Nevralgia del trigemino: cos’è? Cause e sintomi
Cos’è
Cos’è la nevralgia del trigemino?
La nevralgia del trigemino è una sindrome cronica, che interessa il quinto nervo cranico.
Si tratta di un disordine neuropatico si manifesta con crisi di dolore lancinante, localizzato in corrispondenza della regione innervata dalla terminazione nervosa:
- Fronte e occhio
- Mandibola fino al mento
- Parte superiore della guancia.
Nella maggior parte dei casi la nevralgia colpisce un solo lato del volto (più comunemente il lato destro), ma, raramente, il dolore è bilaterale.
Le crisi sono di breve durata (da pochi secondi fino a 1-2 minuti), possono insorgere senza preavviso e, talvolta, possono verificarsi in rapida successione. La nevralgia del trigemino è spesso descritta come una scossa elettrica o una staffilata. Negli intervalli tra un attacco e l'altro, può persistere un dolore sordo di fondo.
Cos’è il nervo trigemino e dove si trova
Il trigemino (chiamato anche quinto nervo cranico, V nervo cranico) ha origine dal tronco cerebrale, alla base del cervello e rappresenta la più grande terminazione nervosa all'interno del cranio.
Il V paio di nervi cranici (uno per ciascun lato del volto) sono deputati a trasmettere al cervello gli stimoli della sensibilità e ricevere da questo gli impulsi motori. Il nervo trigemino è, infatti, costituito da fibre motorie e sensitive.
Da ogni ganglio trigeminale decorrono tre rami:
- Diramazione superiore (nervo oftalmico, V1): occhio, fronte, cuoio capelluto e parte frontale del volto;
- Diramazione media (nervo mascellare, V2): guancia, lato del naso, mascella, labbro superiore, palato, denti e gengive;
- Diramazione inferiore (nervo mandibolare, V3): mandibola, inferiore, parte inferiore di labbro bocca e lingua. Stimola anche il movimento dei muscoli coinvolti nel mordere, masticare e deglutire (è un nervo misto sensitivo e motorio).
La nevralgia può colpire uno o più rami del nervo trigemino. La diramazione mascellare è coinvolta con maggiore frequenza, mentre il ramo oftalmico è la terminazione meno colpita.
Nevralgia del trigemino: cause
Quali sono le cause della nevralgia del trigemino?
Le cause esatte della nevralgia del trigemino non sono sempre note, ma, nella maggior parte dei casi, si riscontra una compressione del trigemino o una malattia di base (nevralgia del trigemino di tipo secondario). La nevralgia del trigemino può essere anche un effetto del normale processo di invecchiamento.
Se si dispone di nevralgia del trigemino, la stimolazione anche lieve di aree specifiche del volto (trigger points) può innescare un attacco doloroso. Le crisi possono essere innescate da vibrazioni o contatti con la guancia (come ad esempio, durante la rasatura o l'applicazione del trucco), lavarsi i denti, mangiare o parlare.
Compressione sul nervo trigemino
L'evidenza suggerisce che nell'80-90% dei casi, la causa della nevralgia del trigemino è il contatto fra il nervo e un vaso sanguigno che decorre vicino. Quest'interazione esercita una compressione sulla terminazione nervosa, che determina un'alterazione funzionale (cioè il trigemino invia segnali anomali al cervello). La compressione provoca l'erosione del rivestimento protettivo intorno al nervo (cioè della guaina mielinica).
Cause strutturali
La nevralgia del trigemino può dipendere da altre condizioni patologiche, come malattie del sistema nervoso centrale, lesioni cerebrali, traumi, infezioni o altre anomalie. Meno comunemente, la nevralgia può essere causata da un tumore che comprime il nervo trigemino.
Altre cause che possono influenzare il nervo trigemino sono i danni alla guaina mielinica, determinati da:
- Anomalie dei vasi sanguigni (come un aneurisma);
- Cisti o formazioni tumorali;
- Malattie come la sclerosi multipla, una condizione a lungo termine che colpisce il sistema nervoso centrale;
- Complicanze post-erpetiche (infezioni da herpes zoster).
Nevralgia del trigemino: chi è più a rischio?
La nevralgia del trigemino è rara in soggetti di età inferiore ai 40 anni ed occorre più frequentemente nei soggetti di sesso femminile.
Classificazione
Tipi di nevralgia trigeminale
La nevralgia del trigemino può essere suddivisa in diverse categorie a seconda del tipo di dolore:
- La nevralgia del trigemino di tipo 1 (TN1) rappresenta la manifestazione tipica, caratterizzata da un dolore lancinante ed intermittente (avviene solo in determinati orari e non è costante). La TN1 quando non può essere identificata nessuna causa, viene definita come idiopatica;
- La nevralgia del trigemino di tipo 2 (TN2) è nota come nevralgia trigeminale atipica. Il dolore è acuto e costante e può presentare sensazioni di bruciore;
- La nevralgia trigeminale sintomatica (STN) è, invece, conseguenza di una condizione patologica di fondo, come la sclerosi multipla.
Fattori scatenanti e zone trigger
Cosa scatena la nevralgia del trigemino?
Gli attacchi spontanei di nevralgia trigeminale possono essere provocati da una varietà di movimenti o attività quotidiane.
Alcuni pazienti sono sensibili in alcune regioni del viso, chiamate zone trigger, che, se stimolate, possono innescare una crisi dolorosa. Queste aree sono solitamente localizzate in prossimità di naso, labbra, occhi, orecchi o cavità orale.
Si può essere in grado di alleviare la nevralgia del trigemino evitando questi trigger, per quanto possibile. Pertanto, alcuni pazienti cercano di evitare di parlare, mangiare, baciare o bere.
Altre attività, come radersi la barba, truccarsi o lavarsi i denti, possono scatenare la nevralgia trigeminale. Ad esempio, il dolore può essere provocato dall'esposizione al vento. Se questo è il caso, il paziente può evitare di sedersi vicino a finestre aperte o a fonti di aria condizionata e indossare una sciarpa avvolta intorno al viso in giornate particolarmente ventose.
Anche una bevanda molto calda o fredda può scatenare il dolore: usare una cannuccia per bere bevande calde o fredde può aiutare a prevenire il contatto del liquido con le zone dolorose della bocca.
Nevralgia del trigemino sintomi
Quali sono i sintomi della nevralgia trigeminale?
Il sintomo principale della nevralgia trigeminale è un grave dolore lancinante che si accende all'improvviso.
La crisi dolorosa si verifica quasi sempre su un solo lato del viso e può tipicamente interessare mandibola, mascella superiore, guancia e, meno spesso, occhio e fronte.
La nevralgia del trigemino può presentarsi con una sensazione di formicolio o intorpidimento in faccia che si trasforma in un dolore urente, estremo o simile ad una scossa elettrica.
Quanto dura la nevralgia del trigemino?
Una crisi può durare da pochi secondi a due minuti, ma può ripetersi in rapida successione per tutta la giornata. Alcune persone sperimentano un dolore sordo e costante anche nei periodi refrattari, tra i diversi episodi di nevralgia trigeminale. Tuttavia, i sintomi possono scomparire completamente e non ripetersi per mesi o anni.
Quali sono le caratteristiche della nevralgia trigeminale tipica?
La nevralgia trigeminale tipica (TN1), di solito, presenta le seguenti caratteristiche:
- Il dolore è improvviso, intermittente, acuto e lancinante o simile a una scossa elettrica.
- Si possono avvertire regolari spasmi di dolore per giorni, settimane o mesi per ciascun episodio.
- Il dolore può interessare una limitata zona del viso o può diffondersi.
- La frequenza delle crisi aumenta nel tempo. Nei casi più gravi, il dolore può manifestarsi centinaia di volte al giorno.
- Gli attacchi di dolore si verificano raramente durante la notte, quando il paziente sta dormendo.
Una forma meno comune del disturbo, la nevralgia del trigemino atipica (TN2) è caratterizzata, invece, da un dolore meno intenso pulsante e continuo o una sorda sensazione di bruciore. Questa manifestazione a volte si verifica sporadicamente, può durare un giorno o più e si associa ad un lieve, ma persistente dolore tra gli attacchi. Questa forma di nevralgia del trigemino risponde meno positivamente al trattamento rispetto alla nevralgia del trigemino di tipo 1.
Per approfondire: Sintomi Infiammazione del nervo trigeminoDiagnosi
Quali sono gli esami per la diagnosi di nevralgia del trigemino?
La diagnosi della nevralgia del trigemino è generalmente basata su
- Storia clinica del paziente e descrizione dei sintomi: il primo approccio diagnostico si basa sulla raccolta delle informazioni relative ai sintomi, riferite dal paziente e, in particolare, sulla descrizione delle caratteristiche e della posizione del dolore.
- Esame obiettivo: consente di valutare in quali aree si manifesta la crisi dolorosa: testa, bocca, denti, articolazione temporo-mandibolare ecc.
- Esame neurologico: consente di definire esattamente quali diramazioni del nervo trigemino sono coinvolte dalla nevralgia.
Prima di confermare la diagnosi di nevralgia del trigemino, ulteriori indagini consentono di escludere altre patologie che possono causare dolore facciale. Inoltre, queste analisi sono importanti per distinguere la nevralgia del trigemino classica dalla forma secondaria, causata da un'altra condizione. Se questo secondo caso è confermato dal punto di vista diagnostico, allora il trattamento deve concentrarsi sulla malattia di base.
Altri disturbi, come la nevralgia post-erpetica e la cefalea a grappolo, possono causare simili dolori al volto. Anche le lesioni al nervo trigemino (conseguenze di un intervento dentistico, ictus o trauma facciale) possono produrre disturbo neuropatico, che è caratterizzato da un dolore sordo, urente e persistente. A causa dei sintomi che si sovrappongono e per la varietà di condizioni che possono provocare dolore facciale, formulare la diagnosi è spesso difficile, ma trovare l'esatta causa della nevralgia è fondamentale, per definire il corretto approccio terapeutico.
Altre condizioni che devono essere escluse sono:
- Sclerosi multipla;
- Infezione o rottura di un dente;
- Emicrania;
- Dolore nella mascella inferiore;
- Arterite temporale;
- Lesione traumatica di un nervo cranico (nevralgia post-traumatica);
- Dolore facciale senza causa nota (idiopatico).
La maggior parte dei pazienti sono sottoposti ad una risonanza magnetica (MRI) per escludere un tumore o la sclerosi multipla come cause del dolore. Questa scansione può mostrare chiaramente se il trigemino è compresso da un vaso sanguigno, cisti o formazioni neoplastiche.
Anche un'angiografia eseguita tramite risonanza magnetica (MRA, Magnetic Resonance Angiography) può contribuire a definire più chiaramente l'eziologia della nevralgia trigeminale: compressione del nervo, aneurisma e qualsiasi altra anomalia o malformazione lungo il decorso della terminazione nervosa.
Cosa fare
Cosa fare in caso di nevralgia del trigemino?
Convivere con la nevralgia del trigemino può essere difficile, soprattutto se questa incide sulla qualità della vita: l'intensità con cui si manifesta può essere invalidante e può anche portare a depressione, con sentimenti di estrema tristezza o disperazione che durano a lungo.
Fortunatamente, sono disponibili molte opzioni terapeutiche per gestire efficacemente la nevralgia del trigemino. Il medico dovrebbe determinare quale trattamento è più adeguato al quadro clinico del paziente, se la patologia è di tipo primario oppure curare la malattia di base, se il disturbo è secondario ad un'altra condizione.
Per approfondire, prosegui con la lettura: Nevralgia del trigemino: come si cura?