Ultima modifica 15.11.2019

Cos'è il Nistagmo?

Il nistagmo è una condizione caratterizzata dal movimento involontario, rapido e ripetitivo, degli occhi. Il disturbo è provocato principalmente da una disfunzione delle aree del cervello che controllano i movimenti oculari.

NistagmoIl nistagmo si presenta con diverse caratteristiche cliniche e gli effetti che ne conseguono possono variare da persona a persona. In quasi tutti i casi, tuttavia, la visione risulta ridotta o limitata.

Il movimento nistagmoide va da un lato all'altro, ma i bulbi oculari possono anche oscillare su e giù o in modo circolare. Il nistagmo può essere provocato da numerose cause: congenite, idiopatiche o secondarie ad un preesistente disturbo neurologico, vestibolare o visivo. Il movimento involontario degli occhi può anche essere indotto da un disorientamento temporaneo o dall'effetto di alcuni farmaci antidepressivi o antiepilettici, alcool e droghe.

A seconda della causa, il nistagmo può interessare uno o entrambi gli occhi. Spesso, le persone colpite non sono consapevoli dei loro movimenti oculari, ma la visione può essere alterata a seconda della gravità del disturbo.

Tipi di nistagmo

È possibile distinguere numerosi tipi di nistagmo, classificati in base alle caratteristiche con cui il disturbo si presenta; alcuni di questi sono:

  • Nistagmo patologico. Il nistagmo patologico viene tipicamente suddiviso in congenito ed acquisito.
    • Nistagmo congenito. Il nistagmo congenito (o ad esordio precoce) è presente alla nascita e si manifesta nei primi mesi di vita, di solito tra sei settimane e tre mesi di età. I bambini con nistagmo, generalmente, vedono in modo simile ad altri soggetti della loro età. La condizione è lieve e non progressiva. Il nistagmo congenito non richiede trattamento, anche se le lenti correttive e la chirurgia refrattiva possono aiutare a ridurre le difficoltà visive riscontrate.
    • Nistagmo acquisito. Il disturbo può anche svilupparsi nel corso della vita (nistagmo acquisito), come conseguenza di gravi condizioni di salute e per una varietà di altre cause. A differenza del nistagmo congenito, gli adulti spesso riferiscono una percezione instabile ed oscillante del campo visivo (oscillopsia). Nei casi acquisiti, il trattamento si concentrerà sulla causa di fondo.
  • Nistagmo fisiologico. Il nistagmo fisiologico è una forma di movimento oculare involontario evocata in un soggetto sano come parte del riflesso vestibolo-oculare, che stabilizza le immagini sulla retina durante un rapido movimento della testa. Questo può essere ulteriormente suddiviso in nistagmo optocinetico (dipende dall'occhio), vestibolare (relativo all'orecchio interno, che gestisce l'equilibrio) e dissociato (movimenti concomitanti dei due occhi, ma con ampiezze differenti). Il nistagmo optocinetico è evidente, ad esempio, quando si osserva un oggetto attraverso il finestrino di una macchina o di un treno.

Cause

La causa diretta del disturbo consiste nell'instabilità del sistema che controlla il movimento degli occhi (sistemi nervoso centrale, oculare o vestibolare). I bulbi oculari si muovono istintivamente quando la testa si sposta; questo consente di stabilizzare l'immagine che si sta focalizzando e permette di vedere un'immagine più nitida. Nelle persone con nistagmo, le aree del cervello che controllano i movimenti oculari non funzionano normalmente. Inoltre, il disturbo può essere causato da eventi patologici che colpiscono il labirinto, la parte dell'orecchio interno che consente di percepire il movimento e il posizionamento spaziale.
Nella prima infanzia, il nistagmo può essere causato da un problema oculare o da una disfunzione nel percorso visivo dall'occhio al cervello. In altri casi, il disturbo può essere riscontrato in associazione ad una vasta gamma di patologie oculari, come la cataratta (opacità del cristallino), lo strabismo (disallineamento degli occhi), il glaucoma, l'albinismo ed alcune condizioni della retina.

Il nistagmo può rappresentare anche un segno clinico di malattie congenite che determinano molteplici disabilità, come la sindrome di Down. Il nistagmo acquisito, che si sviluppa nel corso della vita, può invece essere associato ad altre patologie oculari, gravi condizioni mediche (sclerosi multipla, trauma cranico ecc.) od utilizzo di alcuni farmaci, tra cui sedativi ed antiepilettici (come la fenitoina). L'ictus è una comune causa di nistagmo acquisito nelle persone anziane.
Tra le cause note di nistagmo sono incluse:

Alcuni pazienti con nistagmo non presentano disturbi agli occhi, al cervello o altri problemi di salute. In questi casi, la condizione è chiamata "nistagmo idiopatico", nel senso che la causa del disturbo è sconosciuta.

Sintomi

Il sintomo principale del nistagmo è il movimento involontario di uno o entrambi gli occhi. Solitamente, la traiettoria va da un lato all'altro (nistagmo orizzontale), ma può anche essere dall'alto al basso (nistagmo verticale) o circolare (nistagmo rotatorio). Il ritmo cadenzato dei movimenti oculari può essere ulteriormente suddiviso in sequenze lente e veloci. La fase lenta è tipicamente indotta fisiologicamente o patologicamente da uno stimolo vestibolare; la fase rapida è invece un movimento indotto dal sistema oculomotore, che controlla i movimenti degli occhi. Per coloro che sono nati con questa condizione (nistagmo congenito), i sintomi sono generalmente lievi.
Oltre al movimento dei bulbi oculari, i sintomi del nistagmo possono includere:

  • Sensibilità alla luce;
  • Vertigini e perdita di equilibrio;
  • Difficoltà a vedere nel buio;
  • Problemi di visione;
  • Posizione anomala della testa: alcune persone riscontrano un ridotto movimento oculare se mantengono certe posizioni della testa;
  • Oscillopsia: percezione instabile ed oscillante del campo visivo.

La gravità del nistagmo può variare in base alla direzione dello sguardo, in altre parole gli occhi oscillano maggiormente quando cercano di focalizzare immagini che si trovano in determinate posizioni (ad esempio: periferiche o in movimento). Per compensare le difficoltà di visione, è comune che le persone con nistagmo inclinino o girino la testa, per raggiungere il "punto zero". In questa posizione, il movimento degli occhi è ridotto o rallentato e la visione risulta migliore, ma si accompagna anche a severi dolori muscolari del collo (torcicollo oculare) e alle spalle.

Come il nistagmo influenza la visione

  • La complicanza più comune del nistagmo è la riduzione della funzione visiva, che colpisce le persone in modi diversi: alcune possono presentare solo una lieve riduzione dell'acuità visiva, mentre altre presentano una grave disabilità. Lo sviluppo visivo di un bambino con nistagmo è abbastanza variabile. Nei bambini, il nistagmo può portare a problemi di apprendimento e di interazione con gli altri.
  • La maggior parte delle persone che presentano il nistagmo dall'infanzia non è interessata da una percezione instabile ed oscillante del campo visivo (oscillopsia), in quanto il loro cervello tende ad adattarsi. Viceversa, è altamente improbabile che le persone che presentano il disturbo in età adulta vedano chiaramente e in modo regolare. I soggetti con nistagmo acquisito sono quindi influenzati dall'oscillopsia.
  • Il nistagmo ad insorgenza congenita o precoce è permanente, ma non tende ad aggravarsi nel tempo. Tuttavia, una patologia oculare sottostante può peggiorare a seconda delle proprie caratteristiche cliniche e di come viene gestita. Il trattamento della condizione di base può migliorare i sintomi associati al nistagmo.
  • Il nistagmo può causare la variazione della visione nel corso della giornata e rischia di essere aggravato da fattori emotivi e fisici come lo stress, la stanchezza, il nervosismo o un ambiente non familiare. Le persone con nistagmo possono stancarsi più facilmente di altre, a causa del continuo sforzo impiegato nel focalizzare le immagini osservate.
  • Molte persone con nistagmo possono leggere anche caratteri molto piccoli, se abbastanza vicini ai loro occhi. La percezione della profondità è, di solito, notevolmente ridotta e può rendere le persone più lente o goffe rispetto al normale. Anche l'equilibrio può essere influenzato. Questo effetto può rendere difficile l'uso di scale o seguire un percorso con superfici irregolari.
  • Alcuni pazienti con nistagmo annuiscono in ripetizione, probabilmente perché il movimento della testa compensa in parte quello degli occhi.
  • Il nistagmo non è doloroso e non porta alla progressiva perdita della vista. Eventuali problemi derivanti dalla condizione congenita o dall'insorgenza precoce tendono a migliorare quando la visione si stabilizza intorno all'età di cinque o sei anni. Durante l'infanzia, la stimolazione della vista sembra aiutare i bambini ad un miglior uso della loro funzione visiva.

Diagnosi

Tutti i bambini e gli adulti con nistagmo devono essere valutati da un oculista e da un medico di base, per determinare se esiste una qualsiasi associazione con altre condizioni patologiche. La visita oculistica completa prevede l'analisi delle strutture oculari interne con un oftalmoscopio, l'esame della vista e la registrazione dei movimenti oculari, per determinare il tipo di nistagmo e le caratteristiche dei movimenti. L'oculista esamina l'occhio anche per altri problemi alla vista, che possono essere correlati al nistagmo, come strabismo, cataratta o anormalità dei nervi ottici o della retina. Un modo per osservare il movimento nistagmoide consiste nel far girare il paziente per circa 30 secondi, fermarlo e poi chiedere di fissare un oggetto; se il disturbo è presente, gli occhi si muovono lentamente prima in un senso, quindi si spostano rapidamente nella direzione opposta. Un altro sistema per testare la risposta del riflesso vestibolo-oculare consiste nel produrre una stimolazione vestibolare calorica (test del riflesso calorico), che rappresenta un tentativo di indurre il nistagmo versando acqua fredda o tiepida nell'orecchio. In caso positivo, si verifica un movimento oculare di compensazione, in assenza di una variazione della posizione della testa.
Altri test che possono essere utilizzati per diagnosticare il nistagmo sono:

Diversi tipi di nistagmo possono essere ereditati. Per approfondire le probabilità che il paziente possa trasmettere il disturbo alla prossima generazione, uno specialista deve prima effettuare un'accurata diagnosi della malattia di base.

Trattamento

Il nistagmo non può essere curato, ma l'entità del disturbo può essere ridotta attraverso diversi trattamenti. In alcuni casi acquisiti, la rimozione della causa di nistagmo, come la sospensione di un farmaco o l'eliminazione di alcol o droghe, può eliminare il problema. Tuttavia, molto spesso il nistagmo è una condizione permanente.
Le opzioni di trattamento per ridurre il nistagmo e migliorare la vista sono le seguenti:

  • Occhiali e lenti a contatto non eliminano il nistagmo, ma possono supportare la funzione visiva e dovrebbero essere indossati per correggere altri problemi di vista concomitanti.
  • Ausili per ipovedenti possono aiutare a migliorare la visione. Questi possono includere caratteri grandi o materiali ad alto contrasto, una buona illuminazione e dispositivi di ingrandimento.
  • Occasionalmente, un intervento chirurgico viene eseguito per alterare la posizione dei muscoli che muovono l'occhio e ridurre l'entità del nistagmo. La chirurgia sui muscoli oculari può migliorare la visione, ma non corregge completamente il disturbo.
  • Alcuni farmaci sono utilizzati per ridurre la gravità del nistagmo, ma il loro uso è spesso limitato a causa dei potenziali effetti collaterali. Le iniezioni di tossina botulinica A possono essere utili per alcuni individui che soffrono di grave instabilità nella loro visione. Queste consentono di rilassare temporaneamente i muscoli oculari. Altri farmaci utilizzati per alcuni tipi di nistagmo prevedono l'assunzione di rilassanti muscolari ed antiepilettici.

Autore

Dott.ssa Giulia Bertelli

Dott.ssa Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici