Beta hCG: Cos’è? Valori e Significato in Gravidanza

Ultima modifica 01.06.2020
INDICE
  1. Generalità
  2. Cos’è
  3. Perché si Misura
  4. Valori Normali
  5. Come si Misura
  6. Interpretazione dei Risultati

Generalità

La beta hCG è una glicoproteina ad attività ormonale, tipicamente associata alla gravidanza.

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La gonadotropina corionica umana (hCG) viene prodotta - dopo l'impianto nell'utero dell'ovulo fecondato - da quelle cellule pre-embrionali (sinciziotrofoblasto) che daranno poi origine alla placenta.

La rilevazione della beta hCG viene eseguita per avere la certezza di aspettare un bambino. Il cosiddetto "ormone della gravidanza" si può misurare nel sangue o nelle urine circa una settimana dopo l'avvenuto concepimento (evento che si verifica entro 24 ore dall'ovulazione), ma è prassi comune eseguire quest'analisi in caso di alcuni giorni di ritardo del ciclo mestruale.

Il dosaggio della beta hCG permette di valutare rapidamente lo stato di gravidanza e, in base ai suoi livelli, il procedere della stessa. La funzione della gonadotropina corionica umana, infatti, consiste nel provvedere al mantenimento della gestazione, favorendo un ambiente ormonale e tessutale adeguato allo sviluppo dell'embrione.

In genere, i valori di beta hCG aumentano progressivamente nel circolo materno nelle prime 8-10 settimane di gravidanza per poi diminuire e stabilizzarsi per tutto il resto della gestazione.

Cos’è

Beta hCG: Che Cos’è?

La gonadotropina corionica umana (hCG) è una glicoproteina che svolge un'attività ormonale.

Più precisamente, l'hCG è un eterodimero, cioè una molecola formata dall'unione di due subunità - alfa (α) e beta (β) - di natura chimica differente.

La beta hCG è rilevabile a partire dall'impianto dell'ovulo fecondato nell'utero, solamente se è avvenuto il concepimento. Dopo l'annidamento, la gonadotropina corionica umana è prodotta prima da quelle cellule pre-embrionali che daranno origine alla placenta, poi verrà secreta da quest'ultima.

Terminologia e Sinonimi

La sigla hCG che viene utilizzata per indicare la gonadotropina corionica umana deriva dall'inglese "human Chorionic Gonadotropin". Un sinonimo utilizzato in alternativa per indicare la glicoproteina è: coriogonadotropina umana.

I test di gravidanza che misurano l'hCG utilizzano anticorpi diretti contro la subunità β: ecco perché si parla comunemente di beta hCG come dell'ORMONE DELLA GRAVIDANZA.

Beta hCG: Funzioni principali

La beta hCG è prodotta subito dopo l'impianto nell'endometrio dalle cellule del trofoblasto, cioè il tessuto che poi diventerà la placenta.

Le principali funzioni della gonadotropina corionica consistono nel:

  • Stimolare il corpo luteo, ossia ciò che resta del follicolo ovarico dopo l'ovulazione, a produrre grandi quantità di progesterone, destinate a rendere la parete uterina un ambiente ormonale e tessutale ideale per l'impianto della cellula uovo fecondata e lo sviluppo dell'embrione;
  • Attivare - insieme agli estrogeni - la sintesi delle proteine necessarie a rinforzare la parete muscolare dell'utero stesso.

Perché si Misura

Beta hCG nelle Donne in Gravidanza

La beta hCG è secreta nell'organismo in occasione della gravidanza, quindi può essere considerato un marcatore urinario e sierico indicativo di tale stato e, come tale, è misurabile con opportuni test biochimici. Negli esami di screening del primo trimestre, possono essere misurate sia la frazione beta libera (free β-hCG o beta hCG libera), che la gonadotropina corionica totale (hCG totale).

Quando viene prodotta la Beta hCG?

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La sintesi delle beta hCG inizia nel momento in cui si verifica l'annidamento dell'ovulo fecondato nell'utero, vale a dire una settimana circa dopo il concepimento (evento che si verifica, invece, entro 24 ore dall'ovulazione). Per questo motivo, è meglio attendere qualche giorno affinché sia dosabile.

Una volta iniziata la secrezione, la concentrazione della beta hCG raddoppia ogni due giorni e presenta un picco 60-70 giorni dopo la fecondazione, quindi diminuisce per rimanere stabile per il resto della gestazione.

Ciò significa che potrebbe essere eseguita la rilevazione della beta hCG ancor prima della data orientativa in cui la donna aspetta le mestruazioni. L'affidabilità dei test di gravidanza urinari ed ematici è elevata, ma per ottenere un risultato sicuro, è opportuno rispettare le tempistiche indicate per ciascun metodo. I valori di beta hCG sono fortemente influenzati, infatti, dal periodo in cui si svolge la prova.

A questo punto, per comprendere tempi e metodi per il corretto dosaggio delle beta hCG, è doverosa una breve digressione:

Quando può iniziare una gravidanza?

Il concepimento avviene quando gli spermatozoi, risalendo l'utero, raggiungono la cellula uovo matura, rilasciata dall'ovaio durante l'ovulazione e disponibile per la fecondazione.

L'ovulo fecondato viene trasportato dal movimento delle cellule ciliate di una tuba in direzione della cavità uterina, dove si annida nell'endometrio all'incirca 6-7 giorni dopo il rapporto sessuale non protetto (quindi intorno al 21-22esimo giorno di un ciclo mestruale regolare di 28 giorni, se la fecondazione è avvenuta in quattordicesima giornata). A questo punto, inizia anche la produzione della beta hCG, che è misurabile anche in dosi bassissime nel sangue: anticorpi specifici interagiscono con l'ormone, rivelandone la presenza.

Il periodo in cui è possibile che l'uovo venga fecondato inizia 4-5 giorni prima dell'ovulazione e termina 1-2 giorni dopo. Ciò è possibile in considerazione del fatto che la cellula uovo matura, quando viene espulsa dall'ovaia, riesce a sopravvivere per circa 24 ore, mentre gli spermatozoi possono rimanere vitali nell'apparato genitale femminile fino a 72-96 ore. Pertanto, un rapporto sessuale non protetto avvenuto anche 3 o 4 giorni prima dell'ovulazione può portare alla fecondazione.

Altre Indicazioni per il Dosaggio della Beta hCG

Oltre a confermare l'inizio di una gravidanza, l'esame della beta HCG viene indicato per:

  • Identificare una gravidanza ectopica, insieme al test del progesterone;
  • Monitorare una gravidanza a rischio;
  • Escludere una gravidanza prima di sottoporsi ad alcune terapie farmacologiche o procedure mediche che potrebbero danneggiare il feto;
  • Ricercare eventuali anomalie fetali (per maggiori dettagli, si rimanda alla lettura di Bi-test, PAPP-A e Alfafetoproteina).

Beta hCG come Marcatore Tumorale

Al di fuori della gravidanza, la beta hCG può essere rilevata in presenza di alcuni tumori benigni e maligni dell'ovaio e del testicolo.

Ad esempio:

  • In entrambi i sessi, la beta hCG è indicativa di tumori a cellule germinali, che derivano dalla trasformazione neoplastica delle cellule destinate a formare gli ovociti nella femmina e gli spermatozoi nel maschio;
  • Nella donna che non ha intrapreso una gravidanza, la beta hCG può essere prodotta da tumori del trofoblasto;
  • Nell'uomo, la beta hCG è considerato un marker del seminoma.

Se le beta hCG si riscontrano aumentate al di fuori di una gravidanza o nell'uomo, oltre i valori di riferimento, dovrebbero essere considerate come campanelli d'allarme per queste patologie.

Per l'utilizzo dell'hCG come marcatore tumorale, si rimanda alla pagina dedicata: beta hCG (marker tumorale).

Valori Normali

Quali sono i Normali Valori di Beta hCG nel Sangue?

  • Uomo: 0-5 mlU/ml*
  • Donna (non incinta): 0-5 mlU/ml

*mlU/ml: milliUnità Internazionali per millilitro di sangue

Per le donne in post-menopausa, un livello di beta hCG fino a 9-14 mlU/ml può essere considerato normale.

Beta hCG: Andamento in Gravidanza

Settimane di gravidanza

Valore beta hCG nel sangue

3-4

9-130 mlU/ml

4-5

75-2600 mlU/ml

5-6

850-20.800 mlU/ml

6-7

4.000-100.200 mlU/ml

7-12

11.500-289.000 mlU/ml

12-16

18.300-137.000 mlU/ml

16-29 (secondo trimestre)

1.400-53.000 mlU/ml

29-41 (terzo trimestre)

940-60.000 mlU/ml

Se il valore delle beta hCG è superiore a 5 mlU/ml di sangue è probabile sia iniziata una gravidanza (nota: un risultato entro i 25 mlU/ml è spesso considerato border-line, quindi il test va ripetuto dopo un paio di giorni per una valutazione più accurata della situazione).

A seconda della quantità di beta hCG presente nel sangue, è possibile anche stabilire in che settimana di gestazione si trova la donna.

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I risultati del dosaggio della beta hCG incrementano, infatti, nel sangue con l'aumento dell'attività placentare (solo verso la tredicesima settimana cominciano a diminuire) e sono considerati dal medico in relazione con l'ecografia e le altre indagine prenatali. L'insieme di questi parametri fornisce indicazioni sul benessere del feto e della placenta.

In linea generale, quando il livello di beta hCG raggiunge 7.200 mlU/ml, si dovrebbe osservare il sacco vitellino. A valori superiori di 10.800 mlU/ml dovrebbe essere riscontrato all'esame ecografico l'embrione con il battito cardiaco.

Nota bene: i valori di beta hCG e l'intervallo di riferimento dell'esame sono indicativi e possono variare leggermente in funzione di metodiche e strumentazione in uso nel laboratorio, età, peso, abitudine al fumo, epoca gestazionale, eventuali metodiche di procreazione medicalmente assistita, precedenti gravidanze e molti altri fattori. Per questo motivo, è preferibile consultare i range riportati direttamente sul referto. Occorre ricordare, inoltre, che i risultati delle analisi devono essere valutati nell'insieme dal medico di base o dal ginecologo di riferimento che conosce il quadro anamnestico della propria paziente.

Come si Misura

Per accertare o escludere l'inizio di una gravidanza, la beta hCG può essere rilevata nelle urine o nel sangue. Il ricorso a questa valutazione è indicata quando si ravvisano i primi segnali di un possibile concepimento, tra cui un ritardo nella comparsa delle mestruazioni nei giorni previsti.

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Beta hCG nelle Urine

La beta hCG viene eliminato con le urine, quindi è possibile dosarlo già nei primi giorni di ritardo mestruale:

  • Direttamente a casa con i test che si possono reperire in farmacia (senza ricetta medica);
  • In laboratorio, su un campione raccolto in un contenitore monouso, acquistato in farmacia o fornito direttamente dal laboratorio di analisi presso il quale si è deciso di eseguire l'esame delle urine.

Il test di gravidanza ad uso domestico fornisce una risposta qualitativa (ossia evidenzia se la donna è incinta oppure no), cioè permette di ottenere un'indicazione circa l'avvenuto concepimento, che poi andrà confermata con l'analisi del sangue eseguita in laboratorio.

Test di Gravidanza: Cosa Sapere per eseguirlo correttamente

Di solito, i test di gravidanza ad uso domestico sono dispositivi costituiti da uno stick dotato di una striscia reattiva che basta mantenere per pochi secondi sotto il flusso di urina. Terminata quest'operazione, si attende qualche minuto affinché si verifichi la reazione chimica che indicherà, in corrispondenza della finestra di controllo, se il test è stato effettuato correttamente. Nel giro di 3-4 minuti, viene fornita una risposta positiva o negativa, se viene riscontrata o meno la presenza di beta hCG. Nel caso si sia verificato il concepimento, quindi, sul bastoncino apparirà una linea colorata, un sorriso oppure un "+".

Attenzione! L'eccessiva diluizione dell'urina potrebbe fornire un risultato falsamente negativo, pertanto non dovrebbero essere assunte grandi quantità di liquidi prima della raccolta. Per una corretta esecuzione (e interpretazione) del test di gravidanza ad uso domestico, seguire le indicazioni del foglietto illustrativo e verificare la data di scadenza riportata sulla confezione.

Per approfondire: Test di gravidanza – Come si Usa, Come Farlo e Come Funziona

Beta hCG nelle Urine: Quando si Possono Dosare?

Se una donna ha un ciclo regolare di 28 giorni, il test di gravidanza ad uso domestico può essere effettuato fin dal primo giorno di ritardo delle mestruazioni, ossia a 7 giorni circa dall'annidamento dell'uovo fecondato ed a 14 dal presunto concepimento. In linea generale, infatti, questi strumenti sono in grado di identificare le beta hCG da 8 a 11 giorni dopo l'ovulazione.

Tuttavia, dal momento che non tutti i test sono in grado di rilevare le più basse concentrazioni dell'ormone nelle urine e non è sempre possibile stabilire il momento esatto in cui si verifica la fase ovulatoria, soprattutto quando i cicli sono irregolari, è meglio eseguire la prova dopo quattro o cinque giorni di ritardo mestruale. In ogni caso, se il test è stato eseguito correttamente, si possono attendere alcuni giorni e ripetere la prova per confermare il risultato (spesso, la confezione contiene due stick).

Fare il test di gravidanza all'indomani di un rapporto sessuale non protetto è, invece, inutile, in quanto sono necessari alcuni giorni prima che l'organismo produca la beta hCG, anche se l'ovulo è già stato fecondato. Nel caso in cui si abbia un forte sospetto di essere rimaste incinte in un recente rapporto a rischio, è possibile anticipare il test indicativamente a 5-7 giorni prima della data orientativa in cui è prevista la comparsa delle mestruazioni. In tale situazione, però, per avere un esito certo, è opportuno ripetere la prova dopo qualche giorno.

Beta hCG nel Sangue

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La ricerca su sangue della beta hCG è più sensibile e consente di fare chiarezza in presenza di un falso positivo. Con tale metodo, la presenza e la quantità dell'ormone si possono riscontrare anche 7-10 giorni dall'avvenuto concepimento, garantendo un risultato sicuro al 100%.

Il test di gravidanza ematico deve essere eseguito in qualunque caso, anche se l'analisi urinaria con il kit ad uso domestico ha già dato esito positivo circa l'avvenuto concepimento. Per effettuare l'esame su sangue della beta hCG, è necessaria la prescrizione del proprio medico.

Oltre a misurare in modo preciso la concentrazione della gonadotropina corionica umana, il test di gravidanza ematico consente di stabilire indicativamente la data in cui è avvenuta la fecondazione. A livello ematico, infatti, i livelli di beta hCG aumentano nel sangue con l'incremento dell'attività placentare nelle prime settimane di gravidanza, quindi diminuiscono progressivamente, per rimanere poi stabili fino al termine della gestazione.

Beta hCG: in cosa consiste il Dosaggio nel Sangue

Il dosaggio sierico della beta hCG è necessario per confermare con certezza il risultato, quindi si deve fare in qualunque caso, anche se il test urinario ha già confermato la gravidanza. Generalmente, i risultati sono disponibili entro 24 ore. In questo caso, basta un semplice prelievo, fatto in ambulatorio: l'operatore passa un batuffolo di cotone imbevuto di disinfettante nella zona e, dopo aver trovato la vena adatta, inserisce l'ago di una siringa. La paziente avverte un lieve pizzicore del tutto sopportabile per appena pochi secondi.

L'esame ematico permette anche una valutazione di tipo quantitativo, poiché indica in modo preciso la concentrazione dell'ormone presente al momento dell'indagine, quindi è utile per stabilire l'epoca gestazionale. Il dosaggio sierico della beta hCG consente di fare, inoltre, chiarezza in presenza di un falso positivo o se c'è il sospetto che il test urinario sia inattendibile.

Interpretazione dei Risultati

Risultati Positivi: Cosa Significano?

Normalmente, i valori di beta hCG oscillano tra 0-5 mlU/ml di sangue. Valori superiori a quelli di riferimento indicano una gravidanza in corso.

Se le beta hCG risultano positive e le istruzioni d'uso per il test di gravidanza ad uso domestico sono state seguite scrupolosamente, è consigliabile confermare lo stato di gravidanza attraverso un prelievo del sangue (dosaggio plasmatico), su richiesta del medico.

In linea generale:

  • Nella maggior parte delle gravidanze normali, a livelli di beta hCG inferiori a 1.200 mlU/ml, il livello di hCG di solito raddoppia ogni 48-72 ore e normalmente aumenta di almeno il 60% ogni due giorni. Nota: all'inizio della gestazione, un aumento di 48 ore delle beta hCG del 35% può essere ancora considerato nella norma.
  • Con l'avanzare della gravidanza, l'aumento del livello di beta hCG rallenta in modo significativo.
  • Tra 1.200 e 6.000 mlU/ml di siero, il valore di beta hCG richiede solitamente 72-96 ore per raddoppiare.
  • Oltre i 6.000 mlU/ml, il valore di beta hCG impiega spesso quattro o più giorni per raddoppiare.

Risultati Negativi di Beta hCG

La negatività a ripetuti test delle beta hCG tende ad escludere una gravidanza. Tuttavia, se effettuato troppo precocemente, potrebbe fornire risultati falsamente negativi dovuti al momentaneo mancato raggiungimento di livelli di hCG rilevabili. Nel caso in cui si sospetti fortemente una gravidanza, è opportuno ripetere il test dopo alcuni giorni.

Se il risultato dell'esame rimane negativo, ma il ritardo mestruale si prolunga, la cosa migliore è consultare il proprio medico per approfondirne i motivi.

Risultati Dubbi di Beta hCG

Valori di Beta hCG superiori a quelli attesi

Livelli di hCG superiori rispetto a quelli attesi potrebbero indicare:

Falsi negativi: la gravidanza è iniziata, ma il test non la rivela

Il test hCG qualitativo effettuato su un campione di urina può fornire un risultato falsamente negativo nei casi in cui:

  • Il test di gravidanza viene eseguito troppo precocemente (non c'è ancora una concentrazione di beta hCG tale da permettere un riscontro);
  • La diluizione delle urine è eccessiva (si esegue il test dopo aver bevuto molto o si assumono farmaci ad azione diuretica);
  • Il test è scaduto, difettoso o non correttamente conservato;
  • La gravidanza in corso è extra-uterina;
  • Si eseguono errori tecnici e procedurali (es. il contenitore usato per raccogliere l'urina conteneva già acqua, sapone o altri liquidi);
  • Si stanno assumendo farmaci per la fertilità a base di menotropina (per il trattamento dell'infertilità), carbamazepina e prometazina (antistaminico).

Falsi positivi: il test è positivo, ma la gravidanza non è iniziata

Risposte alterate, in senso di falso positivo, possono riscontrarsi anche nel caso di:

In qualche caso, a comportare risultati falsamente positivi sono le interazioni da parte di alcuni anticorpi o frammenti di hCG presenti nel sangue di alcune persone. Per questo e per gli altri motivi elencati, i risultati dubbi devono essere sempre verificati con altri metodi diagnostici.

Altra condizione da considerare è la gravidanza biochimica, cioè un aborto estremamente precoce: il test di gravidanza darà un esito positivo per l'iniziale presenza della gonadotropina corionica beta hCG.

Da ricordare

Se l'esito del test di gravidanza è dubbio ed il ritardo mestruale si protrae, è bene parlarne con il medico curante o il proprio ginecologo. Va considerato, inoltre, che un solo dosaggio delle beta hCG non è sufficiente per stabilire chiaramente una diagnosi, quindi potrebbero essere prescritte analisi seriali dello stesso marcatore o esami di parametri complementari.

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Autore

Giulia Bertelli

Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici