CA 19-9 come Marker Tumorale: Ruolo Diagnosi Tumore al Pancreas

CA 19-9 come Marker Tumorale: Ruolo Diagnosi Tumore al Pancreas
Ultima modifica 24.03.2022
INDICE
  1. Generalità
  2. Cos'è
  3. Perché si Misura
  4. Valori normali
  5. CA 19-9 Alto - Cause
  6. Come si misura
  7. Preparazione
  8. Interpretazione dei Risultati

Generalità

L'Antigene Carboidrato 19-9 (CA 19-9) è una proteina che viene prodotta in eccesso dalle cellule di molte forme di tumori gastrointestinali.

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Di conseguenza, il dosaggio di questo marcatore viene utilizzato per la tipizzazione iniziale della neoplasia, per monitorare il decorso della patologia e per valutare la risposta terapeutica.
Un aumento di CA 19-9 può indicare la presenza di processi neoplastici a carico di pancreas, vie biliari, stomaco e colon. Tuttavia, i valori possono incrementare anche nel corso di condizioni benigne, come pancreatiti croniche o cirrosi.

Cos'è

CA 19-9 è la sigla con la quale si identifica un marker tumorale, utile soprattutto per monitorare l'estensione del tumore pancreatico, la sua evoluzione nel tempo e la risposta terapeutica alle cure intraprese.
Incrementi del CA 19-9 sono stati segnalati anche nel corso di patologie epatiche non neoplastiche, tra cui la cirrosi epatica; in quest'ultimo caso, i valori del marcatore sembrano essere correlati con il grado di fibrosi e la severità della malattia.

Per approfondire: Tumore al Pancreas - Tumore Pancreatico

Perché si Misura

L'Antigene Carboidrato 19-9 appartiene alla categoria dei cosiddetti “markers” tumorali (sostanze che si possono trovare in quantità aumentate, nel sangue, nelle urine o in altri liquidi corporei, in presenza di determinate neoplasie).
Il CA 19-9 è impiegato, in particolare, come marcatore nella diagnosi e nel follow-up di tumori gastrointestinali. Solitamente, l'antigene viene usato per il cancro al pancreas, ma anche per altre tipologie di processi neoplastici, come quelle delle vie biliari, dello stomaco e del colon-retto. In quest'ultimo caso, il dosaggio di CA 19-9 è associato all'analisi di un altro marcatore, il CEA (antigene carcinoembrionario).
L'Antigene Carboidrato 19-9 è ritenuto attendibile sia per valutare l'estensione del tumore, sia per monitorare l'andamento post-operatorio. Tuttavia, occorre segnalare che i malati di tumore del pancreas non sempre hanno un innalzamento dei livelli di CA-19-9. Inoltre, questo parametro può risultare elevato anche in presenza di infiammazione delle vie biliari o di altre malattie.
Per questo, quando si rileva un valore anomalo di CA-19-9, è bene approfondire le indagini con la determinazione dell'antigene carcinoembrionale (CEA), della bilirubina, e/o del pannello epatico, in presenza di sintomi suggestivi di tumore del pancreas. Questi includono: dolore addominale, nausea, ittero e perdita di peso.

Quando è prescritto l'esame?

Il CA 19-9 non è un marcatore abbastanza sensibile e specifico da essere considerato uno strumento utile per lo screening tumorale.
L'Antigene Carboidrato 19-9 viene usato principalmente per:

  • Facilitare la diagnosi differenziale del tumore del pancreas rispetto ad altre condizioni non cancerose, come le pancreatiti;
  • Controllare la risposta del paziente al trattamento del tumore pancreatico;
  • Monitorare e rivelare le eventuali recidive della malattia neoplastica.

Il CA 19-9 può essere utilizzato come marker tumorale soltanto nel caso in cui il tessuto tumorale ne produca quantità rilevanti.
Talvolta, la misura dell'Antigene Carboidrato 19-9 può essere richiesta nel caso in cui il medico sospetti un cancro epatobiliare o l'ostruzione dei dotti biliari. Queste condizioni non cancerose possono incrementare notevolmente le concentrazioni di CA 19-9, con una diminuzione piuttosto veloce dopo la risoluzione dell'ostruzione.

Limiti del Test

Oltre a questa bassa specificità, l'utilità di questo marker a fini diagnostici è limitata dalla sensibilità non ottimale; esistono infatti degli individui che pur essendo affetti da carcinoma pancreatico non presentano livelli elevati di CA 19-9.
Inoltre, questo marker è rilevabile sono nel siero di pazienti che presentano l'antigene di Lewis, e non aumenta in caso di tumori delle isole pancreatiche (che rappresentano circa l'1,3% della totalità dei casi di tumore al pancreas).
Purtroppo, per quanto, detto il CA 19-9 si allontana molto dalle caratteristiche del marker tumorale ideale: la sua bassa specificità e la sensibilità non ottimale, lo rendono quindi inadatto per screening popolazionisti.
In altre parole, il livello di CA19-9 non può essere impiegato come marker assoluto della presenza o assenza di una patologia maligna a carico del pancreas. Piuttosto, i risultati del test dovrebbero essere interpretati solo unitamente ad altre indagini e strumenti di diagnosi della malattia.

Monitoraggio del Tumore al Pancreas (Tumore Pancreatico)

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Il CA 19-9 è comunque utilissimo nel monitoraggio dei pazienti con tumore pancreatico già diagnosticato e/o trattato; il rialzo dei valori di questo antigene tumorale dopo l'intervento chirurgico è infatti spia accesa di una ripresa della malattia.
Per lo stesso motivo, durante la chemioterapia, il dosaggio del CA 19-9 può fornire informazioni utili sulla risposta del paziente al trattamento, e aiutare a stabilire le probabilità che sopravviva alla malattia: valori elevati sono generalmente associati a una mancata risposta al trattamento, mentre il riscontro di rialzi continui è indicativo di progressione della malattia (purtroppo i chemioterapici sono generalmente inefficaci, quindi il monitoraggio dei livelli di CA 19-9 è utile soprattutto nel post-intervento di asportazione della parte malata di pancreas).
L'aumento del CA 19-9 può precedere di parecchi mesi (in media tre) il riscontro strumentale della ripresa della malattia.
I livelli di CA 19-9 sono utili come metodica di screening dei soggetti affetti da colangite sclerosante per la diagnosi precoce di colangiocarcinoma.

Valori normali

I livelli di CA 19-9 vengono misurati in un campione di sangue venoso prelevato da una vena dell'avambraccio, proprio come avviene per ogni altro tradizionale esame del sangue.


I valori normali di CA 19-9 risultano inferiori a 40 U/ml.
Tassi superiori a 100 U/ml sono estremamente indicativi di cancro al pancreas.

CA 19-9 Alto - Cause

In circa il 70-95% dei pazienti con tumore pancreatico in stadio avanzato, si riscontrano concentrazioni elevate di CA 19-9. Alti livelli di questo marcatore possono essere presenti anche in altri tipi di neoplasie (intestino, polmoni, cistifellea ecc.) e in patologie come calcolosi biliare, pancreatite, fibrosi cistica e malattie epatiche. In individui sani, possono essere presenti basse concentrazioni di CA 19-9.

Tumori

In associazione con il CEA (Antigene carcinoembrionario), il dosaggio del CA 19-9 può essere d'aiuto nella diagnosi e nel monitoraggio di altre patologie maligne gastrointestinali, soprattutto a carico del colon-retto e delle vie biliari.

I livelli di CA 19-9 tendono infatti ad aumentare in presenza di tumori dell'apparato gastrointestinale, anche se in minor misura, e in una minor percentuale dei casi rispetto a quanto accade, nel carcinoma pancreatico.
Elevati livelli di CA 19-9 si possono apprezzare in circa 1/3 delle donne affette da tumori dell'ovaio, soprattutto se di tipo mucinoso (80% dei casi), e più raramente in soggetti affetti da tumore al polmone, al seno o all'utero.

Malattie Benigne

Anche patologie benigne come le pancreatiti acute e croniche, la cirrosi, l'epatite, l'ostruzione biliare, l'ittero e l'iperbilirubinemia, oppure malattie a carico del colon o dei polmoni, possono determinare elevati livelli di CA19-9.

Come si misura

L'esame del CA 19-9 è un'analisi di laboratorio che si esegue su campione di sangue prelevato dal braccio del paziente.

Preparazione

Per l'analisi del CA 19-9, è richiesto il digiuno di almeno 8 ore, per evitare che il cibo interferisca con il risultato.

Interpretazione dei Risultati

  • Elevati valori di CA 19-9 sono un indicatore della presenza di un tumore del pancreas. L'insorgenza di una recidiva è probabile quando un paziente già trattato per questa neoplasia presenta un aumento di CA 19-9 associato a quello dell'antigene carcino-embrionario (CEA).
  • Alte concentrazioni possono essere osservate anche in corso di malattie croniche, come la cirrosi, la pancreatite, l'insufficienza renale e l'epatite.
  • Questo test, comunque, non è abbastanza sensibile e specifico da essere impiegato per lo screening del tumore del pancreas, anche se valori superiori a 100 U/ml sono estremamente indicativi della malattia.

Autore

Giulia Bertelli

Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici