con il proprio medico allo scopo di escludere la presenza di situazioni o condizioni che controindicano l'uso di simili prodotti (ad esempio, presenza di allergie particolari, terapie farmacologiche in atto, stato di gravidanza o allattamento, presenza di particolari patologie, ecc.).