Ultima modifica 06.08.2019
INDICE
  1. Peso alla Nascita
  2. Crescita di Peso del Neonato
  3. Crescita fino all'adolescenza
  4. Crescita di peso normale
  5. Percentili di crescita

Peso alla Nascita

Un neonato a termine presenta un peso medio alla nascita di circa 3200 - 3400 grammi; l'intervallo di normalità - necessariamente più ampio - è invece compreso tra i 2500 ed i 4500 grammi, mentre al di fuori di questi limiti si parla rispettivamente di neonato con basso od alto peso alla nascita.

Per approfondire: peso alla nascita

Crescita di Peso del Neonato

Nei primissimi giorni di vita, il peso del neonato tende a calare di un 5-7%, a causa dello stress indotto dal parto e dei vari processi di adattamento al nuovo ambiente. Se ben alimentato, il neonato recupera il peso perduto entro il 15° giorno di vita; in questo periodo, sino al sesto mese circa, il ritmo medio di crescita ponderale è di circa 150 grammi alla settimana. Entro il quinto mese, pertanto, il peso alla nascita viene normalmente raddoppiato.

Se il neonato non viene alimentato a sufficienza, la crescita di peso può essere più contenuta. Oltre a far registrare un aumento ponderale inferiore ai 125 g/settimana o ai 500 g/mese, un neonato che non assume abbastanza latte presenta segni di disidratazione, come urine scure, scarse e maleodoranti, e feci dure emesse di rado.

Curva di crescita Per approfondire: crescita di peso del neonato

Crescita fino all'adolescenza

Durante il primo anno, il peso alla nascita viene pressoché triplicato, mentre la lunghezza aumenta del 50% circa.

Mesi Peso maschi Peso femmine
18 da 9,0 a 13,6 Kg da 9,8 a 12,8 Kg
19 da 9,8 a 13,7 Kg da 9,1 a 13,0 Kg
20 da 10,0 a 13,9 Kg da 9,2 a 13,2 Kg
21 da 10,1 a 14,2 Kg da 9,4 a 13,4 Kg
22 da 10,3 a 14,3 Kg da 9,5 a 13,6 Kg
23 da 10,4 a 14,6 Kg da 9,7 a 13,8 Kg
24 da 10,6 a 14,8 Kg da 9,8 a 14,1 Kg

Successivamente, la crescita di peso continua, anche se al rallentatore. Intorno ai 18 mesi, in particolare, l'aumento ponderale del bambino si riduce in modo significativo rispetto ai periodi precedenti. Se dalla nascita all'anno e mezzo il piccolo aumenta il proprio peso fino ai 10-11 kg, dai 18 mesi ai 2 anni l'incremento è attorno al chilo.

Lo "stop" fisiologico, dunque, non deve allarmare: non si tratta di un blocco permanente della crescita, ma di una diminuzione dell'incremento.

Attorno ai due anni di età, il peso alla nascita è circa quadruplicato, mentre lo stallo nella crescita ponderale prosegue sino ai 5 anni; durante questo triennio, infatti, il peso del bambino aumenta poco meno di 2 kg all'anno. Allo scoccare del quinto anno di età, il ritmo di crescita del peso aumenta gradualmente, sino ad arrivare a circa 2,4 kg al sopraggiungere della pubertà.

L'andamento ponderale è disomogeneo rispetto a quello dell'altezza, tanto che intorno ai 6 anni di età si assiste ad un aumento fisiologico del BMI. Tanto più precoce è questa inversione, tanto maggiore è il rischio che il bambino diventi obeso in età adolescenziale ed adulta (per approfondire: adiposity rebound).

Lo sconvolgimento ormonale che accompagna la pubertà si associa ad una vivace ripresa del ritmo di crescita del peso, che si integra - secondo un'armonica alternanza - con l'accrescimento staturale.

Curve di crescita del peso corporeo

Crescita di peso normale

Valori di Riferimento per neonati a termine con peso normale

Nascita Maschio ≈ 3400 grammi; Femmina ≈ 3200 grammi
5° mese Il peso alla nascita raddoppia
12° mese Il peso alla nascita triplica
24° mese Il peso alla nascita quadruplica
Dopo il 2° anno fino al 10° Il peso è dato dalla formula: età (anni) x 2 + 8

Il quadro riassuntivo riportato in tabella mostra la crescita di peso media di neonati e bambini. Ovviamente, all'interno della popolazione esistono delle variazioni importanti ed assolutamente fisiologiche. Se il piccolo non mostra sostanziali variazioni del ritmo sonno/veglia, dell'umore, dell'appetito, della concentrazione ed evacua con regolarità, è molto probabile che l'eventuale alterazione della crescita di peso abbia natura benigna.

Naturalmente, per esprimere un giudizio circa un eventuale eccesso o difetto ponderale, il pediatra dovrà avvalersi di appositi indici, che tengano conto non solo dell'età cronologica, ma anche di quella staturale. Una valutazione ottimale del grasso corporeo, comunque, si può ottenere soltanto mediante indagini strumentali come la plicometria e la bioimpedenziometria.

Percentili di crescita

Percentili di crescita ponderale (neonato)
Aumento normale peso neonato maschio Aumento normale peso neonato femmina

Percentili di crescita ponderale (bambini)
Aumento normale peso neonato maschio Aumento normale peso neonato femmina

Per la valutazione di un eventuale sovrappeso, nella pratica clinica italiana si utilizza il peso ideale, cioè il peso corrispondente al 50° centile per l'età staturale.
In pratica:

  • si seleziona l'età per cui la statura misurata del bambino corrisponde al 50° percentile;
  • dal punto ottenuto si traccia una linea perpendicolare, rilevando il valore del peso corrispondente al 50° percentile; si ottiene così il peso ideale.

A questo punto, sia l'eccesso che il difetto ponderale vengono calcolati come variazioni percentuali dal peso ideale (quello misurato):


Formula calcolo peso ideale Vedi esempio

Un bimbo viene considerato:

  • sovrappeso, se l'eccesso ponderale è compreso tra il 10 ed il 20% in più rispetto al peso ideale;
  • obeso, se l'eccesso ponderale è superiore del 20% rispetto al peso ideale;
  • superobeso, se l'eccesso ponderale è superiore del 50% rispetto al peso ideale;
  • magro, se il difetto ponderale è superiore al 15% rispetto al peso ideale.