Disgeusia (Alterazione del Gusto): Cos’è? Cause e Disturbi associati

Disgeusia (Alterazione del Gusto): Cos’è? Cause e Disturbi associati
Ultima modifica 01.04.2020
INDICE
  1. Cos'è
  2. Cause e Disturbi associati
  3. Diagnosi
  4. Trattamento e Rimedi

Cos'è

La disgeusia consiste nell'alterata capacità di percepire il gusto. Le cause sono numerose e vanno dal comune raffreddore a condizioni mediche più gravi che coinvolgono il sistema nervoso centrale. L'alterazione del gusto può anche essere un segno del normale invecchiamento.

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Cosa s’intende per Disgeusia?

La disgeusia è un disturbo caratterizzato dall'alterazione, dalla distorsione o dall'indebolimento della percezione del gusto. In molti casi, si tratta di una problematica transitoria correlata, per esempio, alle patologie da raffreddamento (influenza, raffreddore ecc.) oppure all'assunzione di alcuni farmaci. Altre volte, però, il gusto alterato è persistente e rende opportuno il consulto del proprio medico o dell'otorinolaringoiatra.

Terminologia e Tipi di Disgeusia

Disgeusia è il termine medico che indica una capacità alterata o distorta di percepire il gusto.

Si possono distinguere:

  • Disgeusie quantitative, intese come turbe del gusto in termini di assenza, riduzione o aumento. Tipi specifici di disturbi del gusto quantitativi includono:
    • Ipogeusia: ridotta capacità di percepire il gusto;
    • Ageusia: perdita del gusto, incapacità di percepire il gusto;
    • Ipergeusia: aumento dell'acuità gustativa;
  • Disgeusie qualitative, intese come alterazioni delle sensazioni gustative in termini di qualità (es. gusto alterato rispetto a quello atteso, sapore metallico in bocca, astringente, rancido ecc.):
    • Parageusia: alterazione del senso del gusto con percezione di sapori non pertinenti o sgradevoli. Una forma comune di parageusia è il gusto metallico, frequentemente imputabile all'assunzione di alcuni farmaci (es. acetazolamide, metronidazolo). Talvolta, il termine parageusia, inteso come cattivo gusto persistente in bocca, è usato in modo intercambiabile con disgeusia. Nelle parageusie propriamente dette (o illusioni del gusto), le percezioni gustative reali vengono erroneamente interpretate, cioè un sapore elementare (dolce, amaro, acido, salato) viene confuso con un altro o percepito come sgradevole.
    • Allucinazioni gustative: sono percezioni gustative in assenza di un oggetto stimolante; si osservano per lo più in malattie del sistema nervoso centrale (come alcune forme di crisi epilettiche) ed in certi disturbi psichici, come la schizofrenia.

Da ricordare

La disgeusia (gusto alterato, distorsione del senso del gusto) non deve essere confusa con altri disturbi del gusto quali l'ageusia (perdita del gusto) e l'ipogeusia (riduzione del senso del gusto).

Cause e Disturbi associati

Un gusto alterato può rappresentare il sintomo principale o un disturbo secondario nel contesto di vari stati patologici o parafisiologici.

Premessa: Come funziona la Percezione del Gusto?

Disgeusia ed alterazioni dell’olfatto

Molti disturbi del gusto sono, in realtà, associati ad un olfatto alterato, come accade per esempio nel caso di raffreddori o altre infezioni delle vie respiratorie superiori. Spesso, le persone non scoprono di avere un disturbo dell'olfatto (sotto forma di anosmia, iperosmie, cacosmie ecc.) fino a quando non sperimentano una disgeusia.

Quali sono le principali cause del Gusto Alterato?

Le cause della disgeusia sono numerose, di diversa entità e frequenza (transitorie, ricorrenti o permanenti).

Tra le cause più comuni dell'alterata capacità di percepire il gusto e distinguere i sapori rientrano:

A provocare un'alterazione del gusto possono essere anche fattori comportamentali:

Disgeusia tra i sintomi dell'infezione da Coronavirus Sars-CoV-2

Per quanto riguarda le infezioni delle vie respiratorie, la disgeusia in combinazione all'anosmia (perdita della capacità di percepire gli odori) è un sintomo riscontrato con una certa frequenza tra i pazienti risultati positivi al tampone rinofaringeo per la ricerca dell'infezione da Coronavirus Sars-CoV-2 e, attualmente, è oggetto di approfondimento da parte della comunità scientifica. L'alterazione (disgeusia) o la perdita completa della sensibilità gustativa (ageusia) è stata riferita da diversi soggetti affetti da COVID-19 soprattutto durante o subito dopo la fase di guarigione dalla malattia.

Disgeusia da farmaci

Talvolta, la disgeusia può presentarsi come effetto collaterale nell'assunzione di farmaci (tra cui antibiotici, anticolinergici, antistaminici, ACE-inibitori, antidepressivi e chemioterapici) e nella radioterapia alla testa o al collo.

Altre cause di Disgeusia

Altre possibili cause della disgeusia sono:

In altri casi, l'anomala percezione gustativa può essere correlata a disturbi neurologici, come nel caso di:

Sensazioni di gusto anomalo possano essere dovute ad alcuni interventi chirurgici di orecchie, naso e gola (ad esempio: chirurgia dell'orecchio medio) o estrazione del dente del giudizio.

La disgeusia può essere ricondotta anche ad una grave insufficienza renale e può manifestarsi in pazienti in seguito a crisi epilettiche ed infarto.

Esistono, infine, forme di disgeusia congenite, ossia presenti dalla nascita per l'assenza di recettori del gusto o derivanti da malformazioni (es. macroglossie). In casi particolari, poi il disturbo interessa solo una parte della lingua (come nel caso della paralisi di Bell).

Possibili complicanze della Disgeusia

La disgeusia può influenzare la qualità della vita di una persona, in quando può condurre a:

  • Riduzione dell'appetito;
  • Cattiva alimentazione;
  • Incapacità di identificare cibi o bevande potenzialmente dannose.

Diagnosi

Essendo le possibili cause numerose, l'interpretazione della disgeusia non è sempre semplice. Per questo motivo, l'iter diagnostico prevede diverse indagini per valutare se il problema è relativo al gusto o se è implicata una disfunzione olfattiva, neurologica o di altra origine.

Disgeusia: cosa prevede l’iter diagnostico?

  • Anamnesi approfondita (il medico rivolge al paziente domande su sintomi associati alla disgeusia, farmaci in uso, condizioni mediche pregresse o in atto e concomitanti alterazioni del senso dell'olfatto);
  • Esame obiettivo otorinolaringoiatrico completo (ispezione del cavo orale, palpazione di lingua e ghiandole salivari);
  • Esame endoscopico di naso e gola;
  • Test dell'olfatto e del gusto (test d'individuazione e di riconoscimento, elettrogustometria, potenziali evocati gustativi ecc.).

A seconda del sospetto diagnostico, possono essere indicati:

  • Biopsia delle papille gustative;
  • Esami radiologici o TC/RM (seni paranasali, base cranio);
  • Valutazione neurologica;
  • Visita odontoiatrica.

Trattamento e Rimedi

Disgeusia: quale terapia è prevista?

Il trattamento della disgeusia dipende dalla causa scatenante e, spesso, la corretta gestione della condizione di base può aiutare a ripristinare la normale percezione del gusto.

Qualche esempio:

  • Se la disgeusia è indotta da un farmaco, il medico può decidere di sostituire il medicinale con un analogo altrettanto efficace, che non comporti l'alterazione del gusto quale effetto collaterale;
  • Se la disgeusia è dovuta alla secchezza del cavo orale, si può ricorrere alla saliva artificiale sotto forma di spray oppure a stimolanti della salivazione;
  • Se la disgeusia è provocata da raffreddore, influenza e rinite allergica, il medico può consigliare l'uso di decongestionanti o antistaminici fino alla risoluzione della sintomatologia;
  • Se la disgeusia è provocata da una lesione nervosa oppure è correlata all'invecchiamento, l'alterazione del gusto potrebbe essere irreversibile.

In ogni caso, l'approccio più appropriato deve sempre tenere in considerazione le indicazioni individuali stabilite dal medico, formulate in relazione all'entità della disgeusia ed al quadro clinico nel suo complesso.

Stile di vita e consigli utili

Per migliorare la percezione del gusto è possibile intervenire sullo stile di vita. In particolare, smettere di fumare e praticare una corretta igiene dentale possono contribuire ad alleviare la disgeusia. Bevande e cibi contenenti molto zucchero, conservanti e spezie possono lasciare un sapore residuo in bocca, quindi è una buona idea evitare il consumo di questi prodotti. Inoltre, potrebbe essere utile mangiare pietanze realizzate con pochi ingredienti, in modo che i gusti non si mescolino, causando potenzialmente un effetto spiacevole.

Prognosi della Disgeusia

La prognosi è generalmente eccellente quando la causa della disgeusia può essere identificata e trattata. Tuttavia, il recupero a lungo termine è più complicato quando la fonte della disgeusia non può essere identificata o quando l'alterazione del gusto deriva da una condizione non trattabile.

Autore

Giulia Bertelli
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici