Sintomi dell'Infarto nelle Donne: Quali sono?

Introduzione
L'infarto del miocardio (o attacco di cuore) è la necrosi di una porzione più o meno estesa di tessuto muscolare cardiaco (miocardio) conseguente a un'interruzione del flusso sanguigno all'interno di un'arteria coronaria.

Tra le prime cause di morte nel Mondo, l'infarto del miocardio è, nella maggior parte dei casi, correlato a fenomeni trombo-embolici e all'aterosclerosi; tuttavia, può essere dovuto anche al fenomeno dello spasmo coronarico indotto dall'uso di droghe, quali la cocaina o le amfetamine.
L'infarto del miocardio si presenta con vari sintomi: dolore al torace (angina pectoris), dispnea (mancanza di respiro), affaticamento e senso d'ansia sono le manifestazioni tipiche, ma non bisogna dimenticare che un individuo colpito da attacco di cuore potrebbe sperimentare anche vertigini, sudore freddo, nausea, vomito e/o dolore a uno o entrambi gli arti superiori (soprattutto spalle e braccia), alla mascella, alla schiena e/o al collo.
A conferma della sua correlazione ai fenomeni trombo-embolici e all'aterosclerosi, l'infarto del miocardio colpisce più di frequente fumatori, persone in sovrappeso od obese, diabetici, individui eccessivamente sedentarie e coloro che soffrono di ipertensione, ipercolesterolemia o ipertrigliceridemia.
L'infarto del miocardio rappresenta un'emergenza medica; questo vuol dire che chi ne è colpito necessita di cure immediate, altrimenti le conseguenze potrebbero essere fatali.
Quali sono
I sintomi dell'infarto nelle donne sono un tema molto dibattuto e discusso, soprattutto in questi ultimi decenni, in cui si è assistito a un aumento dell'incidenza dell'attacco di cuore nella popolazione femminile.
In particolare, a destare interesse è il fatto che, nella donna rispetto all'uomo, alcune manifestazioni considerate da sempre tipiche dell'infarto del miocardio sono meno frequenti, mentre altre ritenute più insolite si osservano più spesso.
Per esempio, un sintomo classico dell'attacco di cuore, che nelle donne è meno comune che negli uomini, è il dolore al torace retro-sternale; mentre un sintomo più insolito, che il sesso femminile sperimenta più spesso del sesso maschile, è il dolore alla schiena.
Nonostante i vari studi, non è ancora chiaro il motivo delle suddette differenze; tuttavia, per una donna, sapere che esistono può essere di aiuto nella diagnosi precoce di un infarto del miocardio: essere a conoscenza del fatto che un attacco di cuore può presentarsi senza per forza provocare un intenso e quasi inequivocabile dolore al torace può salvare la vita.
Quali sono i Sintomi dell’Infarto nelle Donne?
Entrando nei dettagli, diversi studi statistici hanno dimostrato che, nelle donne colpite da infarto, un sintomo tipico della condizione quale il dolore toracico è meno frequente o comunque meno intenso di quanto accade negli uomini, mentre sintomi più insoliti e meno specifici come sudore freddo, vertigini, dolore alla schiena e al collo, nausea e vomito tendono a essere più comuni di quanto riscontrato nei pazienti di sesso maschile.
Un quadro sintomatologico con queste caratteristiche complica il riconoscimento di un infarto del miocardio in una donna, in quanto dei segnali considerati tipici.
Fortunatamente – è doveroso segnalarlo – sintomi classici dell'attacco di cuore, quali dispnea, affaticamento e senso d'ansia, tendono a essere una costante anche nelle donne, il che può rappresentare un valido alleato all'individuazione tempestiva della sofferenza cardiaca.
Quando l'infarto del miocardio non causa una sintomatologia dolorosa degna di nota è anche detto infarto silente.
Per motivi ancora poco chiari, le donne sono, rispetto agli uomini, più soggette a infarto silente.
Quindi, riassumendo, nelle donne:
- Un sintomo tipico dell'infarto del miocardio quale il dolore toracico si osserva meno frequentemente o tende a presentarsi in maniera meno marcata (il che ne complica l'interpretazione);
- Sintomi dell'infarto del miocardio considerati meno comuni, quali sudore freddo, vertigini, dolore alla schiena e al collo, nausea e vomito, tendono a manifestarsi con una frequenza superiore rispetto a quanto succede per gli uomini; essendo alquanto aspecifiche, tali manifestazioni non inducono immediatamente a pensare che sia in corso un attacco di cuore;
- Dispnea, affaticamento e senso d'ansia rimangono sintomi tipici dell'attacco di cuore. Sono tre segnali d'allarme fondamentali dal punto di vista diagnostico, soprattutto in assenza del dolore toracico.
Lo sapevi che…
Anche negli uomini, l'infarto del miocardio può esimersi dal provocare un intenso dolore toracico; stando alle statistiche, tuttavia, questa evenienza è decisamente meno comune che nelle donne.
L’Infarto nelle Donne: alcuni informazioni da sapere
Nelle donne, l'infarto del miocardio è un evento insolito fino alla menopausa; ciò si deve a fattori ormonali: gli estrogeni presenti in abbondanza prima della menopausa, infatti, alzano una sorta di barriera protettiva contro l'attacco di cuore.
Con l'arrivo della menopausa, però, la situazione cambia e le donne risultano a rischio di infarto del miocardio quanto gli uomini, se non addirittura di più (a partire dai 75 anni in su pare che le donne siano più a rischio degli uomini).
Fino a qualche decennio fa, l'infarto del miocardio era considerato una patologia prevalentemente maschile; oggi, complici i vari cambiamenti sociali e l'allungamento della vita media, non è più così:l'attacco di cuore rimane una condizione più comune negli uomini fino ai 45-50 anni, ossia fino alla conclusione dell'età fertile della donna.
Studi statistici hanno rilevato che, a partire dagli '80 del '900, in Italia e in molti altri Paesi sviluppati del Mondo, l'incidenza dell'infarto del miocardio nella popolazione femminile ha subìto un importante aumento, recuperando buona parte della differenza che c'era con l'incidenza dell'attacco di cuore nella popolazione maschile.
I motivi dell'aumento del numero di casi di infarto del miocardio tra le donne sono molteplici: innanzitutto, è cambiato il loro stile di vita, il quale è diventato più simile a quello degli uomini; in secondo luogo, è incrementato drasticamente il numero di donne fumatrici e, allo stesso tempo, è diminuito il numero degli uomini fumatori; in terzo luogo, fattori di rischio in aumento come fumo, diabete e ipertensione si sono rilevati più pericolosi per le donne che non per gli uomini.
Curiosità
L'età media degli individui colpiti da infarto del miocardio è 72 anni, per le donne, e 65 anni, per gli uomini.
Come Riconoscerli
Sulla base di quanto riportato dalle stesse donne sopravvissute a un infarto del miocardio:
- Se presente ma poco rilevante, il dolore toracico retrosternale ricorda molto il malessere indotto da un'indigestione (il cosiddetto "dolore alla bocca dello stomaco").
È opportuno precisare che, durante un infarto del miocardio, l'assenza o la minore intensità di un sintomo come il dolore toracico non significa affatto che la sofferenza cardiaca in atto sia meno grave di quella patita da un paziente con una forte dolenzia al torace; anche in assenza di sintomi tipici, infatti, un attacco di cuore costituisce in ogni caso un'emergenza medica e può comunque rivelarsi fatale. - Il dolore al collo e alla schiena è paragonabile a un senso di pressione o a una corda che stringe le parti coinvolte.
In assenza di un dolore al torace importante, questi due sintomi possono trarre in inganno il soggetto interessato e indurlo a pensare che si tratti di qualcosa di diverso dall'attacco di cuore. - La dispnea e l'affaticamento a riposo sono simili alla mancanza di fiato e al senso di fatica avvertiti dopo una lunga corsa.
Il verificarsi di queste due manifestazioni in assenza di un sforzo fisico rappresenta, con molta probabilità, il segnale più indicativo di un attacco di cuore in atto.
È molto importante saper riconoscere i sintomi di un infarto del miocardio e le loro possibili varianti, in quanto può salvare la vita; per lo stesso motivo, è importante essere a conoscenza delle situazioni di rischio (es: diabete, obesità) e se si rientra in una di queste.
Le donne trascurano l’Infarto del Miocardio
Da alcuni studi, è emerso che le donne abbiano una tendenza maggiore, rispetto agli uomini, a trascurare i sintomi dell'infarto del miocardio, il che aumenta la probabilità di complicanze connesse alla sofferenza cardiaca.
Questi stessi studi riportano, inoltre, che le donne, proprio perché poco attente alla sintomatologia, si rivolgano ai soccorsi molto più in ritardo di quanto non facciano gli uomini: se per questi ultimi, il ritardo medio è di 16 ore, per le prime è di ben 54 ore, quindi un lasso di tempo importante per salvare una vita.
Lo sapevi che…
Pare che gli uomini colpiti da infarto del miocardio si rivolgano ai soccorsi prima delle donne, perché esortati a farlo dalle mogli; pare altresì che, a parti invertite, gli uomini non abbiano questa stessa premura, il che spiegherebbe in parte per quale ragione le donne tendano a trascurare un eventuale attacco di cuore a loro carico.
Cosa Fare
A fronte di sintomi fortemente indicativi di un infarto del miocardio, occorre rivolgersi immediatamente al più vicino centro ospedaliero o chiamare il 118 per ricevere i soccorsi a domicilio.
In caso di infarto del miocardio, più tempestive sono le cure e maggiori sono le probabilità di salvaguardare la salute del cuore e di vivere meglio dopo il verificarsi della sofferenza cardiaca: un trattamento precoce, infatti, permette di ristabilire la circolazione sanguigna nel miocardio, prima che quest'ultimo subisca un danno ancora più esteso e dalle gravi conseguenze sull'efficienza funzionale del cuore.
L'infarto del miocardio comporta la necrosi di una porzione di tessuto muscolare del cuore, per effetto dell'ostruzione di una coronaria.
In assenza di cure tempestive, finalizzate alla disostruzione della coronaria occlusa, il suddetto fenomeno di necrosi si estende e coinvolge sempre più miocardio, fino a compromettere l'efficienza funzionale del cuore.
Quali sono le Cure per l’Infarto del Miocardio?
Una volta in ospedale, il paziente colpito da infarto del miocardio è sottoposto a trombolisi ed eventualmente ad angioplastica coronarica; gli scopo di questi interventi terapeutici è liberare la coronaria o le coronarie ostruite, così da ripristinare l'apporto di sangue ossigenato al miocardio.
Prevenzione
Come Prevenire l’Infarto nelle Donne?
La prevenzione dell'infarto nelle donne si basa, come negli uomini, su un'azione mirata contro i fattori di rischio; in termini pratici, questo vuol dire:
- Non fumare. Il fumo fa sempre male e, quando si parla di attacco di cuore, si è rilevato ancora più pericoloso per la popolazione femminile;
- Adottare una dieta sana ed equilibrata. Una simile abitudine allontana il rischio di patologie come l'obesità, il diabete, l'ipercolesterolemia e l'ipertrigliceridemia;
- Praticare regolarmente attività fisica. L'esercizio fisico aiuta a mantenere il peso corporeo nella norma e l'organismo in salute; inoltre, protegge dal diabete.
Per il cuore è di beneficio anche una camminata giornaliera di soli 30 minuti (a patto ovviamente che si segua una dieta equilibrata e non si fumi).
Le donne con una storia familiare di ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia o diabete dovrebbero consultare un cardiologo per capire come proteggersi al meglio dalle patologie cardiovascolari, infarto del miocardio compreso.