Vaccino Anti Morbillo: a Cosa Serve? Quando Farlo? I Benefici

Vaccino Anti Morbillo: a Cosa Serve? Quando Farlo? I Benefici
Ultima modifica 28.02.2020
INDICE
  1. Generalità
  2. Cos'è
  3. A Cosa Serve
  4. Composizione
  5. Come Funziona
  6. Somministrazione
  7. Effetti Avversi
  8. Controindicazioni
  9. Risultati

Generalità

Il vaccino anti morbillo è il vaccino che serve a prevenire il morbillo.

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Vaccino Anti Morbillo

Il vaccino anti morbillo è a uso prevalentemente pediatrico; tuttavia, può trovare impiego anche tra gli adulti, qualora questi fossero non vaccinati e non avessero ancora contratto una delle suddette infezioni.
Appartenente ai vaccini obbligatori dell'età pediatrica e disponibili soltanto nelle preparazioni vaccinali MPR e MPRV, il vaccino anti morbillo prevede una somministrazione per iniezione intramuscolo, ripartita in due dosaggi; nei bambini, questi due dosaggi sono datati al 14° mese, il primo, e a 5-6 anni, il secondo; negli adulti, invece, sono solitamente più ravvicinati (è sufficiente un lasso di tempo di 4 settimane tra una dose e l'altra).
Esempio di vaccino vivo attenuato, il vaccino anti morbillo è un farmaco dai ridotti effetti avversi (quelli più comuni sono disturbi di lieve entità clinica) ed efficace.

Cos'è

Cosa s’intende per Vaccino Anti Morbillo

Il vaccino anti morbillo è la vaccinazione, realizzata prevalentemente in età pediatrica, che previene il morbillo, una malattia infettiva contagiosa a origine virale.

Attualmente, il vaccino contro il morbillo è soggetto all'obbligo vaccinale sancito nell'estate del 2017; di conseguenza, è obbligatorio per tutti i nuovi nati.

In commercio, il vaccino anti morbillo è disponibile soltanto in combinazione con i vaccini anti parotite, anti rosolia e, talvolta, anti varicella, in quelli che sono i preparati vaccinali anche noti come vaccino MPR (Morbillo-Parotite-Rosolia) e vaccino MPRV (Morbillo-Parotite-Rosolia-Varicella).

Cos’è il Morbillo: un breve ripasso

Il morbillo è una malattia infettiva contagiosa, dovuta a un virus a RNA a singolo filamento appartenente al genere Morbillivirus e alla famiglia dei Paramyxovirus.

Prima dell'avvento delle vaccinazioni di massa, il morbillo rappresentava, assieme a parotite, rosolia e varicella, un'infezione tipica dell'età infantile; in particolare, colpiva in prevalenza i soggetti di età inferiore ai 5 anni.

Il morbillo è trasmesso principalmente per contatto diretto, tramite la saliva e le goccioline volatili emesse con i colpi di tosse, gli starnuti o quando si parla; tuttavia, è possibile anche una sua trasmissione per contatto indiretto, cioè toccando oggetti contaminati dall'agente infettivo.

Di norma, il morbillo esordisce con naso che cola, starnuti, febbre, malessere generale, perdita di appetito, tosse e stanchezza; dopodiché, trascorsi 3-4 giorni dalla comparsa dei primi sintomi, provoca delle caratteristiche macchie rosso-brunastre, leggermente in rilievo, su tutto il corpo.

Il morbillo è un'infezione che si risolve senza complicanze particolari per un 70% dei paziente;nel restante 30% si segnalano una o più complicazioni, alcune delle quali anche molto gravi dal punto di vista clinico.
Tra le possibili complicanze del morbillo, figurano: diarrea acuta (comune), otite media (comune), congiuntivite (comune), polmonite (comune), encefalite (non comune), meningite (non comune), epilessia (non comune), strabismo(non comune) e neurite ottica (raro); alcune di queste complicazioni (es: encefalite) possono risultare fatali.
Statistiche alla mano, i soggetti maggiormente a rischio di complicanze da morbillo sono i bambini al di sotto dei 5 anni di vita e gli adulti di età superiore ai 20 anni.

Il morbillo rientra nell'elenco delle malattie esantematiche.

A Cosa Serve

Il vaccino anti morbillo serve a creare, nel soggetto che lo riceve, un'immunizzazione nei confronti del virus del morbillo, così che sia impossibile che quest'ultimo produca un'infezione.

Il vaccino anti morbillo è un vaccino a uso pediatrico ma non solo: oltre che ai bambini piccoli, infatti, potrebbe essere indicato anche agli adolescenti e agli adulti, nel caso in cui non fossero vaccinati o non avessero mai contratto il morbillo (essersi ammalati di morbillo produce una memoria immunitaria, simile a quella generata dal vaccino, che protegge da successive infezioni da parte del virus del morbillo).

Perché fare il Vaccino Anti Morbillo?

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Morbillo

I motivi per cui i pediatri e il Ministero della Salute raccomanda il vaccino anti morbillo sono diversi; ecco i principali:

  • Sia nei più giovani che negli adulti, specie se le difese immunitarie sono deficitarie, il morbillo può degenerare al punto da determinare forme fatali di encefalite, polmonite o meningite.
  • Secondo alcune stime, prima della vaccinazione di massa contro il morbillo, quest'ultimo provocava, in tutto il Mondo, ogni anno, circa 2,6 milioni di morti; con la diffusione del vaccino, il numero di decessi annuali per morbillo è diminuito a 122.000 (la maggior parte dei quali riguarda, non a caso, zone del Mondo in via di sviluppo, in cui la vaccinazione è poco diffusa).
  • Grazie all'ulteriore diffusione delle preparazione vaccinali MPR e MPRV (che comprendono il vaccino anti morbillo) avvenuta tra il 2000 e il 2016, le morti per morbillo sono calate dell'84%.

Quando non serve il Vaccino Anti Morbillo?

Non necessitano del vaccino anti morbillo gli individui già vaccinati e tutti coloro che hanno contratto, in passato, il morbillo.

Composizione

Cosa contiene il Vaccino Anti Morbillo?

Il vaccino anti morbillo contiene una quota vitale, ma indebolita del virus del morbillo: questo fa sì che, in un individuo sano, il preparato sia in grado di indurre una risposta immunitaria contro il virus suddetto, ma non di provocare l'infezione correlata vera e propria.

Con termini specialistici, i vaccini che agiscono secondo il suddetto principio di funzionamento sono detti vaccini vivi attenuati.

Tipi di Vaccino Anti Morbillo

Attualmente, sono disponibili 4 tipologie di vaccino anti morbillo: Priorix e M-M-RVAXPRO, nella formulazione vaccinale MPR, e Priorix tetra e ProQuad, nella formulazione vaccinale MPRV.

Come Funziona

Come agisce il Vaccino Anti Morbillo

Quando si ricorre a un vaccino vivo attenuato come il vaccino anti morbillo, si somministrano degli antigeni capaci di attivare il sistema immunitario a produrre degli anticorpi specifici.

In immunologia, prende il nome di antigene qualsiasi sostanza estranea in grado di innescare il sistema immunitario.
Nel caso dei vaccini attenuati, gli antigeni sono, sostanzialmente, parti dell'agente infettivo contro cui si vuole creare l'immunità, private, in laboratorio, della capacità di causare l'infezione correlata vera e propria (N.B: ciò è vero a patto che il soggetto sia una persona sana, senza deficit immunitari).

Gli anticorpi, invece, sono proteine che il sistema immunitario dell'organismo umano produce ogni qualvolta entra a contatto con un antigene e che servono a neutralizzare quest'ultimo nell'immediato e anche in futuro, qualora si verificasse una seconda esposizione allo stesso antigene.

Grazie al vaccino anti morbillo, quindi, si creano degli anticorpi contro i virus del morbillo, sfruttando parti di quest'ultimo sufficienti a stimolare il sistema immunitario, ma non altrettanto sufficienti a causare la malattia infettiva associata.

Somministrazione

Modalità di somministrazione del Vaccino Anti Morbillo

La somministrazione del vaccino anti morbillo è per iniezione intramuscolo; in genere, la sede d'iniezione localizza a livello della parte alta del braccio.

Per la somministrazione del vaccino anti morbillo trova impiego una sorta di siringa.

Dosaggio del Vaccino Anti Morbillo

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Bambino che riceve Vaccino MPRV

Sia per i giovani che per gli adulti, la somministrazione del vaccino anti morbillo si ripartisce in due dosaggi; questo vuol dire che il paziente, bambino o adulto che sia, riceve il preparato farmacologico in due occasioni distinte.

La somministrazione di due dosi di vaccino anti morbillo serve a ottimizzare gli effetti della vaccinazione: una sola somministrazione, infatti, non è sempre sufficiente a sviluppare un'immunità contro i virus.

Secondo il calendario vaccinale in vigore in Italia, per i bambini:

  • La prima dose è datata tra il 12° e il 15° mese di vita (in genere si esegue a 14 mesi);
  • La seconda dose è datata tra i 5 e i 6 anni di vita.

È da segnalare tuttavia che, se per un qualche motivo sussiste la necessità di un'immunizzazione più rapida, la seconda dose potrebbe datarsi prima di quanto sopra riportato: l'intervallo di tempo minimo che deve separare le due dosi di vaccino anti morbillo, infatti, è di 4 settimane, per quando è conseguito con la formulazione vaccinale MPR, e di 3 mesi, per quando è conseguito con la formulazione vaccinale MPRV (N.B: è il vaccino anti varicella a decretare questa differente tempistica). 

Per quanto concerne la vaccinazione contro il morbillo negli adolescenti (età superiore ai 13 anni) e negli adulti, il ciclo di somministrazione dura minimo 4 settimane: tra la prima e la seconda dose, difatti, devono trascorrere almeno 28 giorni.

Il Vaccino Anti Morbillo è somministrabile assieme ad altri Vaccini?

Studi scientifici hanno ampiamente dimostrato che il preparato vaccinale MPR e MPRV, comprensivo di anche il vaccino anti morbillo, non interagisce con altri preparati vaccinali; questo vuol dire che è liberamente somministrabile assieme ad altri vaccini.

Effetti Avversi

Il vaccino anti morbillo è un farmaco e, in quanto tale, può avere effetti avversi, talvolta anche seri (es: reazioni allergiche).
Tuttavia, è doveroso precisare che, il più delle volte, gli effetti avversi riscontrati sono disturbi di lieve entità clinica e che gli effetti avversi più gravi sono una vera rarità.

Non bisogna poi dimenticare che il rischio correlato a qualsiasi tipo di vaccino, compreso quello contro il morbillo, è decisamente minore del rischio che si cela dietro l'infezione nei confronti della quale si vuole ottenere l'immunizzazione.

Quindi, in sostanza, il vaccino anti morbillo può considerarsi un farmaco sicuro e conveniente in termini di rapporto rischi/benefici.

Lo sapevi che…

I vaccini sono farmaci che hanno superato tutti i controlli di sicurezza su vasta scala.
Le varie teorie secondo cui contenessero sostanze pericolose per l'essere umano sono state, nel tempo, oggetto di opportuni studi scientifici, i quale ne ampiamente dimostrato l'infondatezza.

Quali sono gli Effetti Avversi del Vaccino Anti Morbillo?

È possibile distinguere 4 categorie di effetti avversi correlati al vaccino anti morbillo: i molti comuni, i comuni, i non comuni e i rari.
Come si vedrà, gli effetti avversi molto comuni e comuni sono disturbi di lieve, se non minima, entità clinica.

Effetti Avversi molto comuni del Vaccino Anti Morbillo

  • Rossore e dolore in corrispondenza del sito di iniezione del vaccino;
  • Lieve alterazione febbrile;
  • Malessere;
  • Artralgia (ma solo negli adulti predisposti; inoltre è più frequente nel sesso femminile).

Si tratta di disturbi passeggeri, che compaiono poco dopo la vaccinazione e si risolvono nel giro di pochi giorni.

Effetti Avversi comuni del Vaccino Anti Morbillo

  • Gonfiore in corrispondenza del sito iniezione (spesso si combina rossore e dolore);
  • Febbre sopra i 38°C;
  • Lieve esantema cutaneo (puntini rossi sul corpo);
  • Infezione alle vie aeree superiori;
  • Artrite (ma solo negli adulti predisposti; inoltre, riguarda più spesso il sesso femminile).

Alcuni di questi disturbi compaiono a distanza di qualche giorno dal vaccino; anche in questo caso, si tratta di problemi temporanei, della durata di qualche giorno.
In caso di febbre sopra i 38°C, è indicata l'assunzione di un antipiretico come la tachipirina.

Lo sapevi che…

L'esantema cutaneo successivo al vaccino anti morbillo è osservabile in un 5% dei soggetti vaccinati.

Effetti Avversi non comuni del Vaccino Anti Morbillo

Sono disturbi che riguardano l'1% dei soggetti vaccinati.

Effetti Avversi rari del Vaccino Anti Morbillo

Si tratta di disturbi clinicamente rilevanti, in quanto possono avere conseguenze gravi; tuttavia, è doveroso ricordare che sono fenomeni davvero molto rari: secondo le statistiche, interesserebbero non più dello 0,1% dei soggetti vaccinati.

Come riconoscere le Reazioni Allergiche al Vaccino Anti Morbillo?

Eventuali reazioni allergiche al vaccino anti morbillo si manifestano entro pochi minuti dalla vaccinazione (ecco perché i genitori, dopo la somministrazione del preparato, sono invitati a trattenersi altri 20-30 minuti al centro vaccini) e comprendono sintomi e segni quali: orticaria, difficoltà respiratorie, gonfiore del volto, tachicardia e/o pallore.

Dopo il vaccino anti morbillo, in presenza di sintomi o segni da reazione allergica, è bene contattare immediatamente un medico o recarsi al più vicino centro ospedaliero.

Il Vaccino Anti Morbillo provoca Autismo?

È stato dimostrato in modo inequivocabile che i vaccini MPR e MPRV (quindi anche il vaccino anti morbillo) non provocano l'autismo.

La falsa credenza che vede i suddetti vaccini come una possibile causa di autismo è frutto di uno studio condotto nel 1998 dal dottor Andrew Wakefield e pienamente screditato da ricerche successive.
Per le false informazioni pubblicate nel 1998, Wakefield fu radiato dall'ordine dei medici britannici, a cui apparteneva.

Controindicazioni

Chi non può Vaccinarsi contro la Morbillo?

Non possono sottoporsi al vaccino anti morbillo gli individui, giovani o adulti, che:

  • Hanno avuto una reazione allergica grave a una dose precedente dello stesso vaccino;
  • Presentano una confermata allergia nei confronti di qualche componente del vaccino;
  • Presentano deficit immunologici importanti dovuti a una qualche patologia (es: soggetti affetti AIDS o immunodeficienza combinata grave);
  • Presentano deficit immunologici gravi conseguenti a un qualche trattamento prolungato (es: chemioterapia, uso di cortisonici ecc.);
  • Presentano piastrinopenia;
  • Presentano un'intolleranza al fruttosio.

Il vaccino anti morbillo è controindicato, inoltre, nelle donne in gravidanza (le quali, però, potranno liberamente provvedere alla vaccinazione dopo il lieto evento).

Quando rimandare il Vaccino Anti Morbillo?

Il vaccino anti morbillo è una pratica da rimandare ad altra data in presenza di una condizione contraddistinta da febbre o turbe generali che il medico curante considera clinicamente importanti.

Non sussiste, invece, la necessità di posticiparlo se il candidato ricevente presenta un banale raffreddore (tuttavia, è comunque buona norma informare il medico della situazione presente).

Risultati

Il Vaccino Anti Morbillo funziona?

Il vaccino anti morbillo è efficace nello sviluppare un'immunità contro il virus del morbillo .
A confermare quanto appena affermato sono studi scientifici da cui emerge che il 97% degli individui vaccinati ha prodotto anticorpi contro il morbillo, risultando così protetto da questa infezione.

Quanto dura l’immunità del Vaccino Anti Morbillo?

L'immunizzazione garantita dal vaccino anti morbillo è destinata a ridursi con il tempo; la durata della protezione, infatti, si attesta sui 10-20 anni.

Autore

Antonio Griguolo
Laureato in Scienze Biomolecolari e Cellulari, ha conseguito un Master specialistico in Giornalismo e Comunicazione istituzionale della scienza