Prurito all’ombelico: perché si verifica e cosa indica

Prurito all’ombelico: perché si verifica e cosa indica
Ultima modifica 03.01.2023
INDICE
  1. Principali cause del prurito all’ombelico
  2. Dermatite da contatto
  3. Eczema
  4. Puntura di zanzara
  5. Infezione da lievito
  6. Intertrigine
  7. Piercing infetto
  8. Presenza di una ciste

Il prurito può verificarsi in ogni zona del corpo e l'ombelico non è certo immune.

A causare questa sensazione fastidiosa possono essere diversi fattori, tutti arginabili facilmente, a patto di riconoscerli.

Se il prurito dura alcuni giorni e migliora spontaneamente probabilmente non è motivo di preoccupazione mentre se continua per più di due settimane, distrae dalle normali attività quotidiane e colpisce altre parti del corpo è bene consultare un dermatologo.

Principali cause del prurito all’ombelico

Dermatite da contatto

La dermatite da contatto è un'eruzione cutanea rossa e pruriginosa che si sviluppa dopo che la pelle è stata esposta a una sostanza irritante come un nuovo sapone, un detersivo, un prodotto per la cura personale o alcune piante. A scatenare il prurito all'ombelico però solitamente è il nichel, contenuto in molti bottoni di pantaloni, soprattutto jeans, che possono creare un'eruzione cutanea rotonda dove toccano la pelle.

Una volta individuato ciò che potrebbe causare l'eruzione cutanea è sufficiente non esporre più l'ombelico al suo contatto e per alleviare il prurito è indicato un impacco fresco e umido sulla zona.

Eczema

L'eczema è una condizione della pelle che provoca chiazze rosse, pruriginose e gonfie. Colpisce più spesso le braccia e le gambe ma può presentarsi anche sull'ombelico come irritazione della pelle causata da frequenti sfregamenti o attriti.

La maggior parte dei casi di eczema compare nella prima infanzia e deriva da fattori genetici o ambientali. Chi lo sviluppa all'ombelico solitamente lo ritrova anche in altre parti del corpo.

Le persone soggetto all'eczema dovrebbe evitare i fattori scatenanti che causano l'infiammazione della pelle come calore, sudore o prodotti per la cura personale con profumo aggiunto.

Puntura di zanzara

Le probabilità che una zanzara o un altro insetto si insinui nell'ombelico sono poche ma non nulle e se ciò accade il prurito è quasi inevitabile.

Le punture di zanzara in genere svaniscono da sole entro un paio di giorni ma nel frattempo esistono strategie per alleviare il prurito e il dolore.

Per prima cosa lavare l'area con acqua e sapone per ridurre il rischio di infezione, quindi fare un impacco di ghiaccio di 10 minuti per ridurre il prurito e il gonfiore e se necessario applicare una crema anti prurito come la lozione.

Infezione da lievito

Se attorno all'ombelico si nota un'eruzione cutanea rosso vivo, pruriginosa, gonfia o che produce un po' di liquido bianco potrebbe trattarsi di un'infezione da lievito.

Le infezioni da lieviti sono causate da un fungo chiamato candida‌ e comunemente colpiscono altre parti del corpo come la vagina, l'ano e la lingua ma siccome tendono a prosperare in aree calde e umide, anche le pieghe della pelle attorno all'ombelico sono terreno fertile.

In caso di infezione da lievito solitamente è necessario sottoporsi a una terapia con farmaci antimicotici, prescritti dal medico dopo una diagnosi certa.

Intertrigine

A volte un'eruzione cutanea pruriginosa e bruciante è causata da una condizione infiammatoria chiamata intertrigine, che può verificarsi quando la pelle viene irritata dal calore, dall'umidità o dallo sfregamento. Come le infezioni da lieviti, tende a prosperare su parti del corpo calde e umide, come l'ombelico e se non trattata può trasformarsi proprio in un'infezione da lievito.

Per contrastare l'intertrigine è utile mantenere l'area interessata asciutta e fresca e utilizzare un asciugamano per assorbire l'acqua dopo la doccia o il sudare dopo l'allenamento.

Quindi, applicare una crema barriera e indossare indumenti larghi e traspiranti.

Se queste misure non aiutano chiedere consiglio al proprio dermatologo.

Piercing infetto

Se si ha un piercing all'ombelico, il sudore, l'accumulo di pelle morta o anche un'infezione potrebbero essere la causa del prurito e disagio.

Inoltre, i gioielli in metallo, in particolare il nichel, possono generare dermatiti da contatto e causare arrossamenti e prurito localizzato.

Per evitare questi epiloghi fastidiosi assicurarsi di pulire regolarmente il piercing e, se appena fatto, di seguire le istruzioni post cura fornite durante l'operazione di inserimento, fondamentali per evitare infezioni.

Se l'area attorno al piercing è pruriginosa picchiettarla con un panno bagnato fresco e se la sensazione non passa consultare un dermatologo che possa prescrivere pomate ad hoc.

Presenza di una ciste

Le cisti, piccole protuberanze benigne sotto la pelle, possono formarsi in qualsiasi parte del corpo, anche nell'ombelico. Non sono sempre fastidiose ma a volte possono presentare anche una perdita di liquido denso, giallo o maleodorante o diventare rosse o pruriginose quando infette.

Se si avvista una nuova protuberanza dentro o vicino all'ombelico, evitare in modo assoluto di scoppiarla in modo autonomo onde evitare infezioni. Sebbene le cisti non siano in genere problematiche, è bene sottoporsi a una visita accurata dal dermatologo perché data la posizione potrebbero essere associata a un'ernia ombelicale o un granuloma.

Se la cisti è irritata o infetta, infine potrebbe anche essere necessario drenarla.

Ecco invece cosa significa se il prurito è diffuso.