Trastuzumab: cos'è, a cosa serve, effetti collaterali

Che cos'è il Trastuzumab e caratteristiche generali
Il trastuzumab è un anticorpo monoclonale impiegato nell'immunoterapia antitumorale.
Somministrato per via parenterale, il trastuzumab viene impiegato nel trattamento del cancro della mammella HER2 positivo e del cancro gastrico HER2 positivo.
I medicinali a base di trastuzumab vengono impiegati in ambito ospedaliero e possono essere somministrati solo dal medico o da un infermiere che siano specializzati nell'uso di simili farmaci.
Esempi di medicinali contenenti Trastuzumab
- Herceptin®
- Herzuma®
- Kanjinti®
- Ogivri®
- Ontruzant®
- Trazimera®
- Zercepac®
Lo sapevi che…
Il trastuzumab è disponibile anche in forma coniugata a farmaci (è questo il caso del trastuzumab deruxtecan e del trastuzumab emtansine) o in associazione ad altri anticorpi monoclonali (quale il prtuzumab).
In questo articolo, tuttavia, ci occuperemo delle principali caratteristiche del solo trastuzumab e dei medicinali che lo contengono, e non del trastuzumab coniugato a farmaci antitumorali o in associazione con altri anticorpi monoclonali.

A cosa serve il Trastuzumab?
Indicazioni terapeutiche del Trastuzumab: quando si usa?
L'uso del trastuzumab è indicato nel trattamento delle seguenti patologie:
- Carcinoma mammario in fase iniziale con alti livelli di HER2;
- Carcinoma mammario metastatico con alti livelli di HER2, da solo o in associazione a farmaci chemioterapici come paclitaxel o docetaxel;
- Carcinoma mammario metastatico con alti livelli di HER2 e con recettori ormonali positivi (ossia, carcinoma sensibile agli ormoni sessuali femminili), in associazione ad inibitori dell'aromatasi;
- Carcinoma gastrico metastatico con alti livelli di HER2, in associazione a farmaci antitumorali come capecitabina o 5-fluorouracile e cisplatino.
Avvertenze e precauzioni
Cosa è bene sapere prima di iniziare il trattamento con il Trastuzumab
Prima che il paziente riceva il trastuzumab, il medico dovrà essere informato delle sue condizioni di salute generali e della presenza di qualsiasi altro disturbo o malattia lo affligga.
Poiché il trastuzumab può causare problemi al cuore, sia quando usato da solo che quando usato in associazione a taxani o antracicline, la funzionalità cardiaca deve essere monitorata prima, durante e dopo il trattamento con il farmaco.
Ala luce di quanto appena detto è quindi molto importante informare il medico se si hanno o se si è sofferto in passato di problemi cardiaci, se si stanno assumendo farmaci per abbassare la pressione sanguigna o se si stanno assumendo o sono stati recentemente assunti antracicline (come, ad esempio, doxorubicina o epirubicina) o taxani (ad esempio, docetaxel, paclitaxel, ecc.).
Va usata molta cautela nella somministrazione di trastuzumab in pazienti che soffrono di mancanza di respiro, poiché il farmaco può causare difficoltà respiratorie. È quindi importante informare il medico se si ha mancanza di respiro o si hanno difficoltà respiratorie e si stanno assumendo taxani.
Nota Bene
- L'uso di trastuzumab in bambini e adolescenti con meno di 18 anni di età non è raccomandato.
- Il trastuzumab può causare effetti indesiderati in grado di alterare la capacità di guidare veicoli o di utilizzare macchinari.
Interazioni
Interazioni farmacologiche fra il Trastuzumab e altri farmaci
Come accennato, la somministrazione concomitante di trastuzumab e taxani o antracicline (farmaci antitumorali) può causare un peggioramento degli effetti collaterali a carico del cuore indotti dal trastuzumab stesso.
In qualsiasi caso, prima di iniziare la terapia con i medicinali a base di trastuzumab, il medico deve essere informato se si stanno assumendo, sono stati recentemente assunti, o si potrebbero assumere, farmaci o prodotti di qualsiasi tipo, inclusi i farmaci senz'obbligo di prescrizione medica (SOP), i farmaci da banco (OTC), i prodotti erboristici e fitoterapici, gli integratori alimentari, i prodotti omeopatici, ecc.
È importante, inoltre, tenere a mente che, dopo il termine del trattamento con trastuzumab, possono essere necessari fino a 7 mesi affinché il farmaco venga eliminato dal corpo.
Effetti collaterali
Quali effetti indesiderati possono manifestarsi con l'assunzione del Trastuzumab?
Il trastuzumab, così come qualsiasi altro principio attivo, può causare diversi effetti indesiderati, anche se non tutti i pazienti li manifestano o li manifestano nello stesso modo. Infatti, ogni persona reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione del farmaco, manifestando effetti indesiderati diversi per tipo ed intensità, oppure non manifestandone affatto.
Di seguito saranno riportati alcuni degli effetti indesiderati che potrebbero manifestarsi con l'utilizzo dei diversi medicinali a base di trastuzumab. Per informazioni più dettagliate, è bene rivolgersi al medico e consultare il foglietto illustrativo del medicinale che si deve assumere.
Patologie cardiovascolari
La terapia con trastuzumab può indurre molti effetti collaterali a carico del sistema cardiocircolatorio. Fra cui:
- Ipotensione o ipertensione;
- Vasodilatazione;
- Alterazioni del ritmo cardiaco;
- Tachiaritmia sopraventricolare;
- Bradicardia;
- Palpitazioni;
- Riduzione della frazione di eiezione;
- Flutter cardiaco;
- Insufficienza cardiaca congestizia;
- Cardiomiopatia;
- Versamento pericardico;
- Pericardite.
Infezioni
Il trattamento con trastuzumab può favorire lo sviluppo di alcuni tipi d'infezioni. Fra queste, ricordiamo:
- Infezioni da Herpes zoster;
- Cistite;
- Sepsi;
- Infezioni della cute;
- Infezioni delle vie respiratorie superiori;
- Infezioni delle vie urinarie.
Patologie del sistema emolinfopoietico
La terapia con trastuzumab può provocare disturbi al sistema emolinfopoietico (cioè il sistema deputato alla produzione di cellule del sangue) con conseguente riduzione della produzione di cellule ematiche. Questa riduzione porta allo sviluppo di:
- Anemia (ridotta quantità di emoglobina nel sangue);
- Leucopenia (ridotto numero di globuli bianchi) con conseguente aumentata suscettibilità alla contrazione d'infezioni, anche gravi;
- Piastrinopenia (ridotto numero di piastrine) con aumentato rischio di sanguinamenti e di emorragie.
Disturbi psichiatrici
Il trattamento con trastuzumab può causare insonnia, ansia, depressione e pensieri anomali.
Patologie del sistema nervoso
Durante la terapia con trastuzumab possono manifestarsi:
- Mal di testa;
- Capogiri;
- Tremori;
- Sonnolenza;
- Atassia;
- Paresi;
- Parestesia;
- Alterazioni del senso del gusto;
- Neuropatia periferica;
- Ipertonia.
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
Il trattamento con trastuzumab può causare aumento o riduzione del peso corporeo, anoressia e iperkaliemia (cioè una concentrazione eccessiva di potassio nel circolo ematico).
Patologie degli occhi
La terapia con trastuzumab può causare congiuntivite, secchezza oculare, aumento della lacrimazione, papilledema ed emorragia retinica.
Patologie dei polmoni e del tratto respiratorio
Il trattamento con trastuzumab può causare:
- Respiro sibilante;
- Dispnea;
- Tosse;
- Rinorrea;
- Polmonite;
- Asma;
- Versamento pleurico;
- Infiammazione o fibrosi polmonare;
- Distress respiratorio;
- Insufficienza polmonare;
- Edema polmonare o laringeo;
- Broncospasmo;
- Ipossia;
- Malattia interstiziale polmonare.
Patologie gastrointestinali
La terapia con trastuzumab può provocare nausea, vomito, diarrea o stipsi, dolore addominale, dispepsia, stomatite e pancreatite.
Patologie epatobiliari
Il trattamento con trastuzumab può causare danni agli epatociti (le cellule del fegato), dolore al fegato, insufficienza epatica, epatite e ittero.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
La terapia a base di trastuzumab può provocare eritemi, rash cutanei, acne, prurito, cute secca, rash maculopapulare, dermatiti, orticaria, alterazioni delle unghie, onicoclasia e alopecia.
Patologie dei reni e del tratto urinario
Il trattamento con trastuzumab può causare insufficienza renale, glomerulonefrite membranosa e glomerulonefropatia.
Altri effetti collaterali
Altri effetti indesiderati che si possono manifestare in seguito al trattamento con trastuzumab, sono:
- Reazioni allergiche in soggetti sensibili;
- Angioedema;
- Iperidrosi;
- Sindrome hand-foot;
- Astenia;
- Dolore toracico;
- Febbre;
- Sintomi simil-influenzali;
- Malessere;
- Infiammazione delle mucose;
- Edema periferico;
- Mialgia;
- Dolore osseo;
- Artralgia;
- Artrite;
- Spasmi muscolari;
- Dorsalgia.
Per informazioni più specifiche sugli effetti indesiderati che possono manifestarsi con il trastuzumab, rivolgersi al medico e leggere il foglietto del medicinale ricevuto.
In qualsiasi caso, qualora durante o dopo la somministrazione del trastuzumab dovessero manifestarsi effetti di qualsiasi tipo, è importante informare immediatamente il personale sanitario o il medico.
Meccanismo d'azione
Come funziona il Trastuzumab?
Il trastuzumab è un anticorpo monoclonale ottenuto da tecniche di DNA ricombinante. Gli anticorpi monoclonali sono proteine in grado di riconoscere e di legarsi in maniera selettiva e specifica ad altre proteine, gli antigeni.
Il trastuzumab svolge la sua azione antitumorale riconoscendo e legandosi selettivamente all'antigene denominato "recettore del fattore di crescita epiteliale umano 2" (HER2).
L'HER2 si trova iper-espresso sulla membrana di alcuni tipi di cellule tumorali e ne stimola la crescita. Pertanto, inibendo questo recettore, il trastuzumab è in grado di arrestare la crescita delle cellule maligne e di ucciderle.
Dosaggio e modo d'uso
Come si somministra il Trastuzumab?
In funzione della formulazione farmaceutica presa in considerazione, la somministrazione del trastuzumab può essere fatta per via endovenosa (infusione) o per via sottocutanea (iniezione), ma solo ed esclusivamente dal medico o da un infermiere che sia specializzato nella somministrazione di farmaci di questo tipo.
La posologia di trastuzumab deve essere stabilita dal medico su base strettamente individuale per ciascun paziente. La dose da somministrare, infatti, può dipendere da diversi fattori, fra i quali vi è il peso corporeo del paziente.
Gravidanza e allattamento
Il Trastuzumab può essere utilizzato durante la gestazione e nelle madri che allattano al seno?
In alcune donne in gravidanza trattate con trastuzumab, si è verificata una riduzione del liquido amniotico che circonda il bambino. Questa riduzione potrebbe essere molto dannosa per il feto, poiché è stata associata a una maturazione polmonare incompleta che può portare al decesso dello stesso.
Pertanto, qualora fosse necessario iniziare un trattamento con trastuzumab, le donne in gravidanza devono necessariamente informare il medico della loro condizione.
Inoltre, devono essere adottati adeguati metodi contraccettivi per prevenire l'insorgenza di eventuali gravidanze, sia durante il trattamento con il farmaco che per un periodo di almeno sette mesi dal termine dello stesso.
Poiché il trastuzumab può essere escreto nel latte materno, le madri che assumono il farmaco non devono allattare al seno, sia durante la terapia che per un periodo di almeno sette mesi dal termine della stessa.
Controindicazioni
Quando il Trastuzumab NON deve essere utilizzato
L'utilizzo di trastuzumab e dei medicinali che lo contengono è controindicato nei seguenti casi:
- Allergia nota al trastuzumab e/o ad uno o più degli altri componenti (eccipienti ed eventuali altri principi attivi) del medicinale;
- In pazienti affetti da gravi disturbi respiratori a riposo dovuti al tumore;
- In pazienti che necessitano di un trattamento con ossigeno.
NOTA BENE
In questo articolo si è cercato di fornire una panoramica generale sulle principali caratteristiche del trastuzumab e dei medicinali che lo contengono. Per informazioni più specifiche e dettagliate, si rimanda al consulto con il medico e alla lettura del foglietto illustrativo del medicinale che si deve utilizzare.
Per qualsiasi dubbio, rivolgersi al medico.