Generalità
La perilinfa è un fluido extracellulare dell'orecchio interno, rinvenibile nello spazio compreso tra labirinto osseo e labirinto membranoso, e nella coclea.
Da non confondersi con l'endolinfa, la perilinfa partecipa in modo determinante alla funzione uditiva: essa, infatti, dà avvio al processo di attivazione delle cellule ciliate dell'organo del Corti che si occupano di convertire l'informazione acustico in impulso nervoso.
La perilinfa è un liquido a composizione ionica, in cui lo ione prevalente è il catione sodio (Na+); la perilinfa ricorda sotto molti aspetti, il plasma e il liquido cefalorachidiano.
La perilinfa sembra avere un ruolo, assieme all'endolinfa, in malattia dell'orecchio interno alquanto nota: la sindrome di Ménière.
Anatomia dell’Orecchio Interno: un breve ripasso
L'orecchio interno è la porzione più profonda (o mediale) dell'orecchio, preceduto dall'orecchio medio (porzione intermedia) e ancora prima dall'orecchio esterno (porzione più laterale).
In un cavità dell'osso temporale denominata labirinto osseo, l'orecchio interno ospita due strutture molto particolari: l'apparato vestibolare e la coclea; conosciuti nel loro insieme come labirinto membranoso, apparato vestibolare e coclea sono, rispettivamente, l'organo dell'equilibrio e l'organo deputato a convertire l'informazione acustica in impulso nervoso (così che possa essere decifrabile dal cervello umano).
Cos'è la Perilinfa?
La perilinfa è un particolare fluido extracellulare rinvenibile nell'orecchio interno, esattamente nello spazio compreso tra il labirinto osseo e il labirinto membranoso e all'interno della coclea.
Fondamentale per l'udito, l'endolinfa è conosciuta anche come liquido di Cotugno, in onore del suo scopritore, il medico italiano Domenico Cotugno (1736-1822).
Perilinfa e Endolinfa
Nell'orecchio interno, oltre alla perilinfa, è presente un altro fluido: l'endolinfa.
Diversa dalla perilinfa in termini di composizione, l'endolinfa risiede esclusivamente all'interno del labirinto membranoso e partecipa non soltanto alla funzione uditiva, ma anche al controllo dell'equilibrio.
Sede
Per capire dove risiede esattamente la perilinfa, è doveroso rivedere a grandi linee l'anatomia di labirinto osseo e coclea:
- Il labirinto osseo è un insieme di cavità scavate nell'osso temporale, entro cui trovano posto l'apparato vestibolare e la coclea.
Sulla superficie confinante con l'apparato vestibolare e la coclea, il labirinto osseo presenta uno strato di periostio.
- Posta al di sotto dell'apparato vestibolare, la coclea (o chiocciola) racchiude al proprio interno tre distinti compartimenti (o camere): la scala vestibolare (o dotto vestibolare), in posizione superiore, la scala timpanica (o dotto timpanico), in posizione inferiore, e la scala media (o dotto cocleare), in posizione intermedia.
La coclea è la sede dell'organo del Corti, ossia l'insieme di circa 20.000 cellule ciliate che provvede alla conversione dell'informazione acustica in impulso nervoso.
Dove Si Trova la Perilinfa?
La perilinfa trova posto nello spazio compreso tra il labirinto osseo e il labirinto membranoso (spazio perilinfatico), e all'interno delle scale timpanica e vestibolare della coclea.
La perilinfa situata all'interno delle due scale della coclea è anche detta perilinfa cocleare.
Dove risiede precisamente l'endolinfa?
L'endolinfa si trova all'interno della scala media della coclea, quindi nel compartimento cocleare interposto tra scala vestibolare (superiormente) e scala timpanica (inferiormente).
Composizione
Composizione e Caratteristiche della Perilinfa
La perilinfa è un liquido extracellulare a composizione ionica; un liquido a composizione ionico è un fluido contenente ioni (N.B: uno ione è un atomo o una molecola dotata di carica positiva o negativa).
La composizione ionica della perilinfa ricorda molto quella del plasma o del liquido cefalorachidiano (o liquor cefalorachidiano); la somiglianza con quest'ultimo non deve stupire, considerato che i due liquidi in questione sono in comunicazione tra loro per mezzo del cosiddetto dotto perilinfatico (o acquedotto cocleare).
Entrando nei dettagli della composizione ionica, lo ione maggiormente presente nella perilinfa è il catione sodio (concentrazione pari a 138 mM), seguito dall'anione cloro (concentrazione pari a 110 mM), dal catione potassio (concentrazione pari a 5-6 mM) e dal catione calcio (concentrazione pari a 1,2 mM).
Per via della sua particolare composizione ionica, la perilinfa è un fluido presentante una carica elettrica (o potenziale elettrico) lievemente positiva.
Altre caratteristiche della Perilinfa
La perilinfa contiene anche una quota non trascurabile di proteine (200-400 mg/dL) e glucosio (mg/dL).
Perilinfa ed Endolinfa: Composizione a confronto
A differenza dalla perilinfa, l'endolinfa contiene un'alta concentrazione di catione potassio (154 mM) e una bassa concentrazione di catione sodio (0,91 mM).
Questa differente composizione ionica si ripercuote sulla carica elettrica dell'endolinfa, la quale è decisamente più positiva di quella della perilinfa (il potenziale elettrico dell'endolinfa è almeno 80 mV più positivo del potenziale elettrico della perilinfa).
Chiaramente, l'endolinfa non assomiglia al liquido cefalorachidiano, come invece accade per la perilinfa.
Composizione di perilinfa, endolinfa e liquido cefalorachidiano | |||
Componente | Perilinfa | Endolinfa | Liquor |
Sodio (mM) | 134 | 0,91 | 154 |
Potassio (mM) | 5 | 154 | 4 |
Cloro (mM) | 110 | 130 | 129 |
Calcio (mM) | 1,2 | 0,02 | / |
Proteine (mg/dL) | 200-400 | 126 | 20-50 |
Glucosio (mg/dL) | 85 | 10-40 | 70 |
Funzione
Funzioni della Perilinfa
La perilinfa contenuta nella scala vestibolare e nella scala timpanica (perilinfa cocleare) partecipa in modo determinante al processo di conversione dell'informazione acustica in impulso nervoso, processo che serve al cervello umano per poter interpretare i suoni.
La perilinfa compresa nello spazio perilinfatico, invece, serve a mantenere in sospensione il labirinto membranoso, evitando che urti con le pareti del labirinto osseo.
Come la Perilinfa Cocleare partecipa alla Funzione Uditiva
Per comprendere appieno il ruolo della perilinfa cocleare, è doveroso rivedere brevemente cos'è e come funziona l'organo del Corti, ossia il protagonista principale della conversione dell'informazione acustica in impulso nervoso:
- Confinato all'interno della scala media della coclea assieme all'endolinfa cocleare, l'organo del Corti si compone di 16.000-20.000 cellule sensoriali (o cellule ciliate), una quota non precisata di cellule di sostegno e una struttura denominata membrana basilare.
- Le cellule sensoriali (o cellule ciliate) sono le cellule dell'organo del Corti che, con il supporto dell'endolinfa circostante, provvedono a creare l'impulso nervoso rappresentativo del suono pervenuto all'orecchio; queste cellule sono fornite, sulla membrana esterna, di ciglia vibratili (le cosiddette stereociglia).
- Come suggerisce il nome, le cellule di sostegno sono le cellule del'organo del Corti deputate a supportare e mantenere in sede le cellule ciliate.
- La membrana basilare è la particolare struttura, simile alla corda di uno strumento musicale, su cui aderiscono le cellule ciliate e le cellule di sostegno, e sotto la quale risiedono i neuroni costituenti il nervo cocleare (N.B: è il nervo che trasporta al cervello gli impulsi nervosi rappresentativi dei suoni).
La perilinfa della scala vestibolare e della scala timpanica è implicata nell'attivazione delle cellule ciliate dell'organo del Corti: quando le onde acustiche passano dall'orecchio medio all'orecchio interno, la perilinfa comincia a muoversi, inducendo allo spostamento la membrana basilare dell'organo del Corti; spostandosi, la membrana basilare smuove le stereociglia delle cellule ciliate dell'organo del Corti; il movimento delle stereociglia è il segnale di attivazione delle stesse cellule ciliate, le quali a questo punto sono pronte per interagire con l'endolinfa per tramutare l'informazione acustica in impulso nervoso.
La perilinfa, quindi, funge da innesco di quella catena di reazioni che serve a stimolare l'interazione tra le cellule ciliate e l'endolinfa, così che possa ultimarsi la funzione uditiva.
Patologie
In quali Patologie è implicata la Perilinfa?
Da alcuni studi è emerso che, oltre all'endolinfa, anche la perilinfa sarebbe implicata nella sindrome di Ménière.
Responsabile di ipoacusia, acufene, vertigini e altri disturbi, la sindrome di Ménière è una malattia dell'orecchio interno, che, complice l'accumulo improprio di endolinfa (e secondo gli studi suddetti anche di perilinfa), si caratterizza per un'alterazione dell'attività nervosa delle cellule ciliate cocleari e vestibolari.
Per approfondire: Sindrome di Ménière: Cos'è, Cause e Terapia