Ultima modifica 08.11.2018

Definizione e Tipi di Catetere

Il catetere è uno strumento cilindrico, cavo e generalmente flessibile, progettato per l'inserimento in una cavità corporea, in un dotto dell'organismo o in uno dei sui vasi. Le finalità di tale operazione possono essere:

  • diagnostiche (prelevare campioni di sangue e monitorare le funzionalità d'organo):
  • terapeutiche (favorire il drenaggio spontaneo o aspirato del contenuto, introdurre fluidi, nutrienti e medicamenti):
  • chirurgiche (interventi di microchirurgia o somministrazione di anestetici, come nel catetere epidurale).

I cateteri urinari, ad esempio, vengono introdotti nella vescica attraverso l'uretra allo scopo di drenarne il contenuto; tale manovra può essere utile per ovviare all'impossibilità di urinare da parte del paziente o per svuotare la vescica e monitorare la diuresi prima di interventi chirurgici.

Nel corso degli anni sono state sviluppate numerose tipologie di cateteri, in modo da soddisfare nel migliore dei modi le svariate esigenze d'impiego; essi si differenziano in base al calibro, al materiale impiegato e alla sua flessibilità, alla lunghezza e al numero delle vie.

Cateterizzazione

CatetereIl processo di inserimento di un catetere è definito cateterizzazione.

Nella cateterizzazione cardiaca il catetere viene generalmente introdotto nelle vene o nelle arterie delle braccia o delle gambe, quindi fatto avanzare fino a raggiungere le camere del cuore. In questa sede il catetere fornisce dati importanti sulla funzionalità e sulla salute dell'organo.

Nell'angioplastica un catetere a palloncino viene introdotto in un vaso sanguigno allo scopo di eliminare, o perlomeno ridurre, i restringimenti del calibro vasale. Una volta raggiunta la sede d'intervento, per ripristinare in modo più o meno completo la pervietà del vaso ostruito, si opera un rigonfiamento a pressione controllata del palloncino.

Rischi associati

Specialmente nei pazienti ospedalizzati, l'applicazione di un catetere si associa ad un aumentato rischio di infezioni più o meno severe. Tale rischio viene contenuto ricorrendo al catetere solo in presenza di un reale bisogno, rispettando alcune norme igieniche nel suo inserimento (dispositivi sterili, accurato lavaggio delle mani ecc.) e rimuovendolo al più presto non appena l'indicazione d'uso cessa di esistere.