La rifaximina è un farmaco antibiotico appartenente alla classe delle rifamicine ed è dotato di attività battericida, cioè è in grado di uccidere le cellule batteriche.

Rifaximina - Struttura Chimica
La rifaximina è un derivato semisintetico della rifamicina B, ottenuta da colture di Nocardia mediterranei.
Indicazioni
Per Cosa si Usa
La rifaximina è impiegata per il trattamento di:
- Infezioni intestinali acute provocate sia da batteri Gram-positivi, sia da Gram-negativi;
- Sindromi diarroiche;
- Diarrea da alterazione della flora batterica intestinale, come diarrea estiva, diarrea del viaggiatore ed enterocoliti;
- Profilassi pre- e post-operatoria delle infezioni in caso di interventi chirurgici al tratto gastrointestinale;
- Coadiuvante nella terapia dell'iperammoniemia (cioè l'eccessivo contenuto di ammoniaca nel sangue).
Inoltre, se utilizzata a dosi più elevate, la rifaximina trova impiego nel trattamento di pazienti adulti con malattia epatica per ridurre le recidive di encefalopatia epatica conclamata.
Avvertenze
L'utilizzo della rifaximina in pazienti affetti da grave compromissione della funzionalità epatica deve essere effettuato con molta cautela.
Poiché la rifaximina può diminuire l'efficacia dei contraccettivi orali, si consiglia di adottare metodi contraccettivi non ormonali durante il trattamento con l'antibiotico.
L'utilizzo di rifaximina può far sì che le urine assumano una colorazione rossastra.
La rifaximina può causare lo sviluppo di infezioni da Clostridium difficile che portano all'insorgenza di diarrea e di colite pseudomembranosa.
L'utilizzo della rifaximina per ridurre le recidive di encefalopatia epatica in bambini e adolescenti con meno di 18 anni di età, non è raccomandato.
La rifaximina potrebbe provocare effetti collaterali in grado di alterare la capacità di guidare veicoli e di utilizzare macchinari, perciò va usata cautela.
Interazioni
Prima di cominciare il trattamento con rifaximina, è necessario informare il medico qualora si stia già assumendo qualcuno dei seguenti farmaci:
- Altri tipi di antibiotici;
- Antiepilettici;
- Anticoagulanti orali, come il warfarin;
- Antiaritmici;
- Ciclosporina, un farmaco immunosoppressore impiegato soprattutto nella prevenzione del rigetto nei trapianti.
Inoltre - qualora sia necessario assumere del carbone attivo - la rifaximina deve essere somministrata almeno due ore dopo l'assunzione dello stesso carbone.
In qualsiasi caso, è sempre bene informare il medico se si stanno assumendo - o se sono stati recentemente assunti - farmaci di qualsiasi tipo, compresi i medicinali senz'obbligo di prescrizione medica e i prodotti erboristici e/o omeopatici.
Effetti Collaterali
La rifaximina può indurre vari effetti collaterali, sebbene non tutti i pazienti li manifestino. Ciò dipende dalla sensibilità di ciascun individuo nei confronti del farmaco. Pertanto, non è detto che gli effetti indesiderati si manifestino tutti e con la medesima intensità in ogni paziente.
Di seguito, sono elencati i principali effetti collaterali che possono insorgere durante il trattamento con rifaximina.
Patologie del sistema nervoso
La terapia a base di rifaximina può causare:
- Mal di testa;
- Capogiri;
- Diminuzione dell'appetito;
- Sensazione di formicolio;
- Diminuzione della sensibilità tattile;
- Vertigini.
Disturbi psichiatrici
La terapia con rifaximina può provocare nervosismo, insonnia o sonnolenza, depressione, sogni anomali e agitazione.
Patologie gastrointestinali
Il trattamento con rifaximina può provocare:
- Gonfiore, dolore e/o distensione addominale;
- Flatulenza;
- Diarrea o stitichezza;
- Nausea e vomito;
- Contrazioni dolorose e inefficaci per svuotare l'intestino;
- Dolore di stomaco;
- Difficoltà digestive;
- Feci dure;
- Presenza di sangue e/o muco nelle feci;
- Ascite.
Disturbi dell'apparato muscoloscheletrico
La terapia con rifaximina può causare:
- Debolezza muscolare;
- Dolori e/o crampi muscolari;
- Dolore al collo;
- Dolore alla schiena.
Disturbi del tratto respiratorio
Il trattamento con rifaximina può causare difficoltà respiratorie, congestione nasale, secchezza della gola, tosse, mal di gola e secrezione nasale.
Patologie cardiovascolari
La terapia a base di rifaximina può favorire l'insorgenza di palpitazioni, vampate di calore e ipertensione.
Patologie dei reni e del tratto urinario
Il trattamento con rifaximina può causare:
- Aumento della frequenza di minzione;
- Aumento della quantità di urine eliminate;
- Presenza di sangue, proteine e zucchero nelle urine.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
La terapia con rifaximina può provocare irritazioni cutanee, eczema, dermatiti allergiche o dermatiti esfoliative.
Altri effetti collaterali
Altri effetti indesiderati che possono manifestarsi durante la terapia a base di rifaximina sono:
- Reazioni allergiche, anche gravi, in soggetti sensibili;
- Angioedema;
- Febbre;
- Infezioni opportunistiche, comprese le infezioni da Clostridium difficile;
- Affaticamento;
- Debolezza;
- Bruciore all'esofago;
- Vista doppia;
- Dolore all'orecchio;
- Alterazioni delle analisi del sangue;
- Porpora;
- Disidratazione;
- Cicli mestruali ravvicinati;
- Svenimento o sensazione di svenimento.
Sovradosaggio
Qualora si sospetti di aver assunto una dose eccessiva di rifaximina, è necessario contattare immediatamente il medico e rivolgersi al più vicino centro ospedaliero.
Meccanismo d'azione
La rifaximina svolge la sua azione antibiotica interferendo con la trascrizione del DNA. Più nel dettaglio, la rifaximina è in grado di inibire la RNA-polimerasi DNA dipendente batterica.
L'RNA-polimerasi DNA dipendente è un enzima in grado di trascrivere le informazioni genetiche contenute nel DNA in una molecola complementare di RNA.
Impedendo alla cellula batterica di accedere alle proprie informazioni genetiche si assiste ad un arresto delle varie attività cellulari che porta, infine, alla morte della stessa cellula.
Modo d'Uso - Posologia
La rifaximina è disponibile per la somministrazione orale sotto forma di compresse o di sospensione orale.
Durante la terapia a base di rifaximina è necessario seguire attentamente le istruzioni del medico, sia per quel che riguarda la quantità di antibiotico da assumere, sia per quel che riguarda la durata della terapia stessa.
La rifaximina può essere assunta sia in presenza che in assenza di cibo.
Di seguito, sono riportate alcune indicazioni sulle dosi di antibiotico abitualmente somministrate.
Trattamento di infezioni intestinali e diarrea
La dose di rifaximina solitamente utilizzata in adulti e bambini con più di 12 anni di età è di 200 mg di farmaco, da assumersi ogni sei ore.
Profilassi pre- e post-operatoria
In adulti e bambini con più di 12 anni di età, la dose di rifaximina abitualmente somministrata è di 200-400 mg di farmaco, da assumersi ogni dodici ore.
Trattamento coadiuvante dell'iperammoniemia
La dose di rifaximina somministrata abitualmente in adulti e bambini con più di 12 anni di età è di 200-400 mg di farmaco, da assumersi ogni otto ore.
Trattamento per ridurre le recidive di encefalopatia epatica conclamata
In questo caso, la dose di rifaximina solitamente impiegata negli adulti è di 550 mg di farmaco da assumersi due volte al giorno.
Gravidanze e Allattamento
Poiché non sono noti gli effetti della rifaximina sul feto e poiché non è noto se l'antibiotico viene escreto nel latte materno, l'utilizzo del farmaco da parte di donne in gravidanza e da parte di madri che stanno allattando al seno deve essere evitato.
Controindicazioni
L'utilizzo della rifaximina è controindicato nei seguenti casi:
- In pazienti con ipersensibilità nota alla rifaximina stessa;
- In pazienti con ipersensibilità nota ad altre rifamicine;
- In pazienti con ostruzione intestinale, totale o parziale che sia;
- In pazienti con gravi lesioni ulcerative all'intestino;
- In pazienti con diarrea complicata da sangue nelle feci o da febbre.
Inoltre, a scopo precauzionale, le donne in gravidanza o che allattano al seno non devono assumere il farmaco.