Esami da Fare in Gravidanza durante il Primo Trimestre

Esami da Fare in Gravidanza durante il Primo Trimestre
Ultima modifica 14.12.2020
INDICE
  1. Introduzione
  2. Rimborsabilità degli Esami
  3. Esami del Primo Trimestre

Introduzione

Perché fare gli Esami In Gravidanza?

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La lista di esami a cui sottoporsi durante la gravidanza è piuttosto corposa, ma decisamente importante, in quanto indispensabile per accertare la salute del feto e suggerire alla gestante una serie personalizzata di norme igienico-comportamentali, importanti per il buon esito della gravidanza stessa.

Rimborsabilità degli Esami

Esenzione dal Ticket

Secondo quanto previsto dal Ministero della Sanità, una parte di questi esami risulta esente dal ticket, in relazione ad un calendario prestabilito che tiene conto delle varie fasi di gravidanza.

Nel dettaglio, come riportato sul sito ufficiale del Ministero della Salute, l'elenco di tali prestazioni - dapprima contenuto nel Decreto ministeriale del 10 settembre 1998 - è ora contenuto nel DPCM sui nuovi Livelli essenziali di assistenza del 12 gennaio 2017 che l'ha sostituito ed innovato.

A proposito dell'esenzione dal ticket, si ricorda che, in specifiche condizioni che lo richiedono, come in presenza di gravidanze a rischio, l'esentabilità dal ticket può essere estesa anche ad alcuni esami normalmente a pagamento.

Per quanto concerne tutte quelle indagini consigliabili ma non gratuite, spetta al medico specialista suggerirne opportunità e tempistica.

Esami del Primo Trimestre

Quali sono gli Esami da Fare nel Primo Trimestre di Gravidanza?

Il primo esame che viene effettuato, generalmente dopo l'esito positivo del test di gravidanza ma che può essere prescritto direttamente dal ginecologo anche senza l'esecuzione del suddetto test, è quello del dosaggio delle Beta hCg. La beta hCG, infatti, è considerata come un marcatore urinario e sierico dello stato di gravidanza.

Nel corso della prima visita ginecologica - che dovrebbe avvenire entro le 10 settimane allo scopo di poter pianificare per tempo e nel modo migliore l'assistenza alla gravidanza - alla paziente verranno fornite, innazitutto, le informazioni su:

  • Assistenza e sostegno durante la gestazione;
  • Benefici di legge per maternità e paternità;
  • Corsi di accompagnamento alla nascita;
  • Stili di vita;
  • Come gestire i sintomi più comuni.

Oltre a ciò, nell'ambito della visita dal ginecologo, verrà effettuata la misurazione del peso corporeo e della pressione arteriosa della gestante. Tali controlli, peraltro, dovranno essere ripetuti regolarmente, in tutte le visite che si effettuerano dallo specialista.

Il ginecologo, inoltre, prescriverà i seguenti esami:

Il medico può decidere di prescrivere ulteriori esami ed analisi. Fra questi, ricordiamo i seguenti:

Se la paziente è a rischio cardiovascolare, è consigliabile effettuare una visita cardiologica e un eventuale ECG. La visita specialistica è opportuna anche in presenza di disturbi e disfunzioni tiroidee (visita endocrinologica).

Prima Ecografia

Nel primo trimestre si effettua anche l'esame ecografico che serve a valutare lo stato di salute del feto. In particolare, la prima ecografia indaga la datazione, la sede, il numero e la vitalità degli embrioni.

Nota Bene

Quelli sopra riportati sono gli esami che vengono normalmente effettuati durante una gravidanza. In particolari condizioni di rischio, in presenza di particolari disturbi o malattie della madre o in tutti quei casi in cui lo ritenga necessario, il medico può prescrivere anche altri tipi di visite specialistiche, esami ed analisi che ritiene opportuni per ciascun specifico caso.

Diagnosi Prenatale della Sindrome di Down

Durante il primo trimestre, alla gestante saranno fornite anche tutte le informazioni sulle diverse possibilità di diagnosi prenatale della sindrome di Down:

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