Pavimento pelvico: contrastare il rilassamento con la respirazione diaframmatica

Pavimento pelvico: contrastare il rilassamento con la respirazione diaframmatica
Ultima modifica 23.05.2023
INDICE
  1. A cosa serve la respirazione diaframmatica
  2. Benefici per la salute del pavimento pelvico
  3. Esercizio di respirazione diaframmatica
  4. Quando rivolgersi a un medico

Il pavimento pelvico è un sistema di muscoli e tessuti connettivi che supporta gli organi pelvici come la vescica, l'intestino e gli organi genitali.

Lesioni, traumi, conseguenze del parto o anche il semplice invecchiamento possono indebolirlo e questo può portare a una serie di problemi di salute come incontinenza urinaria, costipazione, incontinenza fecale, dolore pelvico, dolore durante i rapporti sessuali e prolasso degli organi pelvici.

Per rinforzarlo, scongiurare il più possibile eventi negativi nella zona e alleviarne i sintomi, è molto utile svolgere gli esercizi di Kegel che consistono in una serie di contrazioni ritmiche, ma anche la respirazione può svolgere un ruolo determinante. Non quella superficiale però, ma quella con il diaframma.

A cosa serve la respirazione diaframmatica

Appena sopra il pavimento pelvico si trova l'addome e nella sua parte superiore, sotto la gabbia toracica, il diaframma, che è un muscolo a forma di cupola che svolge una funzione importante nella respirazione.

Quando si inspira profondamente, i polmoni si riempiono d'aria e il diaframma viene spinto verso il basso. Questo movimento comprime gli organi addominali, aumentando la pressione intra addominale e costringendo il pavimento pelvico ad allungarsi e rilassarsi mentre si muove anche verso il basso.

Quando si espira invece il diaframma si sposta verso l'alto, facendo contrarre e accorciare i muscoli del pavimento pelvico.

Questi movimenti alternati sono benefici per il pavimento pelvico perché lo tengono allenato e sempre tonico ma purtroppo la maggior parte delle persone normalmente non respira utilizzando il diaframma ma facendo respiri superficiali e brevi.

Questi privano il diaframma della possibilità di estendersi attraverso la sua gamma completa di movimento e fanno rimanere il pavimento pelvico in uno stato di iperattività o tensione eccessiva, che può sbilanciare l'intero sistema muscolare.

Un pavimento pelvico teso, debole o scoordinato, oltre a poter scatenare una serie di fastidi come dolore pelvico, dolore durante i rapporti sessuali, urgenza e frequenza urinarie e dolore al coccige, può rendere difficile svolgere attività che richiedono stabilità e forza.

Benefici per la salute del pavimento pelvico

Se la relazione tra il diaframma e il pavimento pelvico è ormai chiara, ora la ricerca sta cercando di capire come cambiare il modo in cui il respiro profondo possa apportare benefici.

Un piccolo studio pilota, i cui risultati sono apparsi nel gennaio 2022 sul Journal Therapies, ha scoperto che le tecniche di respirazione con il diaframma possono essere un'alternativa efficace agli esercizi del pavimento pelvico per l'incontinenza urinaria.

Secondo l'Università del Michigan Health, la respirazione diaframmatica può anche aiutare a migliorare i problemi digestivi perché massaggia gli organi deputati a questo compito come l'intestino e lo stomaco, riducendo il dolore addominale, l'urgenza urinaria, il gonfiore e la stitichezza.

Gli studiosi dello stesso ateneo hanno anche capito che la respirazione profonda attiva il sistema nervoso parasimpatico o lo stato di riposo e digestione che può aiutare ad alleviare problemi come la costipazione.

La respirazione con il diaframma, e in particolare quella a 360 gradi che usa in modo ancora più approfondito il potenziale dei muscoli respiratori, è quindi la chiave per migliorare la salute pelvica perché aumenta il flusso sanguigno ai muscoli della zona, li aiuta a mantenere il tono e a muoversi in modo efficace.

Se si hanno problemi al pavimento pelvico, quindi, fare esercizi che prevedano la respirazione profonda può essere molto utile.

Esercizio di respirazione diaframmatica

  • Mettere le mani sulla parte inferiore della gabbia toracica.
  • Allontanare leggermente le mani l'una dall'altra.
  • Inspirare tra le mani, che dovrebbero scivolare verso i lati della gabbia toracica.
  • Durante l'espirazione, consentire alla gabbia toracica di tornare alla posizione iniziale.
  • Invece di concentrarsi sulla pancia, cercare di concentrarsi sull'espansione della gabbia toracica di 360 gradi, come se si stesse aprendo e chiudendo un ombrello.
  • Ripetere per 10 respiri.

L'ideale è fare questo esercizio compiendo circa 3 serie di 10 respiri al giorno.

Quando rivolgersi a un medico

Esistono alcuni campanelli d'allarme che possono indicare la presenza di disfunzione del pavimento pelvico e che non dovrebbero essere ignorati, onde evitare che la situazione peggiori ulteriormente.

Segni comuni di disfunzione muscolare del pavimento pelvico sono dolore genitale (dolore vulvare, penieno, testicolare), dolore rettale, dolore al coccige, costipazione, dolore durante l'attività sessuale, vaginismo, urgenza e frequenza urinaria, incontinenza e pressione pelvica o prolasso.

Se ci si rende conto di avere alcuni di questi sintomi, anche se in forma lieve, è opportuno consultare il proprio medico per escludere infezioni o altri problemi di salute.

Una volta accertata la non presenza di altre condizioni scatenanti, la disfunzione muscolare del pavimento pelvico risulta essere una probabile colpevole del proprio stato di malessere. Per accertarlo solitamente si rende necessario un consulto da parte di un medico specializzato nelle condizioni dei muscoli del pavimento pelvico perché non sempre questo problema viene individuato dal medico di base o da chi non è esperto.

Pavimento pelvico: la corsa fa bene o male?