Rinite Vasomotoria: cause, sintomi e cura

Ultima modifica 05.01.2023
INDICE
  1. Generalità
  2. Cosa vuol dire Rinite
  3. Cos'è
  4. Cause
  5. Sintomi e Complicanze
  6. Diagnosi
  7. Terapia e Rimedi
  8. Prognosi
  9. Prevenzione

Generalità

La rinite vasomotoria, o rinite non-allergica, è una particolare forma di rinite, che insorge per effetto di una dilatazione eccessiva dei vasi sanguigni della mucosa nasale. Questa vasodilatazione comporta un accumulo di sangue e fluidi nelle cavità del naso, accumulo che è motivo di irritazione e infiammazione della mucosa nasale.

Diversi fattori sembrano favorire il suddetto processo di vasodilatazione; tra questi, i più importanti sono: i fattori di tipo ambientale (sbalzi di temperatura, forte umidità ecc), gli squilibri ormonali, alcune sostanze farmacologiche (FANS, beta-bloccanti, ACE inibitori ecc.), un intenso esercizio fisico ecc.

Per una diagnosi corretta sono fondamentali: l'esame obiettivo, l'anamnesi e le prove allergiche.

Il trattamento della rinite vasomotoria prevede, per prima cosa, l'eliminazione dalla vita quotidiana di tutto ciò che può favorire la dilatazione dei vasi sanguigni della mucosa nasale.

Cosa vuol dire Rinite

Rinite è il termine medico che indica qualsiasi processo irritativo e infiammatorio a carico della mucosa nasale.
Altamente vascolarizzata, la mucosa nasale è l'epitelio muco-secernente che riveste e rende umide le cavità nasali.
I classici sintomi di una rinite sono: naso chiusonaso che colastarnuti ripetuti, gocciolamento (o scolo) retronasale e voce nasale.

Funzioni principali della mucosa nasale

  • Riscalda e umidifica l'aria che entra nel naso;
  • Intrappola le sostanze dannose (o comunque estranee) che potrebbero ritrovarsi nell'aria che entra nel naso;
  • Supporta l'odorato, in quanto presenta dei collegamenti con il primo nervo cranico (o nervo olfattivo).

Cos'è

Cosa si intende per Rinite Vasomotoria?

La rinite vasomotoria, o rinite non-allergica, è il processo irritativo e infiammatorio a carico della mucosa nasale, che non è sicuramente dovuto né a un'allergia (rinite allergica) né a una malattia infettiva (rinite infettiva).

Cause

Perché viene la Rinite Vasomotoria?

Al momento attuale, le precise cause di rinite vasomotoria sono poco chiare.
Secondo le teorie mediche più accreditate, ad avviare il processo infiammatorio che caratterizza la rinite non-allergica sarebbe una dilatazione eccessiva dei vasi sanguigni della mucosa nasale e il conseguente accumulo, nelle cavità nasali ricoperte da quest'ultima, di ingenti quantità di sangue e fluidi.
In base a svariati studi scientifici, alcuni dei principali fattori che sembrerebbero capaci di favorire, in circostanze ancora poco comprensibili, il sopraccitato processo di vasodilatazione sono:

  • L'alta temperatura, gli improvvisi sbalzi termici, la forte umidità, l'esposizione a fumi tossici (es: fumo di sigaretta), i cibi piccanti, i cibi troppo caldi, lo stress, le sostanze alcoliche, i profumi intensi ecc. Tutti questi fattori sono etichettati con il termine di fattori ambientali;
  • Gli squilibri ormonali, che caratterizzano momenti particolari della vita di un essere umano, come per esempio la gravidanza (esclusivamente per le donne) o la pubertà;
  • Le terapie ormonali o i contraccettivi ormonali;
  • Particolari sostanze farmacologiche, tra cui: alcuni FANS (es: ibuprofene o aspirina), i beta-bloccanti, gli ACE-inibitori (o inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina), i decongestionanti nasali sotto forma di spray (in questi frangenti, si parla di rinite medicamentosa), i farmaci per il trattamento della disfunzione erettile e alcuni tranquillanti (es: benzodiazepine);
  • La presenza di un danno a carico dei turbinati o l'assenza di quest'ultimi, dovuta per esempio a un intervento di rimozione chirurgica. I turbinati sono specifiche aree delle cavità nasali, costituite da tessuti che hanno il compito di umidificare l'interno del naso e impedire l'entrata nell'organismo di agenti batterici e altri microrganismi potenzialmente pericolosi.
    La rinite vasomotoria, che dipende da un danno dei turbinati o dalla loro assenza, è detta anche rinite atrofica;
  • Un intenso esercizio fisico;
  • Forti emozioni;
  • L'eccitazione sessuale.

È importante precisare che, in alcuni casi, la rinite vasomotoria compare senza il verificarsi di alcuna delle suddette circostanze; in altre parole, compare per motivi inspiegabili. In tali frangenti, i medici descrivono la condizione infiammatoria in atto come un disturbo idiopatico (rinite vasomotoria idiopatica).

Cosa vuol dire "Idiopatico"?

Il termine idiopatico, associato al nome di una patologia, indica che quest'ultima è insorta per motivi sconosciuti o non identificabili.

Epidemiologia: quanto è diffusa la Rinite Vasomotoria?

Interessanti studi statistici condotti negli Stati Uniti hanno evidenziato che la rinite vasomotoria riguarda 17 milioni di abitanti circa e colpisce con una particolare predilezione i ventenni.

Rinite Mista: Cos'è?

Talvolta, la rinite vasomotoria può presentarsi in associazione alla rinite allergica. La condizione derivante dall'associazione tra la rinite vasomotoria e la rinite allergica prende il nome specifico di "rinite mista".

Sintomi e Complicanze

Come si manifesta la Rinite Vasomotoria?

Oltre a provocare naso chiuso, naso che cola, starnuti, scolo retronasale e voce nasale, la rinite vasomotoria è anche responsabile di:

  • Moderata irritazione e senso di malessere dentro e attorno al naso;
  • Ridotto senso dell'olfatto (anosmia);
  • Formazione di una o più croste all'interno delle cavità nasali. Queste croste possono essere responsabili di un cattivo odore in uscita dal naso e di sanguinamento (se si tenta di rimuoverle);
  • Russamento;
  • Alitosi.

Complicanze della Rinite Vasomotoria

Se particolarmente grave o se non trattata in maniera adeguata, una rinite vasomotoria può dar luogo a svariate complicanze, tra cui: disturbi del sonnosonnolenza durante le ore diurne, irritabilità, problemi di concentrazione, polipi nasalisinusite e infezioni a carico dell'orecchio medio.

Quando rivolgersi al medico per un Rinite Vasomotoria?

Un individuo avente tutti i sintomi tipici di una rinite vasomotoria dovrebbe contattare il proprio medico curante, quando i suddetti sintomi condizionano fortemente la qualità della vita.

Diagnosi

Come riconoscere la Rinite Vasomotoria?

Dal punto di vista dei sintomi, la rinite vasomotoria assomiglia molto alla rinite allergica e ciò rende complicata l'identificazione corretta di entrambe.

In genere, per diagnosticare un caso di rinite vasomotoria e per non confonderlo con un caso di rinite allergica sono necessari: un accurato esame obiettivo, un'attenta anamnesi e una serie di prove allergiche.

Il ricorso al tampone nasale è un'ulteriore soluzione diagnostica, che però i medici prendono in considerazione solo quando c'è il sospetto di una rinite infettiva.

Sapere con precisione il tipo di rinite in atto è fondamentale per pianificare la terapia più adeguata.

Esame obiettivo e anamnesi

Grazie a un accurato esame obiettivo e a un'attenta anamnesi, i medici sono in grado di capire se c'è una qualche particolare circostanza, o un qualche particolare fattore, all'origine dei sintomi che fanno pensare a una forma di rinite.

Prove allergiche: come interpretarle?

Le prove allergiche comprendono test cutanei ed esami del sangue.
Una risposta positiva alle prove allergiche è indicativa di una rinite allergica; una risposta negativa, invece, è indice di una rinite vasomotoria oppure infettiva.

Terapia e Rimedi

Come risolvere la Rinite Vasomotoria?

In genere, il trattamento della rinite vasomotoria prevede:

  • Precauzioni finalizzate a evitare il contatto diretto con quei fattori che sembrano favorire la dilatazione dei vasi sanguigni della mucosa nasale e il conseguente processo infiammatorio. Ciò è possibile, chiaramente, in tutti quei casi in cui la rinite vasomotoria non è idiopatica;
  • Lavaggi nasali con soluzioni saline. Servono a detergere le cavità nasali dal muco in eccesso e dagli irritanti. Oltre a ridurre lo stato infiammatorio, sono fonte di sollievo;
  • Utilizzo di spray nasali a base di corticosteroidi. I corticosteroidi sono potenti farmaci antinfiammatori, ossia medicinali che riducono l'infiammazione. Il loro uso prolungato può comportare diversi effetti collaterali, pertanto è bene assumerli soltanto dopo prescrizione medica;
  • Utilizzo di spray nasali anticolinergici. Limitano la produzione di muco all'interno delle cavità nasali, quindi alleviano il sintomo noto come naso che cola;
  • Uso di spray nasali decongestionanti. Riducono la dilatazione eccessiva dei vasi sanguigni della mucosa nasale.

Lavaggi con Soluzione Salina

Preparare le soluzioni saline per il lavaggio del naso è alquanto semplice e i pazienti possono farlo anche da casa; ecco come:

  • Mescolare tre cucchiaini di sale da cucina a un cucchiaino di bicarbonato di sodio;
  • Prelevare un cucchiaino del mix appena preparato e versarlo in una tazza di acqua distillata, che è stata in precedenza portata a ebollizione;
  • Attendere che la soluzione risultante si raffreddi fino a temperatura ambiente.

A questo punto, per usare correttamente la suddetta soluzione, i passaggi principali sono tre:

  • Davanti a un lavandino, in piedi, far assumere a una mano la forma di calice e versarvi un po' della soluzione salina;
  • "Tirare su" la soluzione salina, aspirandola con una narice per volta. Se non si riesce ad aspirare la soluzione con il naso, si può ricorrere all'uso di una siringa;
  • Ripetere l'aspirazione fino a quando non si avverte un senso di benessere. Può essere che a volte basti una piccola quantità di soluzione salina; non è quindi necessario consumare tutto il preparato.

Prognosi

La prognosi in caso di rinite vasomotoria dipende da almeno due fattori: la gravità dei sintomi e l'attenzione che pone il malato a evitare determinati agenti scatenanti la sintomatologia (se ce ne sono).

Nella maggior parte dei casi, un trattamento accurato e tempestivo porta alla guarigione completa; di contro, una terapia tardiva e magari non continuativa è, alquanto di frequente, associata all'insorgenza di complicanze.

Prevenzione

La rinite vasomotoria non è una condizione che si può prevenire, poiché non se ne conoscono ancora le precise cause scatenanti.

Autore

Antonio Griguolo
Laureato in Scienze Biomolecolari e Cellulari, ha conseguito un Master specialistico in Giornalismo e Comunicazione istituzionale della scienza