Ameba Mangia Cervello (Naegleria fowleri): sintomi, come si contrae e dove si trova

Ameba Mangia Cervello (Naegleria fowleri): sintomi, come si contrae e dove si trova
Ultima modifica 03.03.2023
INDICE
  1. Cos’è
  2. Dove si trova?
  3. Come si contrae
  4. Sintomi e rischi
  5. Trattamento

Cos’è

Ameba Mangia Cervello: cos’è?

Naegleria fowleri, comunemente chiamata "ameba mangia cervello", è un organismo vivente unicellulare, che vive nel suolo e nelle sorgenti di acqua dolce calda, come laghi, fiumi e sorgenti termali.

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Questo patogeno ha la peculiarità di penetrare nell'organismo attraverso il naso; una volta raggiunto il cervello, la Naegleria fowleri è responsabile di un'infezione del sistema nervoso centrale (SNC) estremamente pericolosa, come è possibile intuire dal termine "mangia cervello" che gli è stato attribuito.

I sintomi iniziali dell'infezione da Naegleria fowleri sono indistinguibili dalla meningite batterica.

Perché si chiama Ameba Mangia Cervello?

Il termine gergale "mangia cervello" si deve alla capacità dell'ameba di provocare un'infezione cerebrale – tecnicamente, una meningoencefalite quando l'acqua che la contiene sale nel naso. L'infezione Naegleria fowleri si presenta tipicamente con una presentazione acuta e fulminante che imita la meningite batterica e, purtroppo, correla spesso ad un esito letale. L'infezione da ameba mangia cervello comporta, infatti, la distruzione del tessuto cerebrale, da cui consegue edema e necrosi del cervello.

Quanto è comune l’infezione da Ameba Mangia Cervello?

L'infezione da Naegleria fowleri è, fortunatamente, un'infezione estremamente rara e sporadica: negli Stati Uniti, solo circa tre persone vengono infettate ogni anno.

Naegleria fowleri è un'ameba a vita libera identificata come agente patogeno del sistema nervoso centrale, allo stesso modo di Acanthamoeba spp., Sappinia spp., Parava hlkampfia francinae e Balamuthia mandrillaris.

Dove si trova?

Naegleria fowleri vive nelle acque dolci e calde e nel suolo di tutto il Mondo; si tratta di un organismo termofilo, che prolifera meglio a temperature elevate (fino a 46°C). Gli scienziati hanno testato le temperature dell'acqua di laghi e fiumi collegati ad alcuni casi di infezioni da ameba mangia cervello e le temperature riscontrate erano generalmente superiori a 26°C. Tuttavia, è possibile che le amebe riescano a vivere in acqua anche a temperature inferiori.

Ameba Mangia Cervello: dove si trova?

L'ameba mangia cervello si trova in:

  • Acqua dolce calda, come laghi e fiumi
  • Acqua geotermica (naturalmente calda), come le sorgenti termali
  • Scarico di acqua calda da centrali elettriche o industriali
  • Fonti di acqua potabile geotermica (naturalmente calda) non trattata
  • Piscine, surf park o altri luoghi ricreativi che non sono adeguatamente puliti, mantenuti e disinfettati o non contengono abbastanza cloro
  • Acqua di rubinetto
  • Scaldabagno
  • Suolo, compresi i sedimenti sul fondo di laghi, stagni e fiumi

Naegleria fowleri NON si trova in acqua salata, come l'oceano.

Come si contrae

Ameba Mangia Cervello: come si prende?

Naegleria fowleri infetta le persone quando l'acqua contenente l'ameba entra nel corpo attraverso il naso. Questo in genere accade quando le persone nuotano, si tuffano o immergono la testa nell'acqua dolce e calda, solitamente stagnante, di laghi e fiumi. L'ameba viaggia, quindi, lungo il naso fino al cervello, dove distrugge il tessuto cerebrale e provoca un'infezione, chiamata meningoencefalite amebica primaria (PAM), quasi sempre fatale. I primi sintomi si manifestano dopo 1-9 giorni dall'evento causale.

Le infezioni da Naegleria fowleri possono verificarsi anche tramite l'acqua di rubinetto contamina, dopo le abluzioni rituali che ne prevedono l'instillazione nelle narici o l'irrigazione nasale con neti pot (o dispositivi simili).

In casi molto rari, le persone hanno contratto infezioni da Naegleria fowleri da acque ricreative che non contenevano abbastanza cloro, come piscine o surf park.

Quanto è comune Naegleria fowleri nell'ambiente?

L'ameba mangia cervello si trova naturalmente nei corpi d'acqua dolce, come laghi, fiumi e sorgenti termali, e nel suolo; è più probabile che le amebe vivano nei sedimenti sul fondo di laghi, stagni e fiumi, quindi le persone dovrebbero evitare di scavare o agitare i sedimenti in acqua dolce e poco profonda.

Quando si verificano più comunemente le infezioni da Naegleria fowleri?

Seppur rare, le infezioni da ameba mangia cervello si verificano più spesso durante i mesi estivi, quando le temperature sono più calde, il che si traduce in:

  • Temperature dell'acqua più elevate
  • Livelli dell'acqua più bassi.

Ameba Mangia Cervello: come NON si trasmette

  • Non ci sono prove che Naegleria fowleripossa diffondersi attraverso il vapor acqueo o le goccioline di aerosol (come la nebbia della doccia).
  • Le persone non possono essere infettate da ameba mangia cervello bevendo acqua contaminata.
  • L'infezione da Naegleria fowleri non può essere trasmessa da una persona all'altra.

Naegleria fowleri: come raggiunge il cervello e cosa succede

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Il portale di ingresso di Naegleria fowleri è attraverso la mucosa olfattiva e la lamina cribriforme (placca ossea del cranio); da qui, l'ameba mangia cervello migra lungo la fila olfactoria e i vasi sanguigni, e nelle fosse cerebrali anteriori, dove causa un'estesa infiammazione, necrosi ed emorragia nel parenchima cerebrale e nelle meningi.

La fisiopatologia della meningoencefalite da ameba mangia cervello pare sia dovuta ad una risposta immunitaria amplificata dell'ospite.

Questa risposta immunitaria attraversa la barriera ematoencefalica, provocando una reazione infiammatoria acuta mediata dalle citochine, da cui consegue un danno neuronale a livello del parenchima cerebrale.

Sintomi e rischi

Primi sintomi Ameba Mangia Cervello: dopo quanto?

I primi sintomi dell'infezione da Naegleria fowleri iniziano circa 5 giorni dopo l'infezione, ma possono iniziare entro un intervallo di tempo di 1-12 giorni.

Ameba Mangia Cervello Sintomi: come si manifesta l’infezione?

Molto spesso, nelle sue fasi iniziali, i sintomi dell'infezione da ameba mangia cervello sono indistinguibili da quelli della meningite batterica acuta e possono includere: mal di testa, febbre, nausea o vomito, fotofobia e torcicollo.

Successivamente, possono manifestarsi: confusione, sonnolenza, mancanza di attenzione alle persone e all'ambiente circostante, convulsioni, allucinazioni e coma.

Dopo l'inizio dei sintomi, la malattia progredisce rapidamente e provoca la morte entro 1-18 giorni a causa della distruzione del tessuto cerebrale, che produce edema e necrosi del cervello (di solito, il decesso sopraggiunge dopo 5 giorni).

Complicazioni

Le complicanze riportate sono: fatalità, danno cerebrale permanente, convulsioni e coma.

Trattamento

Ameba Mangia Cervello: come si cura l’infezione?

Il trattamento consiste in una combinazione di antibiotici sistemici e intratecali.

Ameba Mangia Cervello: sopravvivenza

Il tasso di mortalità rimane superiore al 97%, anche con la terapia antimicrobica di combinazione. 

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Autore

Giulia Bertelli

Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici