Eco-doppler ed Eco-color-doppler

Ultima modifica 01.09.2017

Effetto Doppler

Eco-doppler ed Eco-color-doppler sono ecografie che sfruttano l'effetto Doppler.

Tale effetto si basa sulla misurazione di variazioni di frequenza fra fascio incidente e fascio riflesso da un corpo in movimento (nelle applicazioni mediche i corpi in movimento sono rappresentati dagli eritrociti (globuli rossi), o meglio dagli ammassi di eritrociti, quindi dal sangue). La variazione di frequenza degli echi riflessi è in relazione alla velocità e alla direzione dell'elemento riflettente. In clinica, ciò consente di calcolare la velocità del movimento della struttura in esame.
Esistono due sistemi fondamentali di acquisizione doppler:

  • ad onda continua (CW), in cui il trasduttore è costituito di 2 cristalli montati sullo stesso supporto, uno continuamente emittente e l'altro continuamente ricevente, ed emette un'oscillazione costante. Consente uno studio morfodinamico (cioè della morfologia e del movimento) dei flussi.
  • pulsato (PW), in cui l'emissione è fasica, in relazione alla funzione alternata trasmettitore/ricevitore di un unico cristallo; questo sistema permette di ottenere informazioni anche sulla distanza superficie riflettente/trasduttore. Gli apparecchi ad emissione pulsata possono essere di due tipi differenti: i Color Doppler  e gli Eco-Color Doppler (definiti anche duplex).

L'efffetto doppler è perciò il principio su cui si basano molte tecniche ecografiche in cui si esplorano tessuti biologici in movimento. è quel fenomeno fisico per cui la frequenza di un'onda sonora che incontra una struttura in movimento subisce una variazione che è direttamente proporzionale alla velocità del movimento stesso. Gli apparecchi doppler funzionano paragonando tra loro le frequenze emessa e riflessa e misurandone la differenza; da questa misurazione è possibile risalire alla velocità del sangue ed al verso di percorrenza dello stesso.
Il color-doppler si basa sullo stesso principio del doppler pulsato: tale sistema, infatti, integra l'informazione relativa ai flussi e l'immagine bidimensionale in tempo reale dove, per convenzione, i flussi in avvicinamento hanno colore rosso e quelli in allontanamento hanno colore blu. Nel caso della presenza di una turbolenza, per esempio in sede di biforcazione del vaso, si avrà un'alternanza di chiazze blu e rosse.  è così possibile  differenziare la direzione dei flussi in relazione alla sonda; tali sistemi, inoltre, aiutano a valutare la velocità ed il regime laminare (a proiettile) o turbolento del flusso.
La frequenza delle due onde, incidente e riflessa, è di tipo ultrasonoro, nell'ordine di Mega Hertz, non udibile dall'orecchio umano. Al contrario, la loro differenza è nell'ordine dei Kilo Hertz (KHz = mille Hertz), quindi nell'ambito dell'udibile se opportunamente amplificata. Così, durante l'esecuzione dell'esame, si possono ascoltare suoni la cui frequenza è in relazione diretta alla velocità dei globuli rossi all'interno del vaso in esame e, interpretandoli, si può trarre informazioni diagnostiche sulle caratteristiche del flusso.

Quando si usano?

Eco doppler ed Eco-color doppler permettono di individuare la presenza di :

  1. Restringimenti e occlusioni arteriose, soprattutto dovute a placche di aterosclerosi;
  2. Trombosi venose profonde, soprattutto degli arti inferiori;
  3. Varici (vene varicose) e reflussi venosi.

Gli apparecchi Eco-color doppler consentono di ottenere, simultaneamente ed in tempo reale, informazioni su morfologia e struttura degli organi esaminati e sulle caratteristiche di flusso nei vasi al loro interno, rappresentandole sotto forma di punti variamente colorati. Ogni immagine color doppler, quindi, è il risultato di processi diversi, avvenuti in momenti successivi.
L'ecocolordoppler aggiunge perciò il colore al segnale del flusso; in tal modo le variazioni del flusso sono più facilmente individuabili.