Cisti Endometriosica - Endometrioma

Ultima modifica 26.03.2020

Generalità

La cisti endometriosica, nota anche come endometrioma, è una cisti ovarica patologica, che compare per effetto dell'endometriosi.
Le cisti endometriosiche sono sacche ripiene di sangue "vecchio", di origine endometriale; di norma, misurano tra i 2 e i 5 centimetri di diametro, ma, in alcune rare circostanze, possono raggiungere anche i 10-20 centimetri.
Cisti endometriosicaI sintomi tipici di una generica cisti endometriosica consistono in: crampi addominali, dolore pelvico e mestruazioni dolorose.
La rottura di un endometrioma – condizione che, in ambito medico, è considerata un'emergenza – è responsabile di: forti dolori pelvici, perdita di sangue dalla vagina, febbre, nausea e vomito.
Il trattamento può essere farmacologico oppure chirurgico, a seconda di quanto grave è la cisti endometriosica presente: in genere, le cisti piccole richiedono la terapia farmacologica, mentre le cisti grandi rendono indispensabile la chirurgia.

Breve ripasso di cosa sono le cisti ovariche

Le cisti ovariche sono sacche ripiene di materiale liquido o solido, che si possono formare all'esterno o all'interno delle ovaie di una donna. Nella maggior parte dei casi, sono qualcosa di fisiologico, che dipende dal ciclo mestruale; più raramente, sono la conseguenza di tumori benigni o maligni, oppure di condizioni patologiche come l'endometriosi o l'ovaio policistico.
In ambito medico, le cisti ovariche fisiologiche prendono il nome di cisti funzionali, mentre le cisti ovariche dovute a una condizione patologica sono dette cisti patologiche (o non funzionali).

Cos'è una cisti endometriosica?

La cisti endometriosica, o endometrioma, è una cisti ovarica di tipo patologico, che compare in presenza di endometriosi.

COS'È L'ENDOMETRIOSI?

Brevemente, l'endometriosi è una malattia caratterizzata dalla presenza di tessuto endometriale al di fuori della sua sede naturale, che è l'utero.
In presenza di endometriosi, quindi, il tessuto endometriale può ritrovarsi nello spessore del miometrio (N.B: fa parte dell'utero, ma non è la sede naturale del tessuto endometriale), nelle ovaie, tra retto e utero, tra retto e vagina, sulle tube di Falloppio, sulla vescica, sull'uretere e/o sulla porzione sigma del colon.
Colpisce soprattutto le donne in età fertile ed è generalmente responsabile di: dolore pelvico di tipo cronico, dismenorrea, dolore durante i rapporti sessuali, dispareunia, diarrea e sanguinamento vaginale.
Nonostante i numerosi studi in merito, rimangono per ora un mistero le precise cause di endometriosi e le conseguenze che tale condizione può avere sulla fertilità delle donne.
Nelle forme lievi di endometriosi, i medici consigliano di attendere l'evoluzione della malattia nei futuri 6-12 mesi, poiché si può verificare una guarigione spontanea. In presenza di forme gravi, invece, raccomandano una terapia farmacologica oppure chirurgica (chirurgia conservativa o demolitiva).

La scelta tra terapia farmacologica e terapia chirurgica dipende dalla gravità della malattia, dal desiderio di gravidanza e dall'età della donna. 

CARATTERISTICHE DELLA CISTI ENDOMETRIOSICA

La cisti endometriosica è ripiena di un liquido denso di colore marrone cioccolata. Tale liquido è per lo più sangue "vecchio", proveniente dal tessuto endometriale dislocato al di fuori della sua sede naturale.
In genere, gli endometriomi misurano tra i 2 e i 5 centimetri di diametro; tuttavia, in alcune rare circostanze, possono raggiungere anche i 10-20 centimetri.
Non sono tumori maligni, ma in casi molto remoti (meno dell'1%) è possibile che diano origine a neoplasie di tipo maligno.


Per il loro contenuto colore cioccolata, gli endometriomi sono detti anche “cisti cioccolato”.

È SEMPRE E SOLO UNA CISTI OVARICA?

È improprio riferirsi alla cisti endometriosica come fosse esclusivamente una cisti ovarica.
Infatti, le cisti endometriosiche possono formarsi non solo sulle ovaie, ma anche sulle tube di Falloppio, su porzioni di intestino (retto o sigma) o su porzioni di peritoneo.
Le si definisce solitamente come cisti ovariche, in quanto le ovaie sono gli organi interessati nella maggior parte dei casi (circa il 75% degli episodi di cisti endometriosica coinvolge l'ovaio).

EPIDEMIOLOGIA

Gli episodi di cisti endometriosica interessano generalmente le donne in età fertile, tra i 30 e 40 anni.
Secondo alcune ricerche statistiche, sarebbe soggetto a endometrioma il 5-10% della popolazione femminile.
Per ragioni sconosciute, la maggior parte delle cisti endometriosiche insorge a carico dell'ovaio di sinistra.

Cause

Nonostante i medici le abbiano investigate a lungo e le stiano ricercando tuttora, le precise cause di cisti endometriosica rimangono un mistero.

UN'OSSERVAZIONE IMPORTANTE

Nel corso dei loro studi sulle possibili cause di cisti endometriosica, medici e scienziati hanno osservato che i cambiamenti ormonali, che caratterizzano il ciclo mestruale di una donna, tendono a peggiorare l'entità degli endometriomi. Tutto ciò li ha indotti a pensare che possa esistere una connessione tra ciclo mestruale e formazione di cisti endometriosiche.

Sintomi

I tipici sintomi di una cisti endometriosica intatta sono:

COSA ACCADE SE LA CISTI ENDOMETRIOSICA SI ROMPE?

Una cisti endometriosica può rompersi.
La rottura di un endometrioma rappresenta una condizione clinica di rilevante importanza.
I suoi sintomi tipici consistono in:

COSA FARE IN CASO DI ROTTURA?

La rottura di una cisti endometriosica rappresenta un'emergenza medica, per la quale è bene contattare immediatamente il proprio medico curante o rivolgersi al più vicino centro ospedaliero.

CISTI ENDOMETRIOSICA E INFERTILITÀ

Studi scientifici hanno dimostrato che la cisti endometriosica non compromette tanto la qualità della cellula uovo, ma interferisce piuttosto con lo sviluppo del follicolo e con il processo di ovulazione (N.B: l'ovulazione è la fuoriuscita della cellula uovo matura dal follicolo, in direzione delle tube di Falloppio).
Il mancato svolgimento del corretto processo di ovulazione fa sì che l'incontro tra cellula uovo matura e spermatozoo sia improbabile o, in alternativa, molto pericoloso. Il pericolo che si cela dietro a una siffatta situazione è il rischio di una gravidanza ectopica.

Diagnosi

In genere, l'iter diagnostico a cui sono sottoposte le donne sospettate di soffrire di cisti endometriosica comprende:

Ecografie, risonanza magnetica nucleare e TAC servono, soprattutto, per capire la gravità della cisti endometriosica.

Terapia

Il trattamento di una cisti endometriosica dipende dai sintomi che quest'ultima provoca e dalla sua gravità, rilevata attraverso gli esami diagnostici.
Se la cisti endometriosica è causa di una sintomatologia lieve e ai test diagnostici appare non grave, i medici optano per un trattamento farmacologico; al contrario, se l'endometrioma è responsabile di sintomi severi e ai test diagnostici appare come una condizione grave, scelgono per un trattamento chirurgico.
In generale, comunque, il trattamento farmacologico è la terapia di prima linea, mentre la chirurgia rappresenta la terapia adottata nei casi in cui i farmaci risultino inefficaci.

TRATTAMENTO FARMACOLOGICO

Il trattamento farmacologico per la cisti endometriosica è simile al trattamento farmacologico per l'endometriosi. Quindi, comprende:

TRATTAMENTO CHIRURGICO

Per le donne in età fertile, il trattamento chirurgico consiste, in genere, nell'asportazione della sola cisti endometriosica (cistectomia ovarica). Si tratta di un intervento delicato, ma fondamentale per non precludere alla paziente un'eventuale futura gravidanza.

Rischi e complicanze del trattamento chirurgico:
  • Danno alle ovaie
  • Rottura della cisti endometriosica, durante l'intervento
  • Infertilità
  • Dolore
  • Emorragie
  • Infezioni

Per le donne che hanno superato la menopausa, invece, il trattamento chirurgico prevede, di norma, l'asportazione dell'intera ovaia con la cisti endometriosica (ovariectomia). Questa soluzione ha più successo della cistectomia ovarica ed è più sicura, ma è sconsigliata alle donne giovani, perché riduce fortemente le possibilità di gravidanza.
Secondo alcuni studi statistici, il successo dell'intervento chirurgico di cisti endometriosica aumenta del 50% la possibilità di avere figli, da parte di una donna in età fertile.

Prognosi

La prognosi varia da paziente a paziente, a seconda della grandezza e della precisa sede della cisti endometriosica presente.
In sostanza, ciò vuol dire che una cisti endometriosica di grandi dimensioni, e/o localizzata in punti chirurgicamente scomodi da raggiungere, avrà una prognosi più sfavorevole di una cisti endometriosica di piccole-medie dimensioni e/o comoda da asportare.


Autore

Antonio Griguolo
Laureato in Scienze Biomolecolari e Cellulari, ha conseguito un Master specialistico in Giornalismo e Comunicazione istituzionale della scienza