Come aumentare il Controllo della Vescica e contrastare l’Incontinenza

Come aumentare il Controllo della Vescica e contrastare l’Incontinenza
Ultima modifica 16.12.2022
INDICE
  1. Introduzione
  2. Le strategie per contrastare l’incontinenza
  3. Bere a sufficienza
  4. Fare gli esercizi di Kegel
  5. Rivolgersi a un fisioterapista
  6. Indagare le cause del problema
  7. Praticare tecniche di rilassamento

Introduzione

Molti credono che l'incontinenza urinaria sia una malattia poco diffusa, in realtà non è affatto così. Basti pensare che le stime parlano di 2,5 milioni di soggetti colpiti solo in Italia: il genere più vulnerabile è quello femminile e l'età maggiormente interessata è quella anziana. Tuttavia, il problema non risparmia nemmeno le donne più giovani, a maggior ragione se hanno avuto delle gravidanze (la gravidanza è uno dei fattori di rischio più importanti). Si tratta di un problema molto imbarazzante, che può creare diversi disagi: tuttavia esistono alcune strategie che aiutano a migliorare il controllo della vescica e dunque a contrastare l'incontinenza.

Le strategie per contrastare l’incontinenza

Bere a sufficienza

Chi soffre di incontinenza urinaria è portato a credere di dover ridurre la quantità di acqua introdotta così da poter gestire con più facilità il suo problema. In realtà, è fondamentale mantenersi idratati anche in queste situazioni: il consiglio è di bere circa due litri di acqua nell'arco della giornata, a piccoli sorsi. In caso contrario, l'urina potrebbe diventare troppo concentrata e finire con l'irritare il rivestimento della vescica: questo fenomeno stimola i recettori sensoriali presenti nella vescica aumentando lo stimolo di minzione.

Paradossalmente, dunque, in caso di incontinenza bisogna assicurarsi di bere molto. Sembra controproducente, ma quando si beve abbastanza, l'urina non è così concentrata. Ovviamente non bisogna eccedere: per capire se ci si sta comportando correttamente controllare il colore della propria pipì, se è giallo chiaro o trasparente, non serve bere di più; se invece è giallo scuro o arancione bisogna idratarsi maggiormente. 

 

Un consiglio

Ricordare che l'idratazione non è garantita solo dall'acqua, ma anche da alimenti come zuppe, frutti e verdure ricchi di acqua, centrifugati di vegetali, brodi e così via.  

Fare gli esercizi di Kegel

In presenza di incontinenza urinaria, in genere il pavimento pelvico è poco tonico. Si tratta dell'insieme di muscoli e tessuti connettivi che tengono in posizione gli organi pelvici, tra cui vescica, intestino e utero. Proprio come qualsiasi altro muscolo, il pavimento pelvico deve essere abbastanza forte per svolgere correttamente i suoi vari compiti. Per renderlo più tonico è utile svolgere gli esercizi di Kegel, in cui si contraggono e rilasciano questi muscoli. Attenzione, però: prima di praticarli verificare con il medico se siano adatti al proprio caso specifico, perché talvolta potrebbero essere controindicati (per esempio in caso di sindrome del dolore pelvico cronico e di cistite interstiziale).


Ecco un esercizio utile: contrarre i muscoli che si usano per fermare il flusso di urina. Si dovrebbe sentire la vagina e il retto sollevarsi e tornare indietro. Mantenere la compressione per almeno tre secondi, quindi rilassare i muscoli per almeno tre secondi. L'obiettivo è aumentare le contrazioni di un secondo finché non si riesce a mantenere la compressione per 10 secondi. Eseguire 10 ripetizioni tre volte al giorno.

Rivolgersi a un fisioterapista

Esistono figure che si occupano specificatamente di riabilitazione del pavimento pelvico, come ostetriche e fisioterapisti specializzati in questo settore. Può essere utile richiedere loro una consulenza, così da apprendere gli esercizi e le manovre che possono essere utili per migliorare la situazione nel proprio caso specifico.

Può essere indicato anche affidarsi alle app e ai corsi online per il rafforzamento di questi muscoli.

Indagare le cause del problema

Ci sono molte ragioni diverse per cui una persona può sperimentare problemi di controllo della vescica. I due tipi più comuni di incontinenza sono:

  • incontinenza da sforzo: in questo caso le perdite sono generate da una pressione o una forza, come un colpo di tosse, uno sforzo, una risata o il sollevamento di qualcosa di pesante;
  • vescica iperattiva: la frequenza urinaria, l'incontinenza urinaria e la nicturia (dovere costantemente fare pipì di notte) rientrano in questo gruppo. Numerosi fattori, dalle condizioni di salute sottostanti (come il diabete o le IVU) alle abitudini di vita (come bere molta caffeina o assumere determinati farmaci) possono portare a una vescica iperattiva. Se si verificano entrambi, allora è considerata incontinenza mista. 

Un urologo può aiutare la persona a capire di quale tipo di incontinenza soffre e le possibili cause e dare suggerimenti mirati per risolverle.

Praticare tecniche di rilassamento

A volte la paura di perdere il controllo della vescica può peggiorare i sintomi, aumentando lo stress e i fastidi. Gli studi dimostrano che ci sono alcune strategie che si possono mettere in atto quando si teme di perdere il controllo, fra cui:

  • respirazione profonda: fare diversi respiri lenti e profondi e concentrarsi su quello invece che sulla vescica;
  • esercizi di distrazione: quando si teme che si stia verificando una perdita, distrarsi con un'attività, come leggere, giocare a un'app o qualsiasi altra attività che possa distogliere l'attenzione dalla vescica.