Ematocolpo: cos’è? Imene Imperforato e altre Cause, Sintomi e Rischi

Ematocolpo: cos’è? Imene Imperforato e altre Cause, Sintomi e Rischi
Ultima modifica 17.03.2023
INDICE
  1. Cos’è
  2. Cause
  3. Sintomi
  4. Diagnosi e trattamento

Cos’è

Cos’è l’Ematocolpo?

L'ematocolpo è una condizione medica caratterizzata dalla raccolta di sangue all'interno della vagina, per impossibilità di deflusso all'esterno. Ciò si verifica nel contesto di un'ostruzione anatomica, prevalentemente quando le prime mestruazioni (menarca) si presentano in combinazione all'imene imperforato o altre malformazioni congenite che rendono impervio il canale genitale femminile, ma i fattori causali sono diversi e possono essere anche acquisiti più avanti con l'età. In ogni caso, il flusso mestruale non ha modo di fuoriuscire dalla vagina, quindi si viene a formare un accumulo di sangue mestruale a monte della stenosi. L'ematocolpo determina amenorrea e forti dolori all'addome.

Per approfondire: Imene: cos'è, dove si trova e funzioni

Cause

L'ematocolpo si può presentare in presenza di:

  • Cause congenite: l'ematocolpo è presente fin dalla nascita per malformazione (imperforazione dell'imene o del collo uterino ecc.), ma si manifesta all'epoca delle prime mestruazioni (menarca);
  • Cause acquisite: l'ematocolpo compare più avanti con l'età per altre patologie ginecologiche, come stenosi o obliterazione cicatriziale del collo e dell'ostio uterino, che fungono da ostacolo all'apertura vaginale.

Cause Ematocolpo: perché si manifesta?

Le cause principali di ematocolpo sono quattro:

  • Imene imperforato: è una condizione patologica congenita nella quale l'imene copre totalmente il passaggio tra parete vaginale posteriore e vestibolo e non presenta nessuna apertura. Quest'evenienza è rara e può essere diagnosticato a qualsiasi età, nonostante sia più comunemente riscontrata al momento della comparsa del prime mestruazioni (menarca). Quando una ragazza raggiunge la pubertà, infatti, questo tipo di imene impedisce al sangue di fuoriuscire e il sangue si accumula nella vagina, causando una sensazione di "massa" o pienezza nell'addome inferiore, dolore allo stomaco e alla schiena, insieme a problemi con minzione e movimenti intestinali. L'ematocolpo può causare danni agli epiteli vaginali (fino alla necrosi) e gonfiore (edema).  L'imene imperforato richiede un piccolo intervento chirurgico per essere risolta (imenectomia).
  • Atresia cervicale: è un'anomalia dei dotti mülleriani, relativamente rara, associata a dolore pelvico e problemi riproduttivi. Una quota significativa di donne con atresia cervicale ce l'ha dalla nascita (atresia cervicale congenita). Tuttavia, l'atresia cervicale è distinta dalle altre anomalie del dotto mulleriano.
  • Atresia vaginale: è un altro difetto congenito che provoca l'ostruzione del tratto di deflusso uterovaginale; si verifica quando la porzione caudale della vagina non riesce a formarsi ed è piuttosto sostituita solo da tessuti fibrosi. A causa di quest'anomalia, ci sono possibilità che il sangue mestruale non sia in grado di fuoriuscire dalla vagina, portando infine all'ematocolpo.
  • Setto vaginale trasverso: è un'altra condizione medica che può dare segno di sé con dolore pelvico dovuto allo sviluppo di ematocolpo. Si tratta di un difetto di fusione verticale che deriva da vari gradi di fallimento, durante lo sviluppo embrionale, nel riassorbimento del tessuto tra la placca vaginale e l'aspetto caudale dei dotti mülleriani; è possibile che l'apertura imeniale sia normale (setto vaginale trasversale perforato o incompleto), ma questa membrana di tessuto potrebbe bloccare l'accesso al canale vaginale (setto vaginale trasversale imperforato o completo). Una piccola apertura nel setto chiamata fenestrazione consente al sangue mestruale di fuoriuscire dalla vagina; tuttavia, richiede più tempo del normale flusso mestruale. Per le donne che non hanno una fenestrazione, il sangue si accumulerà nella parte superiore della vagina, traducendosi in gravi dolori addominali.

Quando il sangue si raccoglie in utero

Un disturbo correlato all'ematocolpo è l'ematometra, condizione medica in cui l'utero si riempie di sangue mestruale; le cause possono essere, oltre che congenite (imperforazione dell'imene), acquisite (stenosi od obliterazione cicatriziale del collo e dell'ostio uterino). I sintomi, oltre all'assenza dei flussi, consistono nei dolori, talora molto intensi (si parla di coliche uterine) e nell'aumento di volume dell'utero.

Sintomi

Sintomi Ematocolpo: come si manifesta?

I sintomi dell'ematocolpo consistono in:

  • Dolore pelvico grave
  • Senso gravitativo locale
  • Assenza dei flussi mestruali.

Il dolore al basso addome è generalmente intenso e ciclico, dura più di una settimana e può associarsi a crampi uterini.

Inoltre, possono manifestarsi:

Diagnosi e trattamento

Esami per la diagnosi di Ematocolpo

La diagnosi di ematocolpo può essere formulata con una semplice visita ginecologica.

Ematocolpo: come viene gestito?

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I trattamenti chirurgici che possono essere intrapresi per curare l'ematocolpo variano a seconda della causa. Ad esempio, nel caso di:

  • Imene imperforato: è necessario un piccolo intervento chirurgico per incidere la membrana e creare un'apertura che consenta la fuoriuscita delle perdite mestruali;
  • Atresia cervicale congenita: si va dalle opzioni conservative, come il cateterismo della cavità uterina, fino all'isterectomia completa con canalizzazione.

A prescindere dalla tipologia di intervento, l'obiettivo del trattamento consiste nel ripristinare il naturale deflusso del sangue.

Autore

Giulia Bertelli
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici