Ultima modifica 09.03.2020
INDICE
  1. Generalità
  2. Cos'è
  3. Perché si Misura
  4. Valori normali
  5. ALT Alta - Cause
  6. ALT Bassa - Cause
  7. Come si misura
  8. Preparazione
  9. Interpretazione dei Risultati

Generalità

L'alanina amino transferasi, più semplicemente nota come ALT o SGPT (transaminasi sierica glutamico piruvica), è un enzima intracellulare presente in molti tessuti, soprattutto nei muscoli striati, nel cervello e in modo particolare nel fegato.
Il dosaggio dell'alanina amino transferasi nel sangue è quindi un esame molto utile per valutare la funzionalità epatica.

ALT GPT Test

Cos'è

L'alanino amino transferasi (ALT, GPT o SGPT) è un enzima che si trova principalmente nelle cellule del fegato e del rene; in misura minore, è presente nel cuore, nei muscoli e nello scheletro.
Nei disturbi che causano un danno a questi tessuti, l'alanino amino transferasi viene liberata in maggiori quantità ed entra nel circolo ematico.

Ruolo biologico

ALT è un enzima appartenente alla famiglia delle transaminasi, un gruppo di proteine accumunate dalla capacità di catalizzare la reazione di trasferimento del gruppo amminico (NH2) da un amminoacido a un'α-chetoacido.

Quella appena descritta è una reazione chimica importantissima nel metabolismo delle proteine corporee, dalla sintesi di nuove al recupero di quelle già esistenti, dal loro utilizzo a fini energetici all'eliminazione dei gruppi amminici nel ciclo dell'urea.

Nello specifico, l'alanina amino transferasi veicola l'amminogruppo dall'alanina all'alfa-cheto-acido accettore, trasformandolo in acido glutammico (l'alanina privata del gruppo NH2 viene invece convertita in acido piruvico).

Per gli appassionati di sport, la SGPT è quindi un enzima importantissimo per la sintesi di glucosio a partire dall'alanina, amminoacido derivante dal metabolismo di altri amminoacidi, in particolare da quelli a catena ramificata (leucina, isoleucina e valina).

Perché si Misura

La determinazione dell'ALT - SGPT è utile, principalmente, come test di funzionalità epatica.
Il suo tenore sierico aumenta difronte a un qualsivoglia danno cellulare epatico, sino alla necrosi del fegato.
La specificità di quest'analisi è comunque bassa, nel senso che ci dà poche informazioni sulla natura del problema epatico; sappiamo tuttavia che i livelli di ALT sono più sensibili nella rilevazione di un danno epatocitario (alle cellule del fegato) piuttosto che di ostruzione biliare. Come vedremo tra qualche riga, inoltre, il dosaggio contemporaneo di altri enzimi permette di ottenere informazioni aggiuntive sulla possibile causa all'origine dell'alterazione.
Valori elevati di ALT nel sangue possono essere osservati anche in seguito a traumi e malattie muscolari, così come nell'infarto miocardico; per la diagnosi di tali condizioni la creatina chinasi rappresenta comunque un indice senza dubbio più sensibile.

Quando viene prescritto l'esame dell'ALT?

L'esame dell'alanina amino transferasi viene indicato per valutare il danno epatico e/o come supporto nella diagnosi di un'epatopatia.
Quando il fegato è danneggiato, l'ALT viene rilasciata nel sangue, solitamente prima che possano manifestarsi i sintomi più evidenti, come l'ittero (pelle e occhi gialli).
Chiaramente, una grande varietà di condizioni patologiche può provocare una compromissione delle cellule epatiche, con aumento di ALT. L'esame dell'alanina amino transferasi è particolarmente utile nel determinare il danno dovuto a epatiti, all'uso di farmaci epato-tossici o all'esposizione ad altre sostanze tossiche per il fegato.
L'ALT è usata anche per il monitoraggio della terapia in persone affette da malattia epatica.

Esami associati

Di solito, la determinazione dell'ALT è richiesta insieme a quella dell'Aspartato amino transferasi (AST), come parte del pannello epatico. La concentrazione di entrambi questi enzimi aumenta, infatti, tutte le volte che il fegato viene danneggiato.
Va segnalato, comunque, che l'alanina amino transferasi è più specifica per il fegato rispetto all'AST e, in alcuni casi, può essere l'unico dei due enzimi epatici ad aumentare.
Il rapporto AST/ALT può essere calcolato per distinguere tra le cause e la severità delle malattie del fegato e per discriminare tra danno epatico, cardiaco o muscolare.
Per stabilire quale forma di patologia epatica sia presente, i valori di ALT sono spesso confrontati con i risultati di altri test come:

Valori normali

Negli individui sani, i livelli di alanina amino transferasi nel sangue sono bassi.

VALORI DI RIFERIMENTO ALANINA AMINO TRANSFERASI

  • UOMO: fino a 50 U/L
  • DONNA: fino a 40 U/L

ALT Alta - Cause

Un aumento dell'ALT nel sangue può essere dovuto a malattie epatiche, ittero ostruttivo, infarto, ipotiroidismo e metastasi al fegato.

ALT molto alta

  • Danno epatico acuto (epatite virale, alcolica, autoimmune, da farmaci ecc.);
  • Necrosi tumorale (come può accadere in presenza di un cancro primitivo del fegato o di metastasi secondarie di altre neoplasie, soprattutto alla prostata o al colon).

ALT moderatamente elevata

ALT lievemente elevata

ALT Bassa - Cause

Una riduzione dell'alanina amino transferasi può essere dovuto a:

  • Carenza di vitamina B6;
  • Esercizio muscolare abituale.

Come si misura

L'esame si esegue con un normale prelievo di sangue periferico dalla vena di un braccio.

Preparazione

Prima di sottoporsi al prelievo di sangue per l'esame dell'ALT, è necessario osservare un digiuno di almeno 8-10 ore. Durante tale periodo, è possibile solo assumere una modica quantità di acqua.
Inoltre, prima dell'esame occorre essere in posizione eretta da almeno 30 minuti.

Interpretazione dei Risultati

  • Normalmente, la concentrazione di ALT nel sangue è bassa.
  • Valori marcatamente elevati di ALT sono solitamente causati da un'epatite acuta, spesso causata da un'infezione virale. La concentrazione di ALT può essere molto alta anche come risultato di esposizione a farmaci, droghe o altre sostanze tossiche per il fegato, o nelle condizioni che causano un decremento di flusso sanguigno al fegato (ischemia).
  • Cause di moderato aumento dell'ALT comprendono: ostruzione delle vie biliari, cirrosi, danno cardiaco, abuso d'alcol e tumori al fegato. 
  • L'ALT è spesso richiesta insieme all'AST o come parte del pannello di esami riguardanti il fegato.

Cause di ALT Alta e Bassa

ALT ALTA ALT BASSA
Cause intraepatiche Cause extraepatiche Cause
Epatiti acute infettive e tossiche Colpo di calore Carenza di vitamina B6
Cirrosi epatica in fase florida Miopatie (malattie muscolari) Esercizio muscolare abituale
Neoplasie epatiche primitive o metastatiche Miocarditi, infarto del miocardio  
Ischemia epatica Embolia polmonare
NOTA BENE: si possono avere moderati aumenti in corso di trattamento con svariati farmaci epatotossici o colestatici, come steroidi anabolizzanti, cortisonici, barbiturici, antinfiammatori, antibiotici, anestetici, stupefacenti, statine. Infarto renale, malattie emolitiche
Mononucleosi infettiva
Carcinomi, Ittero ostruttivo
Recente esercizio fisico strenuo

NOTE: nelle cause extraepatiche l'aumento di ALT è generalmente contenuto, mentre diviene particolarmente significativo in presenza di epatite virale, necrosi epatica tossica o ischemia del fegato.
Nelle neoplasie epatiche l'aumento di ALT è in genere contenuto e non sempre apprezzabile.

Correlazione con altre analisi e interpretazione

Oltre all'ALT, una transaminasi molto importante è la AST (Aspartato aminotransferasi), un enzima mitocondriale e citoplasmatico che, similmente all'ALT, è presente negli epatociti ma anche nei tessuti non epatici, dove si trova però in proporzioni maggiori rispetto all'ALT.
Ne consegue che nell'infarto miocardico i livelli di ALT aumentano in misura minore rispetto a quelli dell'AST.

Il rapporto AST/ALT aumenta anche nelle malattie epatiche alcoliche, nella cirrosi e nei traumi muscolo-scheletrici.

Come mostrato in figura, anche il grado di aumento dei valori di ALT rappresenta un importante indizio diagnostico.


ALT, SGPT o alanina amino transferasi

Autore

Giulia Bertelli

Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici